1-'agtilt- 1g.o
J
MESSA
A FU
OCO
Il
sistema
di messa a fuoco dell'apparecchio
fotografico Cosina CS-2 comprende un tele-
metro
centrale
a
immagine
spezzata orizzontal-
mente,
circondato
da un anello microprismatico
(v.
fig.
5).
Per
un 'accurata
messa a fuoco,
procedere nel modo
seguente.
1. Centrare
il
telemetro sul soggetto prescelto e
far ru ota re
la
ghiera di messa
a
fuoco ( 15)
finchè
le parti
inferiore
e superiore del
soggetto coincidano,
formando una unica
immagine verticale
nitida.
2. L'anello microprismatico apparirà
(a)
fram-
mentato quando
l'immagine
è
completa-
mente fuori fuoco;
(b)
confuso ma ancora
visibile
quando
l'immagine
è
quasi
a
fuoco e
infine
(c)
scomparirà
per
lasciar
vedere
nitidamente
il soggetto
prescelto
quando
questo
è
perfettamente a fuoco
.
Ouesto
anello
microprismatico
è utile
in
modo
particolare quando non
vi siano
elementi
verticali pronunciati su
cui
centrare
il
tele-
metro a
immagine spezzata.
3.
L
'
intera superficie
del
vetro
di messa a Juoco
puô essere utilizzata
sia
per la messa a
fuoco
vera e
propria
che
per la composizione della
fotografia
.
Dai momento pero
che
l'occhio
umano
tende
a non
percepire gli scarti
minimi tra un soggetto messo
a
fuoco e uno
sfocato, è consigliabile
usare sempre il tele-
metro
a
immagine
spezzata e/o
l'anello
microprismatico
per
ottenere
una
messa
a
fuoco
il
più precisa possibile
.
Pag9
(Fi
g
.6~8)
PROFO
N
D
ITA' D
l CAMPO
La
scelta
dell'apertura del diaframma determina
la
zona
che
resterà
sufficientemente
nitida nella
fotografia; tale
zona
puô essere limitata
alle
immediate
vicinanze
del
principale
soggetto
ripreso oppure essere molto più estesa
..
Ouesta
zona
"di
fuoco" ovvero di
accettablle
n1t1dezza
si definisce profondità di
campo.
Sull'obiettivo
vi
è
una
scala delle
profondità di campo
(
16)
che
permette
di scegliere la zona che risulterà
perfettamente
a fuoco
nella
fotografia
(v
.
fig. 6). ln
condizioni
di
illuminazione
normal1,
la scelta
di
una apertura maggiore
(per esemp1o,
fig. 2, 8 o 4), permetterà
di
mettere
a fuoco
i
1
soggetto
principale
della
fotograf1a,
sfocando
invece
gli
elementi
in pr
imo piano
.
o su
llo
sfondo (v.
fig. 7). Nelle medesime cond1Z10n1, la
scelta di una apertura
ridotta (per esempio
fig. 11 o 16) consentirà di mettere
a fuoco si?
gli oggetti
a
distanza
ravvicinata che
quell1 p1u
lontani
(v.
fig. 8)
.
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