FUNZIONAMENTO IN SERIE NORMALE
Il funzionamento in serie di due o più alimentatori può essere
ottenuto fino al valore di isolamento dell'uscita di ogni singolo
alimentatore per ottenere una tensione superiore a quella
ottenuta con un singolo alimentatore. Gli alimentatori collegati in
serie possono essere utilizzati con un unico carico per entrambi
gli alimentatori oppure con un carico a parte per ogni
alimentatore. Questi alimentatori dispongono di un diodo con
polarità inversa collegato ai terminali di uscita per evitare danni in
caso di cortocircuito del carico o di accensione di un singolo
alimentatore durante il funzionamento in serie. Con questa
connessione, la tensione in uscita è data dalla somma delle
tensioni dei singoli alimentatori. Ognuno dei singoli alimentatori
deve essere regolato in modo da ottenere la tensione totale in
uscita. La Figura 11 mostra le impostazioni degli interruttori e
delle connessioni dei terminali del pannello posteriore in caso di
funzionamento in serie normale di due alimentatori.
POWER SUPPLY
LOCAL
MASTER
M/S 1
M/S 2
CV
CC
SENSE
SLAVE
REMOTE
POWER SUPPLY
LOCAL
MASTER
M/S 1
M/S 2
CV
CC
SENSE
SLAVE
REMOTE
Figura 11. Funzionamento in serie normale
di due alimentatori
FUNZIONAMENTO IN SERIE AUTOMATICO
Il funzionamento in serie automatico consente di ottenere una
condivisione uguale o proporzionale della tensione e la gestione
della tensione in uscita da un'unica unità master. La tensione
delle unità slave è determinata dalle impostazioni del comando
VOLTAGE sul pannello frontale sull'unità master e dai resistori
divisori di tensione. L'unità master deve essere l'alimentatore
più positivo della serie. I comandi CURRENT dell'uscita di tutte
le unità presenti nella serie sono operativi e il limite della
corrente è uguale al valore minimo impostato. Se i comandi
CURRENT di uscita sono impostati con un valore troppo basso,
si verificherà un passaggio automatico al funzionamento a
corrente costante, provocando un calo della tensione in uscita.
Le Figure 12 e 13 mostrano le impostazioni degli interruttori e
delle connessioni dei terminali del pannello posteriore per il
funzionamento in serie automatico rispettivamente di due e tre
alimentatori. Questa modalità consente inoltre di utilizzare il
tracking della tensione ± di due alimentatori con carichi separati.
Nella combinazione in serie automatica è possibile utilizzare
numeri di modelli misti senza restrizioni, a condizione che ogni
unità slave sia idonea per il funzionamento in serie automatico.
Se l'alimentatore master viene impostato per il funzionamento a
corrente costante, la combinazione master-slave fungerà da
sorgente di corrente costante composita.
_
_
_
+
+
+
OUT
CV
CC VREF A1 A2 A3 A4 A5
+S
-S
LOAD
_
_
_
+
+
+
+S
OUT
-S
CV
CC VREF A1 A2 A3 A4 A5
La tensione in uscita totale a terra non deve superare i 240 V DC.
Determinazione dei resistori. I resistori esterni controllano la
frazione (o i multipli) dell'impostazione della tensione dell'unità
master fornita dall'unità slave. La percentuale della tensione
totale in uscita fornita da ciascun alimentatore è indipendente
dall'ampiezza della tensione totale. Per due unità in serie
automatica, il rapporto di R1 a R2 è il seguente:
(R1+R2)/R1 = (Vo/Vm)
R2/R1
Dove
Vo = tensione in serie automatica = Vs + Vm
Vm = tensione in uscita unità master
Vs = tensione in uscita unità slave
Utilizzando ad esempio un'unità E3617A come unità slave e
impostando R2=50 k (1/4 watt), in base alle equazioni riportate
sopra, si ottiene,
R1 = R2(Vm/Vs) = 50(Vm/Vs) k
Per mantenere il coefficiente della temperatura e prestazioni stabili
dell'alimentatore, scegliere resistori stabili e a basso rumore.
Per garantire stabilità, si consiglia di collegare un
condensatore da 0.1
zano due alimentatori, oppure con R2 e R4 se si utiliz-
zano tre alimentatori.
Impostazione della tensione e della corrente. Utilizzare i
comandi dell'unità master per impostare la tensione e la corrente
in uscita desiderate. Il comando VOLTAGE dell'unità slave è
disabilitato. La rotazione del comando della tensione dell'unità
master comporterà una variazione continua dell'uscita della
combinazione in serie, con il contributo della tensione in uscita
dell'unità master a quella della tensione dell'unità slave sempre
compreso nel rapporto dei resistori esterni. Impostare il comando
CURRENT dell'unità slave al di sopra del valore dell'unità master
per evitare la commutazione automatica dell'interruttore dell'unità
slave al funzionamento in modalità CC.
In modalità CC la corrente in uscita combinata è uguale al valore
impostato per la corrente dell'unità master, mentre in modalità CV
la tensione in uscita combinata è data dalla somma delle tensioni
in uscita dell'unità master e slave.
Protezione
da
sovratenzione.
spegnimento OVP di ciascuna unità in modo che lo spegnimento
avvenga a un livello di tensione superiore rispetto alla tensione di
uscita durante il funzionamento in serie automatico. Quando un'unità
master viene spenta, tutte le unità slave sono programmate per
azzerare l'uscita. Quando un'unità slave si spegne, lo spegnimento
riguarda solo quell'unità (e le altre unità slave che si trovano ai livelli
inferiori nello stack). L'unità master (e tutte le unità slave che si
trovano ai livelli superiori rispetto all'unità spenta) continua a fornire
tensione in uscita.
3-12
= (Vs/Vm)
F in parallelo con R2 se si utiliz-
Impostare
la
tensione
di