Posizionamento del terminale
Sotto finestra
Sotto apertura di aerazione
Sotto gronda
Sotto balcone
Da una finestra adiacente
Da un'apertura di aerazione adiacente
Da tubazione scarichi verticali od orizzontali
Da un angolo dell'edificio
Da una rientranza dell'edificio
Dal suolo o da altro piano di calpestio
Fra due terminali in verticale
Fra due terminali in orizzontale
Da una superficie frontale prospiciente
senza aperture e terminale
entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi
Idem, ma con aperture e terminale
entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi
Scarico dei prodotti di combustione per apparecchi tipo B
Gli apparecchi gas, muniti di attacco per tubo di scarico dei fumi, devono avere un
collegamento diretto ai camini o canne fumarie di sicura efficienza: solo in man-
canza di questi è consentito che gli stessi scarichino i prodotti della combustione
direttamente all'esterno.
Il collegamento al camino e/o alle canne fumarie (Fig. A) deve:
* essere a tenuta e realizzato in materiali adatti a resistere nel tempo alle normali
sollecitazioni meccaniche, al calore, all'azione dei prodotti della combustione
e delle loro eventuali condense;
* avere cambiamenti di direzione in numero non superiore a tre, compreso il
raccordo di imbocco al camino e/o alla canna fumaria, realizzati con angoli
interni maggiori di 90°. I cambiamenti di direzione devono essere realizzati
unicamente mediante l'impiego di elementi curvi;
* avere l'asse del tratto terminale d'imbocco perpendicolare alla parete interna
opposta del camino o della canna fumaria;
* avere, per tutta la sua lunghezza, una sezione non minore di quella dell'attacco
del tubo di scarico dell'apparecchio;
* non avere dispositivi d'intercettazione (serrande).
Per lo scarico diretto all'esterno (fig. B) non si devono avere più di due cambia-
menti di direzione.
Ventilazione dei locali per apparecchi tipo B
E' indispensabile che nei locali in cui sono installati gli apparecchi a gas possa
affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del
gas e dalla ventilazione del locale.
L'afflusso naturale dell'aria deve avvenire per via diretta attraverso:
- aperture permanenti praticate su pareti del locale da ventilare che danno verso
l'esterno;
- condotti di ventilazione, singoli oppure collettivi, ramificati.
Le aperture su pareti esterne del locale da ventilare devono rispondere ai seguenti
requisiti:
a) avere sezione libera totale netta al passaggio di almeno 6 cm
portata termica installata con un minimo di 100 cm
b) essere realizzate in modo che le bocche di apertura, sia all'interno che all'esterno
della parete, non possono venire ostruite;
c) essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ecc. in modo peraltro da
non ridurre la sezione utile sopra indicata;
d) essere situate ad una quota prossima al livello del pavimento e tali da non
provocare disturbo al corretto funzionamento dei dispositivi di scarico dei pro-
dotti della combustione; ove questa posizione non sia possibile si dovrà au-
mentare almeno del 50% la sezione delle aperture di ventilazione.
Figura A
Distanza
Apparecchi
oltre 16
fino a 35 kW
mm
A
600
B
600
C
300
D
300
E
400
F
600
G
300
H
300
I
300
L
2500
M
1500
N
1000
O
2000
P
3000
2
per ogni kW di
2
;
Figura B
27
- El tramo inclinado de éstos tendrá como punto mas bajo el de unión con el
tramo vertical mencionado anteriormente.
- Si no va unido a una chimenea, se prolongará verticalmente en el exterior del
local en un tramo de al menos 50 cm protegiendo su extremo superior contra la
lluvia y el viento.
- En los casos de conductos de evacuación de humos, correspondientes a
calentadores de agua u otros aparatos domésticos que salgan al exterior no por
el techo, sino a través de muros o paredes y no vayan unidos a chimeneas, podrán
sustituirse la prolongación vertical de 50 cm al exterior del local por un deflector
adecuado.
NOTA:
Determinar la ubicación de la caldera teniendo en cuenta que:
1) La caldera debe ser instalada sobre una pared sólida; excluir todas las paredes
ligeras de un espesor menor a 6 cm.
2) La caldera no debe estar instalada encima de un aparato de cocción o de
cualquier otra fuente de calor.
3) La caldera debe estar instalada lo más próxima posible a la conexión de la
chimenea.
El constructor no es responsable de los daños ocasionados a personas o cosas
que se deriven de una instalación incorrecta.
Ventilación de los locales para los aparatos del tipo B
Es indispensable que a los locales en los cuales están instalados estos aparatos a
gas, pueda afluir, por lo menos, tanto aire como se necesita para regular al
combustión en los diferentes generadores.
Es pues necesario para la aportación de aire a estos locales practicar en las
paredes una aberturas que cumplan las siguientes condiciones:
a) Tener una sección libre total de por lo menos 6 cm
un mínimo de 100 cm
2
(tal abertura puede ser eventualmente conseguida aumen-
tando el hueco entre la puerta y el pavimento).
b) Estar situada en la parte baja de una pared externa, preferibilmente opuesta a
aquella a la cual se encuentra la evacuación de los gases de la combustión.
c) Su posición debe estar estudiada de modo que se elimine al posibilidad de
obstrucción o de que la tapen practicando una pared en el exterior.
El agujero debe ser protegido por una rejilla, tela metálica, etc., puesta por la
cara exterior de muro, con una sección neta de la malla de 1 cm
Si por cualquier cuasi no es posible realizarlo como se indica en b), está permitido
que la admisión de aire sea del local adyacente, a condición de que éste no
pueda ser puesto en depresion respecto al ambiente exterior, provocado por la
presencia de otro generador que funcione con combustibles sólidos, líquidos o
gaseosos, o de cualquier dispositivo de aspiración. Igualmente, el local adya-
cente no debe estar destinado a vivienda y debe cumplir los requisitos señalados
en los puntos a) y c).
O
N
C
E
M
F
P
A B
D
I
H
2
pro cada 1.000 kcal/h con
2
G
L
.