Fig.15
Scollegamento di sicurezza
Se per errore una o più zone non fos-
sero spente, l'unità si scollega automa-
ticamente al termine di un determinato
periodo di tempo (vedi tabella 2).
Tabella
2
Livello di
TEMPO MASSIMO DI
potenza
ESERCIZIO
selezionato
(in ore)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1,5
9
1,5
10 minuti , rettificato
P
al livello 9
Una volta prodottosi lo "scollegamento
di sicurezza", appare uno 0 se la tem-
peratura sulla superficie del vetro non
è pericolosa per l'utente oppure una H
in caso di rischio di ustione.
Mantenere sempre libera e
asciutta l'area di controllo delle zone
di cottura.
In caso di qualsiasi problema
di manovrabilità o anomalie non
con- template da questo manuale,
s c o l l e g a r e l ' a p p a r e c c h i o e
consultare l'as- sistenza tecnica
di TEKA.
Suggerimenti e
raccomandazioni
* Utilizzare pentole dal fondo spesso
e completamente piatto.
* Non far scivolare i recipienti sul vetro:
potrebbero graffiarlo.
* Sebbene il vetro possa sopportare
impatti di recipienti grandi che non
presentino spigoli vivi, cercare di non
urtarlo.
* Onde evitare danni alla superficie in
vetroceramica, non trascinare i reci
pienti sul vetro e tenere il fondo dei
recipienti pulito e in buono stato.
* Diametri della parte inferiore della
pentola raccomandati (vedere la
'Scheda dei dati tecnici" fornita con
il prodotto).
Fare attenzione a non versare
sul vetro zucchero o prodotti che lo
contengono, poiché riscaldandosi
possono dar luogo a una reazione
col vetro e causare alterazioni sulla
0
superficie.
8
5
Pulizia e conservazione
5
4
Per una buona conservazione del
pia- no di cottura, pulirlo con prodotti e
3
utensili adatti, dopo che si è raffredda-
3
to. In tal modo risulterà più facile e si
2
evita che la sporcizia si accumuli. Non
usare in nessun caso prodotti di pulizia
aggressivi che possano graffiare la
superficie, né strumenti a vapore.
La sporcizia leggera e non attaccata
può essere pulita con una spugna
umi- da e un detersivo delicato o acqua
e sapone tiepida. Tuttavia, per le mac-
chie o il grasso più ostinati, è necessa-
rio usare un detersivo apposito per la
vetroceramica, seguendo le istruzioni
del fabbricante. Infine, la sporcizia
attaccata in modo molto profondo potrà
essere rimossa utilizzando un raschiet-
to con una lametta.
I cambiamenti di colore sono causati da
recipienti con residui di grassi sec-chi
sul fondo o dalla presenza di gras- so fra
il vetro e il recipiente durante la cottura.
Si possono eliminare dalla superficie
di vetro con uno strofinaccio al nichel
bagnato d'acqua o con un detersivo
specifico per la vetrocerami- ca. Gli
oggetti di plastica, lo zucchero o gli
alimenti ad altro contenuto zucche- rino
fusi sopra il piano di cottura andranno
eliminati immediatamente a caldo con
un raschietto.
La luminosità dei metalli è causata
dallo slittamento dei recipienti metallici
sul vetro. Si può eliminare pulendo a
fondo con un detersivo specifico per
la vetroceramica, magari ripetendo più
volte l'operazione.
Un recipiente può attaccarsi
al vetro per la presenza di materiale
fuso fra le due superfici. Non cercare
di staccare il recipiente a freddo!
Potrebbe rompersi il vetro ceramico.
Non calpestare il vetro né
appoggiarsi su di esso: potrebbe
rompersi e provocare lesioni. Non
usare il vetro per appoggiare degli
oggetti.
TEKA INDUSTRIAL S.A. si riserva il
diritto di apporre nei suoi manuali le
modifiche che ritenga necessarie o utili
senza comprometterne le caratteris-
tiche essenziali.
Osservazioni ambientali
Il simbolo
sul prodotto o
sull'imballaggio indica che questo
prodotto non può essere smaltito
come un normale rifiuto urbano.
Deve essere conferito presso un
punto di raccolta di apparecchiature
elettriche ed elettroniche per essere
riciclato. Accertarsi che questo pro-
dotto venga smaltito correttamente
contribuirà a evitare alcune possibi-
li conseguenze nefaste per l'am-
biente e la salute pubblica, che
potrebbero invece verificarsi se il
prodotto non è gestito in maniera
adeguata. Per ottenere informazioni
più dettagliate sul riciclo di questo
prodotto, rivolgersi all'amministra-
zione cittadina, all'azienda che
ges- tisce la raccolta dei rifiuti o al
nego- zio in cui è stato acquistato il
pro- dotto.
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