5.1 Realizzazione dell'invasatura protesica
INFORMAZIONE
L'armatura descritta nel presente documento è stata approvata per il peso
corporeo massimo dell'utente del prodotto. Qualsiasi modifica apportata
all'armatura è responsabilità del tecnico ortopedico.
5.1.1 Preparazione per la realizzazione dell'invasatura
Utensili e materiali necessari:
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attacco di colata 6A43, viti cilindriche 501T28=M6X8, dima per termofor
matura, vite 503S3, cera 633W8, Plastaband 636K8=*
1) Isolare le viti cilindriche (filettatura e testa dall'esterno) con cera.
2) Avvitare le viti cilindriche nell'attacco di colata (v. fig. 2).
3) Riempire la testa delle viti cilindriche con Plastaband (v. fig. 3).
4) Posizionare l'attacco di colata nell'asse longitudinale del moncone sul
positivo in gesso.
5) Posare la dima per termoformatura nell'apertura rotonda dell'attacco di
colata e fissare entrambi al positivo in gesso con la vite svasata (v.
fig. 4).
6) Isolare la testa della vite svasata con Plastaband.
7) In presenza di un incavo tra attacco di colata e modello di gesso
positivo: riempire l'incavo con dell'impasto di gesso.
5.1.2 Realizzazione di un'invasatura di prova
Utensili e materiali necessari:
>
tenditore 755T4=360, tubo aspiratore 755X104=360 (con disco di tenuta
sottovuoto), pompa per vuoto 755E9, sega oscillante 756D2, 756B12=*
o 756B20=*, ThermoLyn rigido 616T52=* o ThermoLyn clear 616T83=*,
filo di spago
1) Preparare la realizzazione dell'invasatura protesica (v. pagina 41).
2) Posizionare due fili di spago in sequenza incrociata sull'attacco di colata
(v. fig. 5). I fili di spago formano canali d'aria, che facilitano la modella
zione del materiale da termoformatura sui contorni.
3) Eseguire la termoformatura con ThermoLyn.
4) Regolare l'invasatura della protesi (v. pagina 44).
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