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Rev.2 15/07/2021
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Schema 3 (sonda boiler + sonda puffer)
Lo schema 3 è da utilizzare in un impianto in cui è presente sia un puffer per l'acqua dell'impianto di riscaldamento, sia un boiler per
l'ACS. La logica di funzionamento è simile a quella dello schema 1. Anche in questo tipo di circuito, la gestione della temperatura
dell'acqua del boiler è gestita dalla stufa, mentre la gestione della temperatura ambiente è affidata ad una centralina (non fornita) che
gestisce il puffer ed eventuali valvole di zona. La temperatura del puffer viene gestita dalla termostufa grazie ad una sonda.
Stufa a Pellet
Lo schema qui riportato è indicativo e potrebbe non riportare tutti i componenti necessari per il corretto funzionamento dell'impianto.
Affidarsi ad un termotecnico abilitato per la progettazione dell'impianto idraulico.
Caratteristiche acqua d'impianto
Le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua dell'impianto e di reintegro sono importanti per il corretto funzionamento e la durata della
termostufa; infatti con l'utilizzo di acqua di scarsa qualità l'inconveniente più frequente è rappresentato dalle incrostazioni calcaree
che causano la riduzione dello scambio termico e generano fenomeni di corrosione. Si invita, pertanto, di verificare la qualità e la
durezza dell'acqua presso il proprio fornitore.
Si consiglia l'installazione di un addolcitore (filtro anticalcare) in corrispondenza del caricamento dell'impianto. Tale accorgimento
diventa indispensabile nelle condizioni sotto elencate:
•
durezza dell'acqua media ed alta (>15°f);
•
considerevoli quantità d'acqua di reintegro o riempimenti successivi;
•
impianti di una certa complessità e grandezza.
Leggi Nazionali e locali potrebbero imporre l'utilizzo di sistemi di addolcimento dell'acqua. Si invita il tecnico responsabile
dell'installazione idraulica a verificare cosa viene riportato nei regolamenti in vigore.
Carico acqua impianto
Ultimati i collegamenti idraulici si può procedere al CARICAMENTO dell'apparecchio e del relativo impianto.
Per agevolare la fuoriuscita dell'aria svitare il tappo della valvola di sfiato automatico (valvola Jolly) della termostufa ed aprire le val-
vole di sfiato presenti nell'impianto. Effettuare lo sfiato dell'aria anche dopo le prime ore di funzionamento e, se necessario, anche
periodicamente (ad esempio in caso di rumori e gorgoglii).
La pressione di caricamento dell'impianto A FREDDO deve essere di 1 bar (100 kPa). Al fine di garantire il corretto funzionamento
della termostufa, la pressione A CALDO, dovrà essere di circa 1,5 bar (150 kPa).
Qualora durante il funzionamento la pressione dell'impianto dovesse scendere a valori inferiori al minimo sopra indicato, l'Utente
dovrà riportarla al valore iniziale, agendo sul rubinetto di caricamento.
È possibile caricare l'impianto e mantenerlo alla pressione corretta anche mediante un apposito gruppo di riempimento automatico.
Verificare periodicamente la pressione dell'acqua dell'impianto, utilizzando l'apposita funzione sul disponibile sul display.
Manuale uso e manutenzione RBH 150 V - RBH 200 V