TABELLA 2
Posizione del terminale
A - sotto finestra
B - sotto apertura di aerazione
C - sotto gronda
D - sotto balconata (1)
E - da una finestra adiacente
F - da una apertura di aerazione adiacente
G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2)
H - da un angolo dell'edificio
I - da una rientranza dell'edificio
L - dal suolo o da altro piano di calpestio
M- fra due terminali in verticale
N - fra due terminali in orizzontale
O - da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali
P - idem, ma con apertura o terminali
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percor-
so totale dei fumi, dal punto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della bal-
conata, compresa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze non minori di 1500 mm per
la vicinanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempio, gronde o
pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adottare misure schermanti
nei riguardi di detti materiali.
10
Apparecchi da 7 fino a 35 kW
(distanze minime in mm)
LEGENDA
1
Prolunga verticale L. 200
con prese prelievo
cod. 8086908
2 a Prolunga L. 1000
cod. 8096100
2 b Prolunga L. 500
cod. 8096101
3
Tegola con snodo
cod. 8091300
4
Terminale uscita
a tetto L. 1284
cod. 8091200
5
Curva supplem. a 90°cod. 8095800
6
Curva supplem. a 45°cod. 8095900
7
Attacco ø 60/100
cod. 8093101
Fig. 15
600
LEGENDA
600
1
Tegola con snodo
300
2
Pannello di piombo
300
3
Collare
400
4
Vite di bloccaggio
600
300
300
300
2500
2.9.4
Uscita a tetto condotto coassiale
1500
1000
Il terminale uscita tetto L. 1284 non è
2000
accorciabile e nel posizionare la tegola
3000
dovranno essere adottate distanze non
inferiori a 600 mm dalla testa di scarico
del terminale stesso (fig. 16).
Gli accessori necessari alla realizzazione di
questa tipologia di scarico e alcuni tra i
sistemi di collegamento che è possibile pra-
ticare sono riportati in fig. 17.
È possibile inserire fino ad un massimo di
tre prolunghe e raggiungere una lunghez-
za rettilinea di 3,7 m.
Qualora fosse necessario prevedere nello
sviluppo del condotto due cambi di dire-
zione, la lunghezza massima del condotto
non deve essere superiore a 2 m.
2. 1 0
CONDOTTI SEPARATI
"25 BF - 30 BF"
TIPOLOGIA PER INSTALLAZIONI
ALL'INTERNO
Nell'installazione sarà opportuno attenersi
alle disposizioni richieste dalle Norme e ad
alcuni consigli pratici:
– Con aspirazione diretta dall'esterno,
quando il condotto ha una lunghezza
superiore a 1 metro, si consiglia la coi-
bentazione al fine di evitare, nei periodi
par ticolarmente rigidi, formazioni di
rugiada all'esterno della tubazione.
– Con condotto di scarico posto all'ester-
no dell'edificio, o in ambienti freddi, è
necessario procedere alla coibentazione
per evitare mancate partenze del brucia-
tore. In questi casi, occorre prevedere
Fig. 17
sulla tubazione un sistema di raccolta
condensa.
Fig. 16