Sonda di temperatura
In caso sia necessario prolungare il cavo della sonda, usare cavi con le
sezioni indicate di seguito:
• Da a 20 m con sezione da 0,75 mm
• da 20 m a 100 m con sezione del conduttore = 1,50 mm
Informazioni generali per il lato bassa tensione
Denominazione dei morsetti di collegamento
(lato di bassa tensione 24 V)
1)
0-10 V
Collegamento
per termoregolatore di zona modulante 0-10 V
ovvero sistema di controllo centralizzato dell'edificio con segnale
di uscita 0-10 V dal termoregolatore con in aggiunta anche il
feedback della potenza erogata, tramite un segnale 0-10 V per il
controllo di sistemi di gestione termica centralizzata sul morsetto 3
2)
BUS
Collegamento al termoregolatore, moduli
BUS1...4
Collegamento generatore di calore o moduli per funzionamento in
cascata inferiori
I2, I3
Collegamento di contatti, interruttori esterni (Input)
3)
OC1
Collegamento
Regolazione/impostazione velocità circolatore
con segnale 0-10 V (Output Cascade)
T0, T1, T2 Collegamento sonda di temperatura (Temperature sensor)
Tab. 4
1) Occupazione dei morsetti: 1 – massa a terra; 2 – ingresso 0-10 V (input) per
richiesta di calore dei sistemi di gestione degli edifici; 3 – uscita 0-10 V (output,
opzionale) per feedback della potenza termica richiesta dal sistema
2) In alcuni apparecchi, il morsetto di collegamento per il sistema BUS è siglato con
EMS.
3) Occupazione dei morsetti: 1 – massa a terra; 2 – uscita (output); 3 – ingresso
(input, opzionale)
▶ Quando PO è utilizzato per la regolazione, non ponticellare IA1.
Quando IA1 è ponticellato e PO è aperto, si regola alla temperatura di
mandata massima impostata.
▶ Per evitare disturbi elettromagnetici, posare tutti i cavi a bassa ten-
sione separatamente dai cavi che conducono la tensione di rete
(distanza minima 100 mm).
▶ Con influssi esterni induttivi (ad es. da impianti FV) impiegare cavi
schermati (ad es. LiYCY) e mettere a terra la schermatura su un lato.
Non collegare la schermatura al morsetto del conduttore di prote-
zione del modulo; collegarla alla massa a terra della casa, ad es. mor-
setto di protezione libero o tubi dell'acqua.
▶ Condurre i cavi nelle guaine già montate e collegare in base agli
schemi di collegamento.
3.3.2
Collegamento alla tensione di alimentazione elettrica per
circolatore e valvola miscelatrice (lato tensione di rete)
Denominazioni dei morsetti di collegamento (lato tensione di rete)
120/230 V AC Collegamento tensione di alimentazione elettrica
PC0, PC1
Collegamento circolatore (Pump Cascade)
A0
Collegamento per la visualizzazione dell'avviso di disfunzione
(Alert)
IA1
Collegamento per regolazione On/Off 230V)
Tab. 5
L'assegnazione dei collegamenti elettrici dipende dall'im-
pianto installato. La descrizione rappresentata nelle
figg. 13- 20, pag. 87, è una proposta di come effettuare il
collegamento elettrico. Le fasi lavorative sono in parte rap-
presentate in colori diversi. In alcune figure le singole fasi
lavorative sono rappresentate parzialmente con diverse
gradazioni di nero.
▶ Utilizzare solo cavi elettrici della stessa qualità.
MC 400
2
2
a 1,50 mm
2
▶ Accertarsi di non invertire le fasi durante l'installazione del collega-
mento elettrico.
Per il collegamento di rete non è consentito utilizzare connettori di
tipo Schuko.
▶ Collegare alle uscite solo componenti/moduli e accessori abbinabili
come indicato in queste istruzioni. Non collegare altre unità di
comando per la gestione di altre parti dell'impianto.
L'assorbimento di potenza massimo, dei componenti e degli
accessori abbinati collegati, non deve superare la potenza in
uscita indicata nei dati tecnici di questo modulo.
▶ Se l'alimentazione elettrica non avviene mediante l'elet-
tronica del generatore di calore, installare, a cura del
committente, un dispositivo di sezionamento onnipolare
a norma (secondo EN 60335-1) per interrompere l'ali-
mentazione elettrica.
▶ Condurre i cavi nelle guaine, collegare in base agli schemi di collega-
mento ed assicurare con i pressacavi contenuti nel volume di forni-
tura. ( da fig. 12 a 19, da pag. 87).
3.3.3
Schemi di collegamento con esempi di impianto
Le rappresentazioni idrauliche sono solo schematiche e offrono un'indi-
cazione non vincolante riguardo una possibile configurazione idraulica.
I dispositivi di sicurezza devono essere realizzati secondo le normative
valide e i regolamenti locali. Desumere ulteriori informazioni e possibilità
dalla documentazione di progetto o dal capitolato.
3.3.4
Panoramica e disposizione di tutti i morsetti di
collegamento
Questa panoramica mostra per tutti i morsetti di collegamento del
modulo quali componenti dell'impianto possono essere collegati. I com-
ponenti dell'impianto contrassegnati con * (ad es. HS1 e M1) sono pos-
sibili in alternativa. A seconda dell'utilizzo del modulo (impostazione del
suo selettore di codifica e configurazione effettuata tramite il termorego-
latore principale) viene collegato uno dei componenti al morsetto di col-
legamento «BUS1».
Impianti più complessi vengono realizzati in combinazione con altri
moduli per funzionamento in cascata. In questo caso sono possibili
occupazioni diverse dei morsetti di collegamento rispetto alla panora-
mica dei morsetti di collegamento.
Se al morsetto di collegamento I3 non è collegato alcun
interruttore di arresto (contatto di apertura):
▶ Collegare il ponticello al morsetto di collegamento I3
incluso nel volume di fornitura.
Installazione | 53
6 720 819 669 (2016/05)