Mandrino a 4 griffe con griffe regolabili
singolarmente
Grazie alla possibilità di regolare separatamente le 4 griffe si
possono serrare pezzi rotondi, ovali, quadrati ed anche di
sagoma asimmetrica. Il bloccaggio può essere sia concentrico
che eccentrico. Contrariamente al mandrino a tre griffe, la
centratura del pezzo avviene in questo caso manualmente.
1. Smontare il mandrino a 3 griffe e montare quello a 4 griffe.
2. Aprire le 4 griffe, pulire le superfici d'appoggio e serrare
leggermente ad occhio il pezzo.
3. Far avanzare il supporto con l'utensile sulla superficie piana
del pezzo da lavorare.
4. Girare il mandrino manualmente per constatare eventuali
asimmetrie.
5. Procedere ad un'eventuale regolazione aprendo una delle
griffe e regolando quella opposta.
6. Stringere a croce le 4 griffe in modo omogeneo.
Attenzione!
Quando le griffe sono in posizione normale si possono serrare
solamente pezzi con una lunghezza dello spigolo di 55 mm.
In posizione contraria la lunghezza non deve essere superiore
a 100 mm. Non è possibile garantire il bloccaggio corretto di
pezzi più grandi. Pericolo di incidente!
Mandrino a 4 griffe (serraggio concentrico)
Le griffe non possono essere regolate separatamente (cen-
traggio automatico). Mandrino ø 100 mm capacità massima di
serraggio 83 mm. Non è possibile garantire il bloccaggio cor-
retto di pezzi più grandi. Pericolo di incidente!
Dispositivo di serraggio con pinze di serraggio
Il dispositivo di serraggio è particolarmente indicato per la
lavorazione di pezzi rotondi che richiedono un grado elevato
di precisione. Garantisce una coassialità decisamente
migliore rispetto alla lavorazione con un mandrino.
1. Svitare le tre viti di fissaggio del mandrino a tre griffe ed
estrarre il mandrino.
2. Pulire con cura l'accoppiamento della sede per le pinze di
serraggio 2 (fig. 22) e l'accoppiamento nel fuso operatore.
3. Montare la sede per le pinze di serraggio 2 mediante 4 viti
di fissaggio 3.
Attenzione!
Utilizzare sempre le pinze di serraggio adatte al pezzo da
lavorare. Delle pinze con un diametro eccessivo si rompe-
rebbero.
4. Collocare la pinza di serraggio 6 ed avvitare leggermente la
ghiera di serraggio 5.
Attenzione!
Non stringere mai la ghiera di serraggio se non c'è nessun
pezzo posizionato. Rimuovere la spina 4 subito dopo
averla utilizzata per stringere la ghiera di serraggio 5.
5. Inserire il pezzo adatto nella pinza di serraggio e stringere la
ghiera di serraggio 5 mediante la spina in acciaio 4.
Lunetta fissa
La lunetta è particolarmente indicata per l'alesatura di pezzi
più lunghi con un diametro sino a 50 mm.
Nota:
Nota:
1. Allentare la vite di fissaggio 4 (fig. 23) mettere di traverso la
piastra di supporto 3.
2. Collocare la lunetta sulla guida del bancale e regolarla nella
posizione desiderata.
3. Mettere la piastra di supporto 3 in parallelo con lo zoccolo
della lunetta e stringere le viti di fissaggio 4.
4. Allentare tutte le viti 1 ed avvicinare le singole griffe di
supporto 2 al pezzo da lavorare.
Attenzione!
Le griffe 2 possono toccare il pezzo ma non devono
bloccarlo. In caso contrario la superficie del pezzo
potrebbe essere rigata ed il motore sovraccaricato.
Se i punti d'appoggio del pezzo non sono rotondi e lisci,
devono essere preparati al tornio in precedenza. Le griffe ed i
pezzi da lavorare devono essere lubrificati costantemente
durante la tornitura.
5. Controllare che il pezzo sia alloggiato senza gioco nella
lunetta e stringere la vite d'arresto 1.
Lunetta mobile
Il montaggio è simile a quello per la lunetta fissa con l'unica
differenza che la lunetta mobile è fissata al carrello (fig. 24).
Disco di serraggio con staffe
Viene montato al posto del mandrino. È ideale per bloccare
pezzi grandi e di forma asimmetrica. Ø 150 mm 2 scanalature
a T continue, incluse staffe di serraggio.
Dichiarazione di conformità CE
Nome ed indirizzo:
PROXXON S.A., 6-10, Härebierg, L-6868 Wecker
Denominazione prodotto:
N. articolo:
Dichiariamo sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pro-
dotto è conforme alle seguenti direttive e documenti normativi:
Direttiva CEE-CEM 2004/108/CEE
DIN EN 55014-1 / 02.2010
DIN EN 55014-2 / 06.2009
DIN EN 61000-3-2 / 06.2011
DIN EN 61000-3-3 / 06.2009
Direttiva sui macchinari UE 2006/42/UE
DIN EN 61029-1 / 01.2010
Data: 19.04.2012
Ing. Jörg Wagner
PROXXON S.A.
Reparto sicurezza macchine
Il rappresentante della documentazione CE è identico al
sottoscritto.
PD 400
24400
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