Manuale uso e manutenzione STAR 10.2 C - STAR 12.2 C
INSTALLAZIONE DELLA STUFA
Raccomandazioni per l'installazione
A causa dei frequenti incidenti causati dal cattivo funzionamento delle canne fumarie nelle abitazioni civili, è stato realizzato questo
capitolo in collaborazione con Assocosma (associazione fumisti/spazzacamini e addetti al settore) in modo da facilitare l'installatore
nell'installazione della stufa e nella realizzazione di un impianto atto all'evacuazione dei fumi secondo le normative vigenti:
- Regolamento 305/2011 riguardo i prodotti da costruzione per la marcatura CE (CPR);
- UNI 10683:2012 per l'installazione di un generatore di calore a biocombustibili solidi (legna, pellet o altre biomasse);
- UNI/TS 11278:2008 riguardo la scelta dei componenti del sistema evacuazione fumi metallici;
- UNI 10847:2000 riguardo la manutenzione e il controllo di impianti fumari singoli per generatori di calore a combustibile liquido
o solido;
- UNI EN 13384-1:2008 riguardo i metodi di calcolo termico e fluidodinamico dei i camini;
- UNI EN 1443:2005 relativa all'installazione, avente i requisiti minimi essenziali al camino (seguita dalla compilazione della targa
fumi da applicare al camino stesso);
- UNI EN 15287-1:2010 e UNI EN 15287-2:2008 per la progettazione e l'installazione di sistemi camino, per la costruzione di
camini installati in sito e l'intubamento di camini esistenti (parte 1) e la progettazione, installazione ed etichettatura dei sistemi
camino, dei condotti da fumo e dei condotti di alimentazione dell'aria per gli apparecchi di riscaldamento a tenuta stagna (parte
2).
Installazioni ammesse e non ammesse
In caso di installazione in locali dove coesistono più apparecchi anche alimentati con combustibili diversi, nonché cappe con o senza
estrattore, deve essere valutata sia nelle verifiche preventive che in fase di prova di accensione per riscontrare eventuali variazioni
rispetto alle condizioni di progetto o comunque aspetti non rilevabili in fase di progettazione.
Il locale deve disporre di adeguate aerazione e/o ventilazione, secondo le indicazioni del fabbricante di ogni singolo apparecchio.
L'aerazione e/o ventilazione devono essere calcolate per garantire il funzionamento degli apparecchi contemporaneamente e nelle
condizioni più gravose di esercizio.
è vietata l'installazione di apparecchi non a tenuta stagna in locali ad uso abitativo:
- nei quali siano presenti apparecchi a combustibile liquido con funzionamento continuo o discontinuo che prelevano l'aria
comburente nel locale in cui sono installati;
- nei quali siano presenti apparecchi a gas di tipo B destinato al riscaldamento degli ambienti, con o senza produzione di acqua
calda sanitaria e in locali ad essi adiacenti e comunicanti;
- nei quali comunque la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 Pa (vedere appendice F
della norma UNI 10683 per maggiori dettagli).
L'installazione di apparecchi a tenuta stagna possono essere effettuate senza limitazioni.
In bagni, camere da letto e monolocali è consentita esclusivamente l'installazione stagna o di apparecchi a focolare chiuso con
prelievo canalizzato dell'aria comburente dall'esterno.
è vietata l'installazione all'interno di locali con pericolo incendio.
Requisiti del locale di installazione
La verifica di compatibilità dell'impianto precede ogni altra operazione di montaggio o posa in opera.
Le pareti adiacenti laterali e posteriore e il piano d'appoggio a pavimento devono essere realizzate in materiale non combustibile e
non sensibile al calore salvo quanto definito di seguito.
è ammessa l'installazione in adiacenza a materiali combustibili o sensibili al calore purché sia rispettata la distanza minima indicata
dal costruttore o sia interposta un'adeguata protezione in materiale isolante e non combustibile se tale possibilità sia prevista nelle
istruzioni fornite dal costruttore. Quando non sono disponibili né reperibili le istruzioni di installazione, l'installatore dovrà mettere in
sicurezza l'apparecchio e sarà responsabile della messa in opera.
L'installazione deve essere preceduta dalla verifica del posizionamento della stufa, canna fumaria o terminali di scarico degli
apparecchi alla stregua di:
- Divieti di installazione
- Limitazioni disposte da regolamenti amministrativi locali o prescrizioni particolari delle autorità.
- Limitazioni convenzionali derivanti da regolamento di condominio, servitù o contratti.
L'installatore deve verificare, a seguito di sopralluogo nel locale d'installazione:
- il tipo di apparecchio;
- Il volume minimo del locale d'installazione dell'apparecchio indicato dal fabbricante e comunque maggiore di 15 m
- le indicazioni del costruttore del generatore di calore circa i requisiti del sistema di evacuazione dei fumi richiesti;
- la sezione interna del sistema di evacuazione fumi, i materiali di cui è composto, l'omogeneità della sezione, l'assenza di
ostruzioni;
- l'altezza e lo sviluppo verticale del camino;
- l'esistenza e l'idoneità del comignolo;
- la possibilità di realizzare prese d'aria esterne e le dimensioni di quelle esistenti.
L'impianto di scarico fumi completo deve essere fornito ed installato nel rispetto delle normative vigenti emanate dagli organismi di
normalizzazione e comunque essere realizzato "alla regola d'arte".
Presa d'aria:
Il locale d'installazione di apparecchi non stagni deve essere sufficientemente ventilato con apposite aperture che consentano il
reintegro di aria nell'ambiente. L'aria deve essere presa direttamente dall'esterno (non da altre camere, garage,etc) e deve avere una
sezione utile netta uguale o superiore a 80 cm
Le griglie di ventilazione devono essere posizionate in modo da non poter essere ostruite e da consentire il prelievo d'aria pulita.
Verificare e rispettare i requisiti di ventilazione per operazioni simultanee con altri apparecchi a combustione e in presenza di sistemi
di ventilazione forzata o cappe (si faccia riferimento la sezione 6.4 della UNI 10683).
La presa d'aria non è necessaria in caso di installazione di apparecchi stagni che prelevano l'aria direttamente dall'esterno.
Estratto della norma UNI 10683:2012
per le stufe e termostufe a pellet (EN 14785) e di 100 cm
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Rev.1 03/08/2017
Pag.9
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per caldaie (EN 303-5).
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