Infilare la fune nel contrappeso (fig. 5.4) e nel manicotto d'allumi-
nio. Far passare le ferula nel foro del gancio.
Ripassare la fune d'acciaio nel manicotto, serrando la ferula nall'ansa
creata. Deve sporgere circa 1 cm di fune dal manicotto.
Tirare la fune fino a stringere tra di loro tutti i componenti. Quindi
pressare il manicotto in alluminio con un'opportuna pressa o attrezza-
tura. Verificare che il finecorsa di salita funzioni quando il contrap-
peso urta la leva.
Effettuare la prova di carico indicata nel paragrafo 5, registrando
la sostituzione nella TAB. 2.
8.1.2 CONTROLLI PERIODICI
- Verificare visivamente lo stato della fune gior-
nalmente od ogni qual volta si presentino sollecitazio-
ni anomale (attorcigliamenti, forti incastri nelle spire,
piegature o sfregamenti).
Sostituire la fune in presenza dei difetti indicati in fig. 12.
Trimestralmente esaminare accuratamente l intera fune ed in
particolare i punti terminali registrandone il risultato nella sche-
da nel manuale Tab.2 che deve essere conservato dal re-
sponsabile di cantiere.
- Sostituire la fune almeno ogni anno.
8.2 REGOLAZIONE DEL FRENO MOTORE (Fig. 6)
Il freno a disco ad azionamento meccanico, interviene in mancanza
dell alimentazione elettrica al dispositivo magnetico di apertura.
In caso di riduzione della capacità frenante occorre far controlla-
re dal manutentore competente l apparecchio che, se necessario
provvederà alla sua registrazione.
- Attenzione. Prima di inter-
venire sul freno assicurarsi che
il carico sia staccato e che la sua
spina di alimentazione elettrica
sia scollegata.
Togliere il copriventola (A), regolare il
traferro (d) tra il magnete (B) ed il di-
sco freno (C) usando uno spessime-
tro: il traferro (d) deve essere 0.4 mm.
La misurazione dovrà essere effettua-
ta su tre punti diversi in modo da veri-
ficare il parallelismo del disco facendo
scivolare leggermente avanti e indie-
tro lo spessimetro.
Se il traferro è troppo grande, ridurlo
avvitando il dado (D) con chiave esagonale. Se il traferro è picco-
lo, aumentarlo svitando il dado (D). Misurare più volte la nuova
distanza (d).
Quando la distanza è stata regolata conformemente alle dimen-
sioni sopra elencate, riposizionare la copertura (A).
Per controllare la tenuta dei freni, dopo aver effettuato la registra-
zione, verificare più volte l azione frenante a pieno carico.
8.3 LUBRIFICAZIONE MOTORIDUTTORE
Non devono esserci perdite di olio dal gruppo motoriduttore: la
presenza di vistose perdite può significare lesioni nella struttura
di alluminio. In questo caso procedere immediatamente all erme-
tizzazione o sostituzione del carter.
- Controllare il livello dell olio del riduttore attra-
verso la spia, prima di ogni messa in opera. Rabboccare
in caso di mancanza.
Per il rabbocco utilizzare il tappo del livello dell'olio presente sul
motoriduttore.
Il cambio è previsto dopo circa 2000 ore di lavoro. Usare olio da
ingranaggi viscosità ISO VG 460 a 40° C (SAE 90÷140).
- L olio esausto è rifiuto speciale, pertanto va smal-
tito a norma di legge.
8.4 IMPIANTO ELETTRICO
Controllare l integrità della custodia isolante della pulsantiera. Verifica-
re che il cavetto d'acciaio che collega la pulsantiera al quadro elettrico
sia più corto del cavo elettrico, in modo da non sollecitarlo. Verificare
che la cassetta del quadro elettrico non sia danneggiata. Verificare la
funzionalita del finecorsa di salita.
In caso di danneggiamento di uno dei componeti sopra detti, provve-
dere al sua sostituzione, con ricambio originale IMER.
9. SMONTAGGIO ELEVATORE
Togliere qualsiasi carico dal gancio dell elevatore.
Avvolgere completamente la fune metallica sul tamburo. Scol-
IMER INTERNATIONAL S.p.A.
AIRONE 300 N
Fig. 6
6
legare la presa di alimentazione elettrica.
Togliere la copiglia sul perno di sostegno e sfilare il telaio por-
tante girevole.
10. TRASPORTO E MESSA FUORI ESERCIZIO
Non lasciare incustodito l elevatore installato senza aver tolto la
linea di alimentazione elettrica e riavvolta la fune interamente sul
tamburo.
Lasciando inattiva la macchina per lungo tempo è buona norma
tenerla protetta dagli agenti atmosferici.
Durante il trasporto proteggere dagli urti e dallo schiacciamento le
varie parti della macchina che possono compromettere la sua fun-
zionalità e resistenza meccanica
11. INCONVENIENTI / CAUSE / RIMEDI
INCONVENIENTI
CAUSE
Premendo i pulsanti
Il pulsante di
di azionamento
emergenza è premuto.
(salita o discesa) la
Non arriva tensione alla
macchina non
macchina.
funziona.
La presa e la spina
elettrica non sono ben
collegate.
E' intervenuto
l' interruttore di
protezione del quadro
esterno di
alimentazione.
Funziona in
Finecorsa salita guasto
o cavo elettrico
discesa e non in
interrotto.
salita.
Se l' inconveniente persiste
12. IN CASO DI GUASTO DELLA MACCHINA CON
CARICO SOSPESO
Se possibile, rimuovere il carico accedendo dal livello in cui si
trova, quindi togliere l elevatore e provvedere alla sua manutenzio-
ne.
Altrimenti utilizzare un altro apparecchio di sollevamento (di porta-
ta sufficiente) posto più in alto, sospendere l apparecchio guasto
sia nella zona del carico che vicino agli attacchi.
Sollevarlo lentamente in modo da liberarlo dagli attacchi, quindi
calare tutto a terra.
- Non tentare di agire sul dado di regolazione del freno perchè
sfuggirebbe.
- Non cercare di riparare il guasto intervenendo sulla macchina
con carico sospeso.
13. ROTTAMAZIONE DELL ELEVATORE
Per la rottamazione dell elevatore, al termine della sua vita operati-
va, occorre seguire almeno le seguenti fasi:
a) scaricare l olio dall apposito tappo;
b) separare i vari componenti plastici ed elettrici (cavi, pulsantiera,
ecc.);
c) suddividere i componenti metallici per tipo di metallo (acciaio,
alluminio, ecc.).
Una volta così suddiviso, smaltire i vari componenti utilizzando
centri di raccolta autorizzati.
- Non disperdere nell ambiente, possono causare
incidenti od inquinamento.
14. LIVELLO DI RUMOROSITA ALL ORECCHIO
DELL OPERATORE
Il livello Lp(A) indicato nella tabella DATI TECNICI corrisponde al
livello equivalente ponderato di pressione sonora in scala A previ-
sto dalla 98/37/CE. Tale livello è misurato a vuoto, alla testa del-
l operatore in posizione di lavoro a 1,5 metri dall apparecchio, con-
siderando le diverse condizioni di lavoro.
RIMEDI
Disattivare il pulsante
ruotandolo.
Controllare la linea.
Ripristinare il corretto
collegamento.
Ripristinare il
magnetotermico.
Riparare.
Rivolgersi all'
Assistenza IMER.