4.4 INSTALLAZIONE DEGLI INTERRUTTORI A GALLEGGIANTE
Se l'elettropompa è fornita con il galleggiante il suo funzionamento è completamente automatico, assicurarsi che non vi sia alcun oggetto che ne
possa ostacolare il movimento. E' molto importante fissare gli interruttori a galleggiante in modo che i rispettivi cavi non si intralcino a vicenda, né
possano attorcigliarsi o incastrarsi in sporgenze o appigli all'interno del pozzo. Essi dovranno essere posizionati in modo che il livello minimo NON
sia mai più basso dello scudo superiore della pompa. E' consigliato di fissare i galleggianti ad un'asta rigida, che sarà fissata all'interno del pozzo.
Ultimata l'installazione delle pompe, dei quadri elettrici e dei galleggianti effettuare un collaudo dell'impianto per accertare la perfetta funzionalità
dello stesso. Controllare con un'amperometro che l'assorbimento delle pompe sia entro i limiti segnati in targa e che i galleggianti intervengano ai
livelli stabiliti.
5. MANUTENZIONE
Prima degli interventi di controllo e manutenzione leggere con attenzione ed applicare le procedure di sicurezza indicate ai paragrafi 1.2 e 1.3.
ATTENZIONE: in qualunque pompa in versione antideflagrante non è ammesso alcun tipo di intervento su pressacavi e
involucro antideflagrante.
Per un regolare e duraturo funzionamento dell'elettropompa è compito dell'utilizzatore svolgere regolari controlli, manutenzione periodica ed
eventualmente sostituire le parti usurate. E' consigliabile svolgere controlli preventivi con cadenza mensile o comunque ogni 500-600 ore di
funzionamento.
- controllare che la tensione di alimentazione corrisponda ai valori indicati in targa;
- controllare che il livello di rumorosità e di vibrazione sia invariato rispetto a quello originale;
- per i motori trifase controllare con una pinza amperometrica che gli assorbimenti sulle tre fasi siano equilibrati e non superiori ai valori indicati in targa.
In fig. 2-2/a-2/b-2/c è rappresentato l'esploso dell'elettropompa.
5.1 CONTROLLO E CAMBIO DELL'OLIO NEL POZZETTO TENUTE MECCANICHE
Prima degli interventi di controllo e manutenzione leggere con attenzione ed applicare le procedure di sicurezza indicate ai paragrafi 1.2 e 1.3.
Si consiglia la sostituzione dell'olio ogni 5000-7000 ore di funzionamento o comunque almeno una volta all'anno.
L'operazione deve essere svolta nel modo seguente:
- Disporre la pompa orizzontalmente;
- Svitare il tappo e lasciare scaricare l'olio in adatto recipiente oppure utilizzare un aspiratore olio;
- Verificare che l'olio sia privo di acqua, ciò significa che la tenuta meccanica è ancora in ordine (buona) e si può immettere olio nuovo;
- Se vengono rilevate leggere quantità di acqua sul fondo del pozzetto, ciò è dovuto all'abbattimento della condensa; il fenomeno è da considerare
normale e non è dovuto a difetti della tenuta meccanica;
- Se nella camera dell'olio si trova acqua in quantità notevole, si deve controllare la tenuta meccanica che, eventualmente, deve essere sostituita
con altra nuova;
- L'eventuale sostituzione della tenuta meccanica deve essere effettuata da officina specializzata;
- Riempire il pozzetto completamente con olio biodegradabile tipo CASTROL HYDROIL P46 o similari; una volta pieno estrarre un volume pari
all'8% del totale di olio in modo da assicurare un adeguato cuscino d'aria nel pozzetto;
- Una volta concluse le operazioni indicate serrare il tappo e installare di nuovo l'elettropompa.
In casi del tutto eccezionali, qualora non siano reperibili gli oli indicati, può essere utilizzato olio di vaselina. Per eventuali manutenzioni/riparazioni,
qualora necessarie, si consiglia di rivolgersi ai Ns. centri specializzati.
La riparazione della pompa deve essere effettuata dalla ditta costruttrice o da personale autorizzato, non rispettare questo comportamento implica
la perdita della garanzia e della sicurezza della macchina.
5.2 CONTROLLO DELLE PARTI SOGGETTE AD USURA
Prima degli interventi di controllo e manutenzione leggere con attenzione ed applicare le procedure di sicurezza indicate ai paragrafi 1.2 e 1.3.
Durante le operazioni di manutenzione programmata o in qualsiasi caso in cui le prestazioni dell'elettropompa dovessero calare o le
vibrazioni e la rumorosità dovessero essere maggiori rispetto a quelle originali, è necessario procedere ad un controllo e ad un'eventuale
sostituzione delle parti idrauliche soggette ad usura. Si raccomanda la sostituzione delle parti esclusivamente con ricambi originali. Nel
caso in cui l'idraulica risulti parzialmente o totalmente ostruita procedere ad un'accurata pulizia con un getto d'acqua in pressione. Se necessario
smontare e rimontare l'idraulica facendo riferimento all'esploso in fig. 2-2/a-2/b-2/c
Per ripristinare le caratteristiche idrauliche dell'elettropompa agire con l'apposita chiave esagonale sui grani, posti intorno al foro di aspirazione, che
regolano la distanza tra la girante e il piatto di rasamento che deve essere compresa tra 0,3 e 0,5 mm (MAI).
5.3 PRINCIAPALI COMPONENTI DELLE POMPE SBN E SMN
5.3.1 CAMICIA DI RAFFREDDAMENTO
Il montaggio della camicia di raffreddamento viene fatto inserendo la camicia nella carcassa fino al supporto intermedio. Poi sulla sommità viene
inserito l'anello inferiore, quindi alloggiare i due O-ring, infine l'anello superiore viene serrato sul primo, schiacciando i due elementi di tenuta.
Lo smontaggio dell'anello superiore è agevolato da due fori lamati e filettati in cui si avviteranno due viti.
5.3.2 CUSCINETTI SUPPORTO INFERIORE
I cuscinetti obliqui a sfere devono essere montati nella configurazione ad X. Si tratta di inserire il primo cuscinetto con il bordino più largo dell'anello
interno verso il basso, e poi inserire il secondo cuscinetto con il bordino verso l'alto. Le ragnature del supporto inferiore devono essere
preventivamente riempite di grasso. Prima dell'inserimento di ciascun organo volvente è necessario riempire adeguatamente di grasso le piste di
rotolamento. Sull'albero si infila la prima ghiera di bloccaggio assiale della coppia di cuscinetti, viene serrata mediante tre grani da bloccare con
Loctite; non serve registrazione. L'intera operazione termina con il montaggio della flangia di chiusura, anch'essa preventivamente riempita di
grasso. Ancora una volta non è richiesta registarzione; è necessario verificare che la flangia presenti un po di luce con il supporto inferiore, cosi
pure tra la prima ghiera e la flangia.
Lo smontaggio della flangia è agevolato da due "unghiate" sul supporto inferiore per l'impiego di leve.
5.3.3 TENUTE MECCANICHE
Il montaggio della prima tenuta meccanica termina con l'inserimento di una seconda ghiera identica alla prima (cuscinetti), senza alcuna
registrazione.
La seconda tenuta meccanica richiede la chiusura mediante una boccola, disponibile in due configurazioni N (per tenute in tandem) e T (per tenute
contrapposte).
Montaggio e smontaggio della ghiera richiede una chiave a settori.
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