04 . CALIBrAZIONI E MISurAZIONI
istruzioni generali per la calibrazione
Metodi di calibrazione
I metodi per effettuare la calibrazione sono 4:
1. Calibrazione di base: è consigliata nel caso del calce-
struzzo, su superfici piane e quando l'oggetto da mi-
surare ha le stesse dimensioni e la stessa superficie
della piastra di azzeramento in dotazione ed è realizzato
del suo stesso materiale .
2 . Calibrazione del punto zero: è consigliata quando sono
consentiti errori di misurazione fino a ±3 % del valore
misurato in aggiunta al valore di errore costante del
sensore. (Esempio di valore di errore costante: Fe 1 µm;
non-Fe 1,5 µm)
3 . Calibrazione su singolo punto (con un foglio di calibrazione):
è consigliata quando si suppone che i valori misurati siano
molto vicini al valore di calibrazione e il valore di errore
consentito del sensore è pari a max. ±1 % ~ 3 % del valo-
re misurato più il valore di errore costante del sensore .
4 . Calibrazione su doppio punto (utilizzando un set con
due fogli di calibrazione):
A) è consigliata per misurazioni su superfici ruvide;
B) è consigliata per misurazioni precise su superfici lisce,
quando lo spessore presunto è compreso tra quello
dei due fogli di calibrazione .
Memorizzare i valori di calibrazione
Se lo strumento è stato calibrato per uno scopo pre-
ciso, i valori di calibrazione restano in memoria finché
non vengono modificati .
La procedura di calibrazione deve essere ripetuta
dall'inizio quando:
• è stata eseguita una misurazione sbagliata;
• è stato inserito un comando sbagliato;
• l o strumento si è spento.
Esempio di calibrazione
Una calibrazione corretta rappresenta la base più im-
portante per una misurazione precisa . Quanto maggi-
ore è la corrispondenza tra il campione di calibrazione
e il campione del prodotto e tanto più precise risultano
la calibrazione e, successivamente, la misurazione .
D - 6
Se per esempio si deve misurare un cilindro in acciaio,
di qualità ST37 (acciaio standard) con uno spessore di
6 mm, la calibrazione del campione non rivestito deve
essere effettuata su un cilindro in acciaio della stessa
qualità e dello stesso spessore .
Il campione della calibrazione deve corrispondere al
campione del prodotto nei seguenti aspetti:
• R aggio di piegatura
• P roprietà del materiale del sottostrato
• S pessore del sottostrato
• G randezza della superficie da misurare
• I l punto in cui la calibrazione viene effettuata sul
campione deve essere sempre identico al punto di
misurazione sul prodotto stesso, specialmente
quando si tratta di angoli e di bordi di parti piccole .
Calibrazioni di alta precisione
Per ottenere valori di misurazione quanto più precisi
possibile, consigliamo di misurare i valori di calibra-
zione (sia i valori zero che i valori dei fogli di calibra-
zione) per alcune volte di seguito . In questo modo lo
strumento calcola il valore medio di calibrazione nel
più breve tempo possibile . Per ulteriori informazioni
su questo argomento consultare il capitolo „Consigli
speciali". Questo metodo di calibrazione così preciso
offre un chiaro vantaggio nel caso di superfici irrego-
lari, come per esempio le superfici granigliate .
Pulizia della punta di misurazione
Prima di ogni misurazione la punta deve essere pri-
va di tracce di olio, grasso o di pezzetti di metallo .
Persino la più piccola impurità può ripercuotersi sulle
misurazioni alterandone i valori .
Consigli speciali per la calibrazione
La calibrazione di base che è già memorizzata nello
strumento deve essere utilizzata soltanto per misura-
zioni su superfici piane, e cioè su componenti in nor-
male acciaio ST37 (da costruzione, dolce) o su parti
in alluminio .
Per attivare la modalità di calibrazione procedere
come segue: Menu (Menu) => Calibrazione (Calibra-
tion) => Attivazione (Enable) . Il menu torna automa-
ticamente alla voce „Calibrazione". Premere nuova-
istruziOni per l'usO – spessiMetri BB 20
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