Allineamento polare
Per poter inseguire i corpi celesti, è necessario allineare correttamente la montatura del telescopio, ossia inclinarne la testa
verso l'alto, puntando verso il polo nord (o sud) celeste. Si tratta di un'operazione piuttosto semplice per chi si trova nell'emisfero
boreale, dato che Polaris è vicinissima al polo nord celeste. Per delle osservazioni occasionali è più che sufficiente un
allineamento polare approssimativo. Prima di procedere, accertarsi che la montatura equatoriale sia in bolla e che il cercatore
sia allineato al telescopio.
Cercare la propria latitudine su una mappa, anche una mappa stradale può servire allo scopo. Sul lato della testa della
montatura, individuare una scala che si estende da 0° a 90°. Allentare il blocco della montatura, ruotando la leva di blocco
in senso antiorario. Sotto alla testa della montatura è posizionata una vite a testa alettata che ne spinge la base, in modo da
cambiare l'angolo di inclinazione. Ruotare la vite fino a quando l'indicatore sulla scala della latitudine non coincide con la
latitudine locale (fig. 10).
Allentare la manopola di blocco della Dec. e ruotare il tubo del telescopio fino a portare l'indicatore del cerchio graduato sui
90°. Serrare nuovamente la manopola di blocco della Dec. Allentare la manopola di blocco dell'azimut e muovere la montatura
in modo che l'asse di AR punti in direzione di Polaris. Se necessario, usare le due manopole sopra alla lettera "N" per la
regolazione fine dell'azimut. Per un allineamento più preciso, guardare nel cercatore e centrare Polaris nel mirino, usando le
manopole di regolazione di azimut e latitudine (fig. 11).
Con il passare del tempo, sarà evidente che il corpo celeste osservato si sarà spostato lentamente verso nord o verso sud, a
seconda della direzione del polo celeste rispetto a Polaris. Per mantenere il corpo celeste osservato al centro nel campo visivo,
ruotare solamente la manopola di regolazione fine della AR.
Dopo aver allineato il telescopio ad un polo, non si dovrebbero effettuare ulteriori regolazioni dell'azimut o della latitudine
della montatura durante la sessione di osservazione, né si dovrebbe muovere il treppiede. Gli unici movimenti necessari per
mantenere il corpo celeste nel campo visivo sono quelli lungo gli assi Dec. e AR.
Nell'emisfero australe è possibile allineare la montatura al PSC individuando la sua posizione grazie alle costellazioni, senza la
comodità di una stella luminosa vicina al polo celeste. La stella più prossima è la debole Sigma Octantis, di magnitudine 5,5, a
circa un grado di distanza angolare. Per localizzare il PSC è possibile usare l'intersezione di due rette: quella che unisce α e β
Crucis (nella costellazione della Croce del Sud) e la retta perpendicolare a quella che unisce α e β Centauri.
Inseguimento dei corpi celesti
Durante l'osservazione tramite telescopio, i corpi celesti appaiono in lento movimento all'interno del campo visivo.
Quando la montatura è allineata correttamente al polo, è sufficiente ruotare la manopola di regolazione fine della AR
per inseguire i corpi celesti in moto apparente nel campo visivo. È possibile aggiungere un motore elettrico all'asse
della AR per l'inseguimento automatico dei corpi celesti, compensando la rotazione terrestre. Se l'oggetto che si vuole
osservare è troppo poco luminoso, è consigliato l'uso dei cerchi graduati sulla montatura equatoriale. I cerchi graduati
consentono di individuare la posizione dei corpi celesti a partire dalle coordinate riportate su un atlante celeste.
La scala sul cerchio graduato della AR si misura in ore, da 1 a 24, ogni tacca rappresenta un incremento di 10 minuti.
I numeri in alto si riferiscono a osservazioni nell'emisfero boreale, quelli in basso alle osservazioni nell'emisfero
australe.
Impostazione (calibrazione) dei cerchi graduati: per impostare il cerchio graduato di ascensione retta, è necessario
trovare una stella con coordinate note all'interno del campo visivo. Una scelta perfetta à Vega, una stella di
magnitudine 0,0 nella costellazione della Lira. L'ascensione retta di Vega sull'atlante celeste è 18 ore e 36 minuti.
Allentare le manopole di blocco AR e Dec. sulla montatura e regolare il telescopio in modo che Vega sia al centro del
campo visivo dell'oculare. Serrare le manopole di blocco AR e Dec. per fissare la montatura in posizione. Ruotare il
cerchio graduato della AR fino a portarlo al valore 18 ore e 36 minuti. Ora il cerchio graduato è pronto per individuare
altri corpi celesti (fig. 12).
La montatura equatoriale alla tedesca ha una regolazione, a volte detta cuneo, che inclina la montatura allineandola
all'asse polare appropriato (PNC o PSC). Quando la montatura è allineata al polo celeste, dev'essere ruotata
solamente attorno all'asse polare per mantenere l'oggetto osservato al centro del campo visivo. Non riposizionare la
base della montatura, né cambiare l'impostazione della latitudine. La montatura è già stata allineata correttamente
per questa specifica posizione geografica (latitudine), non rimane altro che ruotare il tubo del telescopio attorno
all'asse polare (AR) e all'asse della declinazione (fig. 13).
Comprendere che una montatura equatoriale allineata al polo agisce come una montatura altazimutale allineata al
polo celeste è un problema per molti principianti. Il cuneo inclina la montatura ad un angolo equivalente alla latitudine
dell'osservatore, perciò il telescopio ruota su un piano parallelo all'equatore celeste (e terrestre). Si tratta del suo
piano dell'orizzonte, ma va ricordato che parte di questo orizzonte è nascosto dalla Terra. Questo nuovo movimento
"azimutale" è chiamato Ascensione Retta (AR). Inoltre, la montatura può ruotare verso nord (+) e verso sud (–),
dall'equatore celeste verso i poli celesti. Questa "altezza" positiva o negativa a partire dall'equatore celeste è chiamata
declinazione (Dec.).
Ora, si consideri di puntare il telescopio verso l'orizzonte orientale od occidentale. Se il contrappeso è verso nord, il
telescopio può essere ruotato da un orizzonte all'altro attorno all'asse della Dec., in un arco che passa per il PNC (ogni
arco della Dec. passerà per il PNC se la montatura è allineata al polo). È evidente che, se il tubo ottico va puntato verso un
oggetto a nord o a sud di tale arco, sarà necessario eseguire anche una rotazione attorno all'asse della AR.
Puntare il telescopio in qualsiasi direzione che non sia il nord richiede una regolazione di entrambe le coordinate di AR e Dec.
Telescopi dotati di una lunga focale hanno spesso una "zona cieca" se puntati verso lo zenit, poiché l'estremità
dell'oculare va a urtare contro le gambe del treppiede. Per ovviare a questo problema, è possibile far scivolare il tubo
45