IMPORTANTE: in tutti questi programmi, l'intensità di stimolazione
deve essere regolata tra la soglia di percezione dell'impulso ed il
momento in cui l'impulso inizia a provocare fastidio. Ad eccezione
del programma TENS14, i muscoli circostanti l'area trattata non
devono contrarsi ma solo produrre delle leggere "vibrazioni".
N.B. Per il programma TENS14, leggere le istruzioni specifiche.
Programmi URO
Per quanto concerne l'utilizzo delle sonde vaginali e anali per la stimolazione,
si seguano i seguenti semplici passi:
•
dopo aver collegato la sonda ai cavi dell'elettrostimolatore, ungerla
leggermente con appositi lubrificanti acquistabili in farmacia su
consiglio del proprio farmacista/medico al fine di facilitarne
l'introduzione nella vagina o nell'ano;
•
distendersi e assumere la posizione ginecologica eventualmente con
un cuscino sotto la zona lombare. In ogni caso, la posizione migliore da
assumere è quella che crea minor disagio e fastidio, anche in
considerazione del fatto che deve essere mantenuta per tutto il tempo
di terapia (massimo 30 minuti).
•
introdurre delicatamente la sonda nella vagina o nell'ano, avendo cura
di introdurla almeno fino ai due anelli dorati prima di iniziare la
stimolazione.
Come riportato nelle tabelle seguenti, consigliamo di associare alla terapia
con elettrostimolazione adeguati esercizi di training che aiutino il recupero di
forza e tono muscolare dei muscoli del pavimento pelvico.
È proprio l'indebolimento di tale muscolatura che porta alla comparsa di
disturbi come l'incontinenza urinaria ed il prolasso urogenitale. Infatti,
rinforzare questa muscolatura produce incredibili miglioramenti nei sintomi
dell'incontinenza urinaria e del prolasso genitale bloccando inoltre l'avanzare
della disfunzione. La riabilitazione del pavimento pelvico deve essere il primo
approccio terapeutico nella donna con incontinenza da sforzo.
È importante sottolineare che tali esercizi devono essere insegnati alla
paziente da personale specializzato (medico, fisioterapista, ostetrica). Tale
ginnastica prevede la contrazione della muscolatura vaginale e anale senza
l'utilizzo dei muscoli addominali e glutei. Gli esercizi andranno poi ripetuti
secondo diversi schemi seguendo sempre le prescrizioni del medico.
IACER Srl
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MNPG145-11