BTL5-A/C/E/G1_-M/U_ _ _ _-T-_S 32
Trasduttori di posizione Micropulse – Versione a barra
2
Funzioni e caratteristiche
2.1
Caratteristiche
I trasduttori di posizione Micropulse
sono caratterizzati dai seguenti
aspetti:
– Elevata risoluzione, riproducibilità
e linearità
– Insensibilità a urti, vibrazioni,
polveri e campi elettrici
– Segnali di uscita assoluti
– Regolazione automatica del se-
gnale
– Campo di regolazione 100%
– Dispositivo di regolazione
asportabile
– Tempo update 2 kHz
– Error information sul segnale di
uscita
– Resistente a pressioni fino a
250 bar
– Grado di protezione IP 67 secon-
do la norma IEC 60529
2.2
Funzionamento
A seconda dell'esecuzione questo
trasduttore di posizione Micropulse
contiene 2 o 3 unità di misura indi-
pendenti. Per via di questa ridon-
danza questo tipo è particolarmente
adatto per applicazioni in cui è im-
portante la sicurezza.
3
Montaggio
3.1
Varianti di montaggio
Per l'alloggiamento del trasduttore e
del datore di posizione si consiglia
l'uso di materiale non magnetizza-
bile. ➥ ➥ ➥ ➥ ➥ Figura 3-1.
Qualora venga impiegato materia-
le magnetizzabile è necessario
proteggere opportunamente il
trasduttore dai disturbi magnetici.
➥ ➥ ➥ ➥ ➥ Figura 3-1. Assicurarsi che vi
sia una distanza adeguata fra i
forti campi magnetici esterni e il
trasduttore e il cilindro di registra-
zione.
All'interno del trasduttore di posizio-
ne Micropulse sono situata le guide
d'onda tubolare, protetta da un tubo
in acciaio inox. Un datore di posi-
zione collegato dall'utente alla parte
di macchinario di cui si vuole deter-
minare la posizione, viene spostato
lungo le guide d'onda.
Il datore di posizione definisce la
posizione da misurare sulle guide
d'onda. Un impulso INIT, generato
internamente, crea in unione col
campo magnetico del datore di
posizione un'onda torsionale in ogni
guida d'onda che si forma tramite
magnetostrizione e si propaga alla
velocità degli ultrasuoni.
La propagazione dell'onda torsionale
verso l'estremità della guida d'onda
viene assorbita nella zona di smorz-
amento. La propagazione dell'onda
torsionale verso l'inizio della linea di
misura produce, in una bobina di
rilevamento, un segnale elettrico.
L'intervallo di tempo fra impulso
d'eccitazione e segnale rilevato
costituisce la misura di posizione. A
seconda della versione, il segnale di
uscita può essere in tensione o in
corrente e può avere caratteristica
crescente o decrescente. È garan-
tita una precisione e riproducibilità
elevata all'interno del campo di
➀ - ➂ con materiale magnetizzabile
➃ con materiale non magnetizzabile
Figura 3-1: Varianti di montaggio
misura. A seconda dell'esecuzione
questo segnale di uscita è in gia-
cenza in modo ridondante su 2 o 3
uscite indipendenti.
Alla fine della barra si trova la zona
di smorzamento, non utilizzabile ai
fini metrologici, su cui il datore di
posizione può essere spostato.
I collegamenti elettrici tra le singole
unità di misura, il controllo e l'ali-
mentazione di corrente avviene per
mezzo di cavi i quali sono collegati
tramite collegamenti a connettore.
Quote per il montaggio del trasdut-
tore di posizione Micropulse:
➥ ➥ ➥ ➥ ➥ Figura 3-2
Quote per il montaggio del datore di
posizione: ➥ ➥ ➥ ➥ ➥ Figura 3-4
2.3
Lunghezze nominali
disponibili e datore di
posizione
Per adattare il trasduttore di posi-
zione in modo ottimale all'applica-
zione possono essere fornite lun-
ghezze nominali entro un vasto
campo e nelle dette gradazioni:
da 25 a 500 mm ogni 25 mm,
da 500 a 1000 mm ogni 50 mm,
altre lunghezze nominali su richiesta.
Il datore di posizione deve essere
ordinate separatamente.
materiale non magnetizzabile
a = anello distanziatore in materiale
non magnetizzabile
b = datore di posizione
italiano
3