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Beninca VE.650 Manual página 13

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  • MEXICANO, página 44
1) DESCRIZIONE
Barriera stradale dotata di centrale incorporata CP.LADY e di sblocco rapido esterno per la movimentazione manuale.
E' possibile la sincronizzazione di 2 motori per comandare due barriere contrapposte, in questo caso è necessario utilizzare la scheda di sincronizzazione SIS (opzionale),
collegare tra di loro le due centrali come indicato in figura 12 e configurare le centrali come indicato nel paragrafo "Sincronizzazione di due barriere contrapposte".
E' inoltre possibile l'alimentazione di emergenza tramite il semplice collegamento di due batterie 12V 2,1Ah (art. DA.BT2), come indicato in Fig.10, oppure la
barriera può funzionare in completa assenza di rete utilizzando l'accessorio KSUN (pannelo fotovoltaico con batterie tampone).
Ogni utilizzo diverso da quello indicato nelle presenti istruzioni non è consentito ed invalida la garanzia del costruttore.
Vi ricordiamo che registrandovi sul sito www.beninca.com avrete accesso a tutta la documentazione tecnica aggiornata per tutti prodotti e gli accessori
ed alla guida per compilazione del fascicolo tecnico e dei documenti previsti dall'allegato V della Direttiva Macchine, obbligatorio ai sensi delle normative
vigenti in materia.
IMPORTANTE: se la barriera viene utilizzata anche per passaggio pedonale è indispensabile verificare le forze di impatto misurate secondo quanto
indicato dalla norma EN12445 (vedi limiti previsti da norma EN 12453).
Nel caso il passaggio sia esclusivamente veicolare è indispensabile prevedere l'apposita segnaletica di divieto pedonale.
2) DIMENSIONI
Nella figura 1 sono indicate i principali ingombri della barriera VE.650.
Dimensioni di ingombro espresse in mm.
La lunghezza dell'asta può variare da un minimo di 4,5m ad un massimo di 6,5m.
Poiché circa 30 cm sono necessari al fissaggio dell'asta sulla barriera ne risulta un passaggio utile variabile da 4,2m a 6,2m come evidenziato in Fig.1
Sulla barriera sono previste delle predisposizioni per accessori opzionali (fotocellule, selettori, ecc), applicare le apposite mascherine di copertura fornite
in dotazione (Rif. A).
DATI TECNICI
Alimentazione
Alimentazione motore
Assorbimento massimo da rete
Assorbimento in stand-by
Coppia
Tempo di apertura
Intermittenza di lavoro
Grado di protezione
Temp. funzionamento
Rumorosità
Lubrificazione
Peso
3) CENTRALE DI COMANDO COMPATIBILE ARC
IMPORTANTE, LEGGERE CON ATTENZIONE:
Il ricevitore radio presente in questo prodotto è compatibile con i nuovi trasmettitori ARC (Advanced Rolling Code) i quali, grazie alla codifica a 128 bit,
garantiscono una superiore sicurezza anticopiatura. La memorizzazione dei nuovi trasmettitori ARC è del tutto analoga a quella dei normali trasmettitori
Rolling Code con codifica HCS, ma occorre tenere presente che:
1)
Trasmettitori ARC e Rolling Code HCS non possono essere memorizzati in una singola ricevente.
2)
Il primo trasmettitore memorizzato stabilisce la tipologia di trasmettitori da utilizzare in seguito. Se il primo trasmettitore memorizzato è ARC, non
sarà possibile memorizzare trasmettitori Rolling Code HCS, e viceversa.
3)
I trasmettitori a codice fisso possono essere utilizzati solo in abbinamento ai trasmettitori Rolling Code HCS, portando la logica CVAR in OFF.
Non sono quindi utilizzabili in abbinamento ai trasmettitori ARC.
Se il primo trasmettitore Rolling Code memorizzato è un ARC la logica CVAR è inifluente.
4)
Se si desidera cambiare tipologia di trasmettitori è necessario procedere con un reset della ricevente.
4) POSA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE OPZIONALE VE.P650 (FIG.2)
Dopo aver predisposto il passaggio dei cavi (alimentazione di rete, accessori, ecc), posizionare la piastra di fondazione facendo riferimento alle quote indicate.
In dotazione con la piastra VE.P650 sono fornite delle staffe a cementare (rif.A) da fissare alla piastra di fondazione mediante 4 dadi (B) e relative rondelle (C).
Verificare che la piastra di fondazione sia perfettamente a livello (rif F), quindi fissare la barriera per mezzo dei dadi D e relative rondelle E.
Note: la particolare forma delle asole sul fondo della cassa della barriera consentono piccoli aggiustamenti della posizione.
Si consiglia di lasciare circa 30mm di barra filettata fuori dalla piastra di fondazione, un valore eccessivo potrebbe andare ad interferire con il fissaggio
della molla, un valore inferiore non consente un buon fissaggio delle viti.
5) FISSAGGIO DELL'ASTA (FIG.3)
Il fissaggio dell'asta alla piastra avviene utilizzando il supporto C e le 6 viti con rondelle V fornite in dotazione come illustrato in Fig.3.
E' indispensabile utilizzare anche la piastrina P per un migliore fissaggio
Si consiglia di installare eventuali accessori per l'asta (profili di protezione, luci, costa, rastrelliera, ecc.) prima di fissare la stessa alla piastra.
6) PREDISPOSIZIONE BARRIERA DESTRA-SINISTRA (FIG.6)
La barriera VE.650 viene fornita di fabbrica in versione DESTRA.
Viene definita destra una barriera che, vista dal lato porta, va ad impegnare il passaggio sul lato destro; viceversa è sinistra.
Nella figura 1 è rappresentata una barriera destra (posizione standard); per renderla sinistra procedere come segue:
• assicurarsi che le molle M siano scariche (posizionate come in figura).
• levare la vite V e portare l'asta di rinvio A in posizione 1 (facendo ruotare il riduttore finchè lo permette) e fissare di nuovo l'asta di rinvio.
• levare le molle e fissarle sulla posizione 2 mediante la vite T ed i dadi D.
• svitare il grano G e spostare la leva L ed il grano G sulla posizione 3.
• smontare e rimontare specularmente la piastra.
• portare la leva di sblocco sul lato opposto del gruppo motoriduttore, svitando il dado che la fissa sulla barra di sblocco.
VE.650
100-250 Vac 50/60Hz
24Vdc
1,6 A
40 mA (230Vac) - 50 mA (115 Vac)
285 Nm
5" - 7"
Uso intensivo
IP44
-20°C / +50°C
<70 dB (A)
Grasso permanente
80,2 kg
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