In questa posizione si accende la luce ed i due elementi
riscaldanti inferiore e superiore. E' il classico forno della
nonna che però Indesit ha portato ad un eccezionale livello
di distribuzione della temperatura e di contenimento dei
consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in cui si
debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti
da due o più elementi che concorrono a formare un piatto
unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, bac-
calà alla spagnola, stoccafisso all'anconetana, teneroni di
vitello con riso etc...
Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a
base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini,
goulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale
etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiun-
ta di liquidi. Resta ancora il sistema migliore per la
cottura della biscotteria secca, pasticcini da tè etc... non-
chè per la frutta in generale. Nella cottura al forno statico
utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe
una cattiva distribuzione della temperatura. Utilizzando i
diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità
di calore tra la parte superiore ed inferiore, in particolare il
secondo o il primo ripiano dal basso consentono di avere
più calore inferiormente.
3. Il "ventilato"
- Posizione manopola "L":
- Posizione manopola "M": a scelta fra 50°C e Max
Nel forno ventilato, a circolazione forzata d'aria calda, il
calore ruota attorno al cibo mosso continuamente da una
turbina posta sul fondo del forno. E' l'aria che cuoce e
rosola così il cibo in modo uniforme e in tutti i punti. E dato
che nel forno ventilato il calore è costante ed uniforme in
tutto il forno, potete cuocere contemporaneamente anche
pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura
siano simili. E' possibile utilizzare due ripiani contempora-
neamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo
"Cottura contemporanea su più ripiani". Alcuni consigli sui
cibi più indicati da cucinare nel ventilato: ottimi risultati si
ottengono con i primi piatti che necessitano di gratinatura
e cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, macche-
roni pasticciati, risotti soffiati, vol au vent etc...
Per le carni notevoli vantaggi si ottengono per la cottura
degli arrosti in quanto la migliore distribuzione della tem-
peratura consente di utilizzare temperature più basse che
riducono la dispersione degli umori mantenendo così le
carni più morbide e riducono notevolmente il calo di peso.
Il ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura dei
pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiun-
ta di condimenti mantenendo così inalterato l'aspetto e il
sapore.Per i contorni eccellenti risultati si ottengono nelle
cotture di verdure brasate quali cavoloverza, rape rosse,
carote, zucchine, melanzane, peperoni.
Desserts: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievita-
te come pan di spagna, brioches, croissants. La funzione
ventilato può anche essere usata per scongelare carne
bianca o rossa, pesce, pane, impostando una tempera-
tura di 80°-100°C. Per scongelare cibi più delicati potete
impostare 50°C o usare la sola circolazione di aria fredda
impostando la manopola termostato a 0°C.
4. Il "grill"
- Posizione manopola "L":
- Posizione manopola "M": Max
La cottura al grill è prodotta dall'irradiazione termica unidi-
rezionale dall'alto verso il basso di una resistenza elettrica
incandescente. La temperatura assai elevata e diretta del
grill consente la immediata rosolatura superficiale delle
carni che ostacolando la fuoriuscita degli umori le mantiene
più tenere. La cottura al grill è particolarmente consigliata
per quei piatti che necessitano di elevata temperatura su-
perficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecote, filetto,
hamburger etc...
5. Il "doppio grill"
- Posizione manopola "L":
- Posizione manopola "M": Max
Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto
nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il
doppio grill elimina le zone angolari di assenza di calore
Nota: le cotture al grill (funzioni 4, 5) debbono essere
effettuate a porta chiusa.
N.B. con la grigliatura a porta chiusa , non si devono
utilizzare temperature superiori a 200°C.
6. Il "forno gratinante"
- Posizione manopola "L":
- Posizione manopola "M": a scelta fra 50°C e 200°C
Unisce all'irradiazione termica unidirezionale la circola-
zione forzata dell'aria all'interno del forno. Ciò impedisce
la bruciatura degli elementi superficiali aumentando il
potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si
ottengono utilizzando il forno gratinante per spiedini misti
di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette
di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di
maiale etc...
Fra i pesci il forno gratinante è insuperabile nella cottura
di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline
ripiene etc...
7. Il "forno dolce"
- Posizione manopola "L":
- Posizione manopola "M": a scelta tra 50°C e 180°C
Si accende la luce del forno, entra in funzione l'elemento
riscaldante inferiore e si mette in rotazione la ventola.
La temperatura fissata tramite la manopola termostato
viene automaticamente raggiunta e mantenuta costante.
Questa posizione è consigliata per ritoccare la cottura dei
cibi (posti in teglie) che risultino già ben cotti in superficie
ma siano ancora mollicci internamente. E' anche indicata
per la cottura di dolci con ricopertura di frutta, marmel-
lata o torte lievitate che richiedono un moderato calore
superficiale, ma in questo caso è necessario seguire le
seguenti avvertenze:
• Infornate sempre a forno caldo.
• Dato che in questa posizione il forno si scalda lenta-
mente, portatelo alla temperatura desiderata tramite
la funzione statico (posizione 2), una volta raggiunta
la temperatura desiderata impostate la posizione 7.
• Non infornate mai più di una pietanza alla volta.
• Va usata la griglia (ammenochè non si cuocia diretta-
mente nella leccarda) in quanto consente una migliore
circolazione del calore, in ogni caso non lasciate nel
forno le leccarde inutilizzate.
13