Manuale uso e manutenzione STAR 10.2 C - STAR 12.2 C
Periodicità delle attività di manutenzione
La manutenzione dell'apparecchio deve essere effettuata con cadenza periodica, come da tabella qui di seguito riportata, e nelle
modalità previste dalla norma ed eseguita da personale abilitato alla professione; alla fine dovrà essere rilasciato regolare rapporto
di intervento.
L'installatore deve farsi rilasciare ricevuta della documentazione consegnata e conservarla unitamente alla documentazione
tecnica relativa all'installazione effettuata.
Tipologia di apparecchio installato
Apparecchio a pellet
Apparecchi a focolare aperto ad aria
Apparecchi a focolare chiuso ad aria
Apparecchi ad acqua
Caldaie
Sistema evacuazione fumi
LEGENDA RELATIVA ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' IMPIANTO
1.
Come esempio nel caso di impianti a gas, con "altro" si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in modo fisso.
2.
Indicare: nome, cognome, qualifica ed (quando ne ricorre l'obbligo ai sensi dell'art.5, comma 2) estremi di iscrizione al relativo
Albo professionale del tecnico che ha redatto il progetto.
3.
Citare la/le norme tecniche e di legge, distinguendo fra quelle riferite alla progettazione, alla esecuzione e alle verifiche.
4.
Qualora l'impianto eseguito su progetto sia variato in opera, il progetto presentato alla fine dei lavori deve comprendere le
varianti realizzate in corso di opera. Fa parte del progetto la citazione della pratica prevenzione incendi (ove richiesta).
5.
Per i prodotti soggetti a norme, la relazione deve contenere la dichiarazione completa di rispondenza alle stesse ove esistente,
con riferimento a marchi, certificati di prova, ecc., rilasciati da iscritti autorizzati. Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario
deve dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto previsto dagli articoli 5 e 6. La relazione
deve dichiarare l'idoneità rispetto all'ambiente di installazione. Quando rilevante ai fini del buon funzionamento dell'impianto, si
devono fornire indicazioni sul numero o caratteristiche degli apparecchi installati o installabili (ad esempio per il gas: 1) numero,
tipo e potenza degli apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti del sistema di ventilazione dei locali; 3) caratteristiche del
sistema scarico dei prodotti della combustione; 4) indicazione sul collegamento elettrico degli apparecchi, ove previsto).
6.
Per schema dell'impianto realizzato si intende la descrizione dell'opera come eseguita (si fa semplice rinvio al progetto
quando questo è stato redatto da un professionista abilitato e non sono state apportate varianti in corso d'opera). Nel caso di
trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria, l'intervento deve essere inquadrato, se possibile, nello schema
dell'impianto presistente. Lo schema citerà la pratica prevenzione incendi (ove richiesto).
7.
I riferimenti sono costituiti dal nome dell'impresa esecutrice e dalla data della dichiarazione. Per gli impianti o parti di impianti
costruiti prima dell'entrata in vigore del presente decreto, il riferimento a dichiarazioni di conformità può essere sostituito dal
rinvio a dichiarazioni di rispondenza (art.7, comma 6). Nel caso che parte dell'impianto sia predisposto da altra impresa (ad
esempio: ventilazione e scarico fumi negli impianti a gas), la dichiarazione deve riportare gli analoghi riferimenti per dette parti.
8.
Se nell'impianto risultano incorporati dei prodotti o sistemi legittimamente utilizzati per il medesimo impiego in un altro Stato
membro dell'Unione europea o che sia parte contraente dell'Accordo sullo Spazio economico europeo, per i quali non esistono
norme tecniche di prodotto o di installazione, la dichiarazione di conformità deve essere corredata con il progetto redatto e
sottoscritto da un ingegnere iscritto all'albo professionale secondo la specifica competenza tecnica richiesta, che attesta di
avere eseguito l'analisi dei rischi connessi con l'impiego del prodotto o sistema produttivo, di avere prescritto e fatto adottare
tutti gli accorgimenti necessari per raggiungere livelli di sicurezza equivalente a quelli garantiti degli impianti eseguiti secondo la
regola dell'arte e di avere sorvegliato la corretta esecuzione delle fasi di installazione dell'impianto nel rispetto di tutti gli eventuali
disciplinari tecnici predisposti dal fabbricante del sistema o del prodotto.
9.
Esempio: eventuali certificati dei risultati delle verifiche eseguite sull'impianto prima della messa in esercizio o trattamenti di
pulizia, disinfezione, ecc.
10. Al termine dei lavori l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti nel
rispetto delle norme di cui all'art.7. Il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di installazione, trasformazione, di
ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'art.1 ad imprese abilitate ai sensi dell'art.3.
<15 kW
2 anni
(salvo diversa indicazione del
costruttore)
4 anni
2 anni
1 anno
1 anno
4 t di combustibile
Rev.1 03/08/2017
Pag.13
(15 - 35) kW
1 anno
4 anni
2 anni
1 anno
1 anno
4 t di combustibile