refrigerante utilizzato. L'attrezzatura di rilevamento perdite deve essere impostata ad una
percentuale di LFL del refrigerante e deve calibrato rispetto al refrigerante utilizzato e la
percentuale appropriata di gas (massimo 25 %) è confermata. I fluidi di rilevamento perdite
possono essere utilizzati con la maggior parte dei refrigeranti ma l'uso di detergenti che
contengono cloro devono essere evitate dato che il cloro potrebbe reagire con il refrigerante
e corrodere le tubazioni in rame. Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono
essere rimosse/ spente. Se viene rilevata una perdita di refrigerante la quale necessita
di saldatura, recuperare tutto il refrigerante dal sistema od isolarlo (attraverso valvole di
intercettazione) in una parte del sistema lontana dalla perdita. Azoto esente da ossigeno
(OFN) deve quindi essere liberato nel sistema prima e durante il processo di saldatura.
28. RIMOZIONE E SVUOTAMENTO
Utilizzare procedure convenzionali quando si opera sul circuito refrigerante per effettuare
riparazioni o per ogni altro motivo. Nonostante ciò, è importante che la miglior prassi sia
rispettata dato che l'infiammabilità deve essere presa in considerazione. Rispettare la
seguente procedura:
• Rimuovere il refrigerante;
• Spurgare il circuito con gas inerte;
• Svuotare;
• Spurgare ancora con gas inerte;
• Aprire il circuito tagliando o saldando.
La carica di refrigerante deve essere ripristinata nei cilindri di recupero adeguati. Pulire il
sistema con l'OFN per rendere l'apparecchio sicuro. Potrebbe essere necessario ripetere
questo procedimento più volte. Non utilizzare aria compressa od ossigeno per questa
operazione.
La pulizia deve essere completata riempiendo il vuoto nel sistema con l'OFN e
continuando a riempirlo finché non viene raggiunta la pressione di lavoro, poi disperdendo
l'OFN nell'atmosfera ed infine riportando il sistema in una condizione di vuoto. Ripetere
il processo finché non rimane più refrigerante all'interno del sistema. Quando l'ultima
carica di OFN viene utilizzata, il sistema deve essere portato a pressione atmosferica per
poterlo utilizzare. Questa operazione è assolutamente vitale se devono essere eseguite
operazioni di saldatura sulle tubazioni.
Assicurarsi che lo scarico della pompa a vuoto non sia vicino ad alcuna fonte di ignizione
e che la ventilazione sia disponibile.
29. PROCEDURE DI CARICO
In aggiunta alle procedure di carico convenzionali, rispettare i requisiti che seguono.
Assicurarsi che non si verifichi la contaminazione di diversi refrigeranti durante il carico
dell'apparecchiatura. I tubi devono essere il più corti possibili per ridurre al minimo la
quantità di refrigerante al loro interno.
I cilindri devono essere mantenuti in posizione eretta.
Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricarlo con del
refrigerante.
Etichettare il sistema una volta caricato (se non è ancora stato fatto).
Prestare massima attenzione a non sovraccaricare il sistema di refrigerazione. Testare la
pressione con l'OFN prima di ricaricare il sistema. Eseguire la prova di tenuta del sistema
al termine del carico ma prima della messa in servizio. Un'ulteriore prova di tenuta deve
essere eseguita prima di lasciare il sito di installazione.
30. MESSA FUORI SERVIZIO
Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia familiarizzato con
l'apparecchiatura e con tutti i suoi componenti.
E' considerata buona prassi recuperare tutti i refrigeranti in maniera sicura.
Prima di eseguire questa operazione, prendere un campione di olio e di refrigerante nel
caso sia necessaria un'analisi prima di un nuovo utilizzo del refrigerante recuperato. E'
essenziale che l'energia elettrica sia disponibile prima di cominciare questa procedura.
a) Familiarizzare con l'apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
IT - 9
SECCOPROF 30P - 40P