ITALIANO
4.5 ASSETTO DELLA SEMINATRICE
È importante regolare correttamente la posizione della semina-
trice sull'attrezzatura portante in campo.
La regolazione della profondità di lavoro della macchina viene
determinata dalla posizione dei rulli livellatori (vedi libretto Uso e
Manutenzione Erpice Rotante).
4.5.1 REGOLAZIONE DELLA PROFONDITÀ DI SEMINA
Per una buona emergenza dei germogli è importante collocare il
seme alla giusta profondità nel letto di semina.
La pressione dell'assolcatore e la profondità di semina, posso-
no essere regolate da un comando idraulico centralizzato (Fig.
54). Durante il funzionamento la pressione dell'assolcatore può
essere aumentata nelle zone dove terreno presenti una confor-
mazione più resistente alla penetrazione.
Durante il funzionamento la pressione dell'assolcatore può es-
sere aumentata nelle zone ove il terreno si presenti con una
conformazione più resistente alla penetrazione.
I blocchetti (A-B, Fig. 54) determinano rispettivamente la massi-
ma e la minima pressione applicabile agli assolcatori fungendo
da finecorsa del cilindro oleodinamico.
Si può ulteriormente regolare la pressione, singolarmente, cam-
biando la posizione del tirante (C, Fig. 55).
Solo con assolcatori a stivaletto è disponibile, come accessorio,
una molla (E, Fig. 55) che consente di azzerare il peso del singo-
lo elemento a molla (D) completamente scarica. In questa situa-
zione è possibile eseguire semine superficiali.
Assolcatori a disco COREX
Con assolcatori a disco è possibile montare posteriormente un
ruotino in gomma (Fig. 56), con il quale è possibile controllare la
profondità di semina. Grazie ad una serie di fori è possibile re-
golare la stessa profondità di semina per tutti gli elementi assol-
catori Fig. 56).
F)
Profondità minima: 0 ÷ 0,5 cm
G)
Profondità massima: 8 cm
IMPORTANTE: NON si consiglia l'uso del ruotino posteriore in
presenza di terreni umidi.
4.6 ERPICE COPRISEME POSTERIORE
La seminatrice può essere dotata di erpice
copriseme posteriore (Fig. 57).
Provvedere all'installazione seguendo lo sche-
ma di pag. 30.
La pressione di lavoro dei denti a molle del-
l'erpice copriseme può essere variata me-
diante la leva (A).
Spostando la posizione dei perni dei bracci
sui fori (B) (C) e (D) si varia l'angolo di inci-
denza dei denti a molla.
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USO E MANUTENZIONE
A
fig. 54
fig. 55
fig. 56
A
fig. 57
g
B
E
C
D
C
B
_
+
F
G
D
cod. G19502541