2. Il materiale da restauro Esthet•X
®
HD è stato sviluppato con l'obiettivo di ottenere la
massima lucentezza di superficie in grado di riprodurre fedelmente l'aspetto dello smalto
naturale. Per ottenere la massima lucentezza e per poterla conservare a lungo termine si
raccomanda di completare la lucidatura dei restauri in Esthet•X
rifinitura Enhance
®
e di lucidare impiegando il sistema PoGo
Polisher e/o con paste da lucidatura Prisma
2.6 Ottimizzazione della scelta del colore
1. L'opacità dei colori base (Regular Body) di Esthet•X
scientificamente per consentire alla struttura dello smalto e della dentina di fondersi con il
composito con un risultato di traslucenza naturale e vitale. I colori aggiuntivi dentina
opaco e smalto (Opaque e Enamel) consentono la ricostruzione di ogni singolo elemento
della struttura dentale persa. La stratificazione delle masse opache si fonde visivamente
a formare un restauro con vitalità e traslucenza naturali.
2. Il colore finale risulterà dall'interazione dello spessore degli incrementi di composito e
della struttura dentale circostante (smalto e/o dentina). L'intensità cromatica è in relazione
allo spessore delle masse opaco, base e/o traslucido del materiale Esthet•X
impiegato. La corrispondenza cromatica con il colore selezionato sulla guida TruMatch
realizza nei restauri in cui le condizioni consentano l'apposizione di un adeguato
spessore di ogni componente, quali per esempio le IV classi, le III classi vestibolo-
linguali, ecc. Nei restauri di spessore totale inferiore ai 2 mm, quali le faccette cosmetiche
e/o nei casi in cui sia desiderabile utilizzare colori più chiari del dente naturale,
l'applicazione di un sottofondo opaco liquido potrebbe consentire di realizzare una base
più adeguata per la successiva stratificazione del colore.
3. In tutti i casi, un ottimo metodo per verificare il colore è la realizzazione di una "prova".
Tale tecnica prevede l'uso dei colori e degli opachi così come prescritto dal campione
colore TruMatch
®
selezionato, nello spessore approssimativamente corrispondente a
quello del restauro finale in Esthet•X
idratato, non mordenzato, in corrispondenza dell'area dentale da restaurare. Ogni strato,
applicato senza previa mordenzatura o adesivo, viene polimerizzato completamente. La
stratificazione e/o la modifica dei colori in diversi spessori consentirà il raggiungimento
del colore finale. L'odontoiatra, il paziente e il personale ausiliario possono vedere e
valutare insieme il risultato della scelta cromatica. Dopo la valutazione, il materiale può
essere facilmente rimosso con uno specillo.
4. Nella scelta del colore bisogna sempre tener conto dell'illuminazione dello studio e degli
effetti luce nell'ambiente di lavoro: luce a incandescenza, a fluorescenza oppure la luce
diurna naturale. La luce ideale si ha in ogni modo nell'esposizione a Nord, con cielo
coperto all'aperto.
5. Gli accessori presenti nell'ambiente di lavoro, quali pareti colorate o carte da parati
riflettenti, possono influenzare negativamente la scelta del colore. Anche il tovagliolo del
paziente dovrebbe essere tolto. Inoltre si raccomanda di osservare il colore dei denti solo
per pochi secondi, usando preferibilmente uno sfondo grigio-blu per neutralizzare l'effetto
di una visione cromatica troppo estesa. L'osservazione del paziente e dei suoi denti con
sfondo grigio-blu può avere un effetto rilassante sulla discriminazione fotocromatica
dell'operatore. Gli occhi devono essere riposati e non affaticati. È consigliabile chiedere
conferma della scelta cromatica sia al personale assistente sia al paziente.
3. SEQUENZA OPERATIVA
3.1 Restauro diretto
1. Selezione del colore: Prima di selezionare il colore, accertarsi che i denti siano puliti,
idratati e privi di materiale estrinseco o macchie. La guida colore TruMatch
kit introduttivo e nel sistema completo è stata progettata per simulare il risultato della
stratificazione di colori specifici. Selezionare il campione colore che si avvicina meglio al
risultato finale desiderato. Seguire le indicazioni riportate sui campioni colore per creare
il colore desiderato. La combinazione nella stratificazione dei colori e dei vari spessori
consentirà di ritoccare e personalizzare il colore. Consultare la sezione Ottimizzazione
della scelta del colore descritta in precedenza. Inoltre, l'uso della guida tecnica illustrerà
in dettaglio la sequenza operativa per la fedele riproduzione del colore.
2. Preparazione cavitaria
2.1 Restauri nei settori anteriori. Seguire una preparazione cavitaria conservativa per le
cavità di III, IV e V classe. Si raccomanda la rifinitura dei margini della cavità
(bisellatura) per rendere ancor più efficace la mordenzatura acida e lo sviluppo
dell'adesione allo smalto. Consiglio tecnico: A volte la copertura e il mascheramento
di forti decolorazioni intrinseche può richiedere una preparazione più profonda,
lasciando in questo modo dello spazio sufficiente per un'adeguata ricostruzione con
le diverse masse di composito.
2.2 Restauri nei settori posteriori. I requisiti per un buon disegno cavitario sono dati
essenzialmente da una preparazione convenzionale con rifinitura dei margini della
superficie cavitaria per migliorare l'effetto della mordenzatura. Sulle superfici interne
della preparazione non deve essere presente alcun residuo di amalgama o di altri
materiali di sottofondo, perché ciò potrebbe interferire sulla trasmissione della luce e
sul processo di polimerizzazione del composito.
3. Posizionamento della matrice: L'impiego di una matrice di tipo Mylar, Bimatrix, sezionale
(es.: sistema Palodent
®
) o di una matrice a banda sottile (es.: sistema AutoMatrix
Retainerless) e la successiva brunitura della matrice, migliora sensibilmente la qualità e il
profilo del contatto interprossimale finale. SI CONSIGLIA IL POSIZIONAMENTO DI UN
CUNEO/ANELLO BiTine
®
PER OTTENERE UNA LIEVE SEPARAZIONE DEGLI ELEMENTI
DENTARI E FACILITARE LA REALIZZAZIONE DEL PUNTO DI CONTATTO.
4. Protezione della polpa/condizionamento dentale/pretrattamento dentinale, applicazione
dell'adesivo: Fare riferimento alle istruzioni del produttore per l'applicazione della
protezione per la polpa, il condizionamento dentale e/o dell'adesivo. Dopo essere state
opportunamente trattate, le superfici dentali devono essere mantenute incontaminate.
Procedere immediatamente all'apposizione di Esthet•X
®
HD con i sistemi di
®
One Step Diamond Micro-
®
•Gloss
™
.
®
HD è stata formulata
®
HD. I materiali sono apposti sul dente pulito e
®
HD.
5. Applicazione di Esthet•X
5.1 Siringa Easy•Twist: Rimuovere il cappuccio della siringa Easy•Twist utilizzando la
forza in senso laterale. La rimozione del cappuccio è facilitata dall'impiego di un
movimento a scatto piuttosto che da un movimento di trazione. Erogare il
quantitativo di Esthet•X
ruotando lentamente la leva in senso orario. Per prevenire un ulteriore deflusso del
materiale ad erogazione completata, rivolgere la punta della siringa Easy•Twist verso
l'alto e girare la leva in senso antiorario. Richiudere immediatamente la siringa con il
corrispondente cappuccio. Consiglio tecnico: Proteggere il materiale Esthet•X
dispensato sul blocchetto dalla luce ambiente, al fine di prevenirne la
polimerizzazione mentre l'incremento che si sta apponendo sul dente viene adattato
e polimerizzato.
5.2 Compules
nell'iniettore. Inserire una cartuccia predosata Compules
dell'iniettore. Accertarsi che la cartuccia Compules
posteriore per prima. Togliere il cappuccio colorato dalla cartuccia Compules
®
HD
cartuccia può essere ruotata di 360° per permettere di raggiungere l'angolazione
®
si
ideale per iniettare il composito nella cavità. Per dispensare il materiale nella cavità
premere lentamente esercitando una pressione costante. Non impiegare una forza
eccessiva. Per rimuovere la cartuccia Compules
dell'iniettore sia portato completamente all'indietro, facendo aprire l'impugnatura al
massimo. Spingere l'estremità frontale della cartuccia Compules
rimuoverla.
5.3 Vernice fluida opzionale: L'applicazione di una vernice compatibile quale
Esthet•X
®
posizionamento di Esthet•X
produttore.
5.4 Restauri nei settori anteriori. Dispensare lentamente Esthet•X
cavità o sulla superficie dentale dalla cartuccia Compules
pressione costante. Non è necessario esercitare una forza eccessiva.
Alternativamente, il materiale può essere iniettato su un blocchetto pulito dalla
cartuccia Compules
uno strumento adatto. Adattare e modellare con strumenti per composito adeguati. Il
materiale può essere applicato e fotopolimerizzato in incrementi massimi di 2 mm
(Consultare la sezione Polimerizzazione, punto 6). Consiglio tecnico: Per ottenere la
massima armonia cromatica, gli incrementi dei vari colori devono essere
fotopolimerizzati singolarmente per formare una base di colore ideale per i successivi
incrementi.
5.5 Restauri nei settori posteriori. Dispensare lentamente Esthet•X
nella cavità o sulla superficie dentale dalla cartuccia Compules
pressione costante. Non è necessario esercitare una forza eccessiva.
Alternativamente, il materiale può essere iniettato su un blocchetto pulito dalla
cartuccia Compules
uno strumento adatto.
5.5.1 Classi I e V: Esthet•X
mm, fotopolimerizzando singolarmente ogni strato. (Consultare la sezione
Polimerizzazione, punto 6)
5.5.2 Classe II: Partendo dal box prossimale, apporre un incremento di Esthet•X
di 2 mm adattando il materiale alle pareti cavitarie e stabilizzare la banda della
matrice comprimendo il materiale con un condensatore pulito a testa liscia
dal centro verso gli angoli, riducendo in tal modo l'incorporazione di aria ed
®
inclusa nel
eliminando i vuoti. Fotopolimerizzare (Consultare la sezione Polimerizzazione,
punto 6) La porzione restante della preparazione deve essere ricostruita con
incrementi massimi di 2 mm, polimerizzando di volta in volta ogni singolo
incremento (Consultare la sezione Polimerizzazione, punto 6). Prima della
fotopolimerizzazione finale, adattare e modellare l'ultimo incremento con
strumenti da modellazione e brunitura a scelta dell'operatore. Consiglio
tecnico: Per ridurre al minimo i tempi di rifinitura, iniziare dalla cresta
marginale per poi passare all'anatomia occlusale. Modellare i margini e
l'anatomia fino ad ottenere la forma definitiva. Esthet•X
collassamento, consentendo la modellazione dell'anatomia prima del
fotopolimerizzazione.
6. Fotopolimerizzazione: Polimerizzare ogni area e le varie superfici del restauro con una
lampada fotopolimerizzatrice progettata per la polimerizzazione di materiali contenenti
canforchinone (CQ) come iniziatore, ovvero con uno spettro di emissione centrato
intorno a 470nm. L'intensità luminosa deve essere di almeno 550mW/cm
secondi. Alcune unità di polimerizzazione avanzate (quale SmartLite
forniscono prestazioni in grado di polimerizzare incrementi di 2 mm della maggior parte
dei colori di Esthet•X
produttore per informazioni sulla fotopolimerizzazione e la compatibilità. A seguito della
rimozione della matrice, Esthet•X
attraverso le pareti di smalto prossimali, linguali e vestibolari.
7. Rifinitura e lucidatura
7.1 Iniziare la rifinitura immediatamente dopo la polimerizzazione finale. Le grosse
®
eccedenze e la modellazione grossolana del profilo della ricostruzione possono
essere rispettivamente rimosse ed eseguite con le frese per rifinitura Prisma
strumenti al carburo di tungsteno o diamantati. Per l'ulteriore rifinitura si raccomanda
l'uso del sistema per rifinitura Enhance
produttore.
7.2 Per ottenere una superficie di restauro Esthet•X
completare la lucidatura. Si raccomandano allo scopo il sistema PoGo
Diamond Micro-Polisher e/o le paste da lucidatura Prisma
complete istruzioni per l'uso del produttore. Dopo la lucidatura eseguita con la pasta
da lucidatura PoGo
ricostruzione in Esthet•X
tecnologia micro matrix.
®
HD Micro Matrix
®
HD necessario dalla siringa Easy•Twist sul blocchetto
®
Tips (cartucce predosate): Caricamento delle cartucce Compules
flow o Dyract
®
flow compomero fluido (disponibili separatamente) prima del
®
HD è opzionale. Seguire le istruzioni per l'uso del
®
o dalla siringa Easy•Twist e trasportato sulla preparazione con
®
o dalla siringa Easy•Twist e trasportato sulla preparazione con
®
HD può essere applicato e modellato in incrementi di 2
®
HD in 10 secondi. Fare riferimento alle raccomandazioni del
®
HD deve essere ulteriormente fotopolimerizzato
®
. Seguire le complete istruzioni per l'uso del
®
e/o con entrambe le paste Prisma
®
HD manterrà l'aspetto altamente lucente grazie alla
®
HD
®
®
nell'apertura a incastro
®
sia inserita con la parte
®
. La
®
usata, accertarsi che lo stantuffo
®
verso il basso e
®
HD direttamente nella
®
, impiegando una
®
HD direttamente
®
, impiegando una
®
HD
®
HD resiste al
2
per almeno 20
®
iQ
™
L.E.D.)
®
o altri
®
HD altamente lucente, è necessario
®
One Step
®
•Gloss
™
. Seguire le
®
•Gloss
™
, la superficie della