tiranti superiori, sono avvitati tre dadi: il
secondo ed il terzo dado servono a posizio-
nare correttamente i fianchi del mantello.
Nei tiranti inferiori sia dalla parte anterio-
re che nella parte posteriore della caldaia,
sono avvitati due dadi di cui uno per blocca-
re le staffe supporto fianchi. Il montaggio
dei componenti del mantello va eseguito
nel seguente modo:
– Svitare di alcuni giri il secondo o il terzo
dado di ciascun tirante.
– Agganciare il fianco sinistro (1) sul tiran-
te inferiore e superiore della caldaia e
regolare la posizione del dado e contro-
dado del tirante superiore.
– Bloccare il fianco serrando i controdadi.
– Per montare il fianco destro (2) procede-
re nella stessa maniera.
– Agganciare il pannello posteriore (4) in-
serendo le linguette nelle feritoie ricava-
te su ciascun fianco e bloccarlo ai finachi
con sei viti autofilettanti.
– Il deflettore di protezione (5) è fissato al
pannello frontale (6) con tre viti autofilet-
tanti. Tra i due elementi inserire la lana
di roccia.
– Fissare il pannello frontale (6) per mezzo
di piolini a pressione.
– Svolgere il capillare del termometro (7)
e introdurlo nella guaina della testata
posteriore, inserendo la molletta di con-
tatto che dovrà essere tagliata a circa 45
mm. Il cavo del termometro deve esse-
re posto sopra l'isolante e non a diretto
contatto con il corpo in ghisa.
– Fissare il coperchio (8) ai fianchi della
caldaia per mezzo di piolini a pressione.
- Appicare la targhetta adesiva DATI TEC-
NICI CALDAIA al fianco destro o sinistro
del mantello in modo che sia leggibile ad
apparecchio installato.
NOTA: Conservare con i documenti del-
la caldaia il "Certificato di Collaudo" e la
"Dichiarazione di conformità" inseriti nel-
la camera di combustione.
4.6
REGOLATORE DI TIRAGGIO
A FUNZIONAMENTO
TERMOSTATICO
Tramite il regolatore di tiraggio a funzio-
namento termostatico si può ottenere una
variabilità continua dell'aria introdotta nel
focolare della caldaia.
Questo regolatore, tramite una catenella di
collegamento, agisce sulla portina inferio-
re di immissione dell'aria primaria.
Al raggiungimento della temperatura fissa-
ta, il regolatore provvede automaticamente
a diminuire l'apertura della portina di im-
missione dell'aria in modo da rallentare la
combustione ed evitare surriscaldamenti.
Allo scopo di ottimizzare la combustione
sulla porta superiore di caricamento e po-
sta una portina rotonda di regolazione che
distribuisce l'aria secondaria in controcor-
rente rispetto al tragitto dei prodotti della
combustione.
Questo processo, che incrementa ulterior-
Regolatore "THERMOMAT RT-C"
Regolatore "REGULUS RT2"
mente il rendimento, consente uno sfrut-
tamento più efficace del combustibile. Le
caldaie possono montare indifferentemen-
te due tipi di regolatori termostatici.
4.6.1
Regolatore "THERMOMAT RT-C"
(fig. 7)
Il regolatore "Thermomat" è dotato di ma-
nopola in resina termoindurente con cam-
po di regolazione da 30 a 100 °C (fig. 7).
Avvitare il regolatore in posizione verticale
sul foro 3/4" della testata anteriore con la
sede della leva della catenella verso il fron-
te della caldaia.
La leva con catenella deve essere introdot-
ta nel supporto del regolatore dopo aver
montato il mantello ed aver tolto il fermo
di plastica. Se si sfila lo snodo che fissa la
leva con catenella fare attenzione a rimon-
tarlo nella medesima posizione.
Dopo aver posizionato la manopola su 60°C
bloccare la leva con catenella in posizio-
ne leggermente inclinata verso il basso in
modo che la catenella venga a trovarsi in
asse con l'attacco della serranda aria.
Per la regolazione del "Thermomat", che
consiste essenzialmente nella determina-
zione della lunghezza della catenella, pro-
cedere nel seguente modo:
– Posizionare la manopola a 60 °C.
– Accendere la caldaia con la serranda im-
missione aria aperta.
– Al raggiungimento della temperatura di
60 °C dell'acqua di caldaia, fissare la
catena sulla leva della serranda immis-
sione aria facendo in modo che questa
presenti una apertura di circa 1 mm.
– A questo punto il regolatore risulta ta-
rato ed è possibile scegliere la tempe-
ratura di lavoro desiderata ruotando la
manopola.
4.6.2 Regolatore "REGULUS RT2" (fig. 8)
Il campo di regolazione è compreso tra 30
e 90°C (fig. 8). Per il montaggio e la messa
in funzione seguire le stesse istruzioni del
regolatore "Thermomat".
4.7
SCAMBIATORE TERMICO
DI SICUREZZA
Lo scambiatore termico di sicurezza viene
fornito a richiesta in un kit:
- cod. 8105200 per SOLIDA EV 3/4/5
- cod. 8105201 per SOLIDA EV 6/7.
Il kit è obbligatorio su impianti a vaso
espansione chiuso e di potenza inferiore
a 35 kW. La sua funzione è di raffredda-
re la caldaia in caso di sovratemperatura
mediante una valvola di scarico termico
collegata idraulicamente all'ingresso dello
scambiatore. Prevedere, in corrispondenza
dell'uscita dello scambiatore, un tubo di
scolo con imbuto ed un sifone che condu-
cano ad uno scarico adeguato. Lo scarico
deve essere controllabile a vista.
ATTENZIONE: In assenza di tale precau-
zione, un eventuale intervento della val-
vola di scarico termico può causare danni
a persone, animali e cose, nei confronti dei
quali il costruttore non può essere consi-
derato responsabile. Prima della messa in
funzione della caldaia assicurarsi che sia
garantita la portata d'acqua alla valvola di
scarico termico.
Fig. 7
Fig. 8
9