Introduzione
Con il manuale impianti centralizzati ad aria e ad umido, è nostra intenzione fornire una
guida ed aiutare, progettisti e tecnici, nel dimensionamento delle tubazioni e nella scelta
delle attrezzature. Dove il manuale non fosse sufficiente, il nostro ufficio progettazione,
operante nella nostra sede in Italia, ed i nostri concessionari all'estero, sono a disposizione
della clientela per consigliare e progettare qualsiasi impianto.
Ci sembra utile chiarire che cosa si intende per: impianti ad aria, a liquido e ad umido.
• Nell'impianto ad aria, il circuito aspirante è percorso integralmente da aria, ed il gruppo
aspirante crea la depressione mediante un gruppo aspirante ad anello d'aria.
• Nell'impianto a liquido, il circuito aspirante è percorso da un fluido composto dal liquido
aspirato e da aria, nella pompa l'anello risulta composto quasi esclusivamente da liquido.
• Nel sistema ad umido si ha una situazione mista rispetto alle due precedenti: il circuito
aspirante è percorso dal liquido aspirato e da aria (come nella versione a liquido) il gruppo
aspirante invece è ad anello ad aria.
In breve:
• nella versione ad aria, circuito aspirante e pompa sono percorsi da aria;
• nella versione a liquido, circuito aspirante e pompa sono percorsi da liquido;
• in quella ad umido, il circuito aspirante è percorso da liquido e la pompa è percorsa da
aria.
Caratteristiche generali
Gli impianti centralizzati ad aria sono particolarmente indicati per studi con prevalente
attività protesica. Essi consentono comunque interventi di piccola chirurgia. Per una pratica
chirurgica parodontale e maxillo-facciale, trovano migliore applicazione le pompe ad anello
liquido e gli impianti ad umido. Gli impianti di aspirazione dentale ad umido sono indicati per
la chirurgia e per la protesi, inoltre questi impianti, di più recente introduzione nel campo
dentale, hanno un basso costo d'esercizio. A questi pregi fa riscontro una certa difficoltà di
realizzazione: le contro-pendenze sono difficilmente superabili, se non in misura minima;
i grandi vasi separatori (necessari soltanto nei grandi impianti) debbono essere montati ad
un livello sottostante al piano delle canalizzazioni aspiranti, a questa regola fa eccezione il
vaso A 60 che può essere installato allo stesso piano dei riuniti dentali.
DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE *
Turbo-Jet
modular (fig. 33a-33b-34a-"C" pag. 27-28-29-20)
Turbo-Jet 1
, per uno studio, Turbo-Jet 2
modular
temporanea, Turbo-Jet 3
I gruppi di aspirazione degli impianti ad umido sono formati essenzialmente da: una
girante ad anello ad aria, una centrifuga di separazione aria-acqua ed un centralino
elettrico. Sono costruiti senza carenatura ed in versione carenata, fig. 33a-33b-34a.
*
Nella presente esposizione non sono elencate tutte le attrezzature disponibili.
Per una più completa informazione al riguardo, rimandiamo il lettore ai singoli depliant.
, per tre-quattro studi, diagrammi fig. 33a-33b-34a.
modular
2
, per due studi in funzione con-
modular