tipo con isolamento in gomma H05RN-F deve avere una
sezione
nominale
adeguata
(vedere dati tecnici TAB.2).
ATTENZIONE! E' indispensabile collegare correttamente
l'apparecchiatura a terra.
A tale scopo, sulla morsettiera d'allacciamento, è collocato
l'apposito morsetto (Fig.12-15 e Fig.26) con il simbolo al quale
deve essere allacciato il filo di messa a terra.
NOTA: Il costruttore declina ogni responsabilità qualora le
norme antinfortunistiche sopra riportate non sono rispettate.
2.5.3 SCARICO CONDENSA
Collegare un tubo di gomma all'apposito attacco (part.D - fig.9).
3
FUNZIONAMENTO
3.1
OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO
ATTENZIONE! Prima di iniziare le fasi d'avviamento e
programmazione della apparecchiatura si deve verificare
che:
- tutte le operazioni di collegamento elettrico e messa a
terra siano state eseguite correttamente.
- tutte le operazioni di scarico vapori siano state eseguite
correttamente.
Tutte le operazioni di controllo devono essere eseguite da
personale tecnico specializzato munito di regolare licenza.
ATTENZIONE!
- Mentre l'apparecchiatura è in funzione deve essere
sorvegliata.
- Durante il funzionamento le superfici dell'apparecchiatura
diventano calde, in particolare il vetro, pertanto prestare
attenzione a non toccarle per non ustionarsi.
- All'apertura della porta tenersi a distanza di sicurezza da
eventuali vapori ustionanti che potrebbero fuoriuscire dalla
camera di cottura.
- Non fare avvicinare all'apparecchiatura persone non
addette.
Per una maggiore uniformità si consiglia di evitare temperature
superiori rispetto a quelle previste per il tipo di prodotto in
cottura.
3.2.
MESSA IN FUNZIONE CAMERA DI COTTURA
Sul montante destro anteriore della camera di cottura è situato il
quadro comandi.
3.2.1
MODELLO ELETTROMECCANICO
PM (Fig. 16A)
1. Termostato per la PLATEA della camera.
2. Termostato per il CIELO della camera.
3. Pirometro-indicatore della temperatura della camera.
4. Spia d'accensione/spegnimento resistenze della PLATEA.
5. Spia d'accensione/spegnimento resistenze del CIELO.
6. Interruttore d'accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera con spia luminosa incorporata.
7. Interruttore
generale
d'accensione/spegnimento
camera con spia luminosa incorporata.
PD (Fig. 16B)
1. Termostato per la PLATEA della camera inferiore.
2. Termostato per il CIELO della camera inferiore.
3. Pirometro-indicatore
della
inferiore.
4. Spia d'accensione/spegnimento resistenze della PLATEA
della camera inferiore.
5. Spia d'accensione/spegnimento resistenze del CIELO della
camera inferiore.
6. Interruttore d'accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera inferiore con spia luminosa incorporata.
7. Interruttore
generale
d'accensione/spegnimento
camera inferiore con spia luminosa incorporata.
8. Termostato per la PLATEA della camera superiore.
9. Termostato per il CIELO della camera superiore.
10. Pirometro-indicatore
della
superiore.
11. Spia d'accensione/spegnimento resistenze della PLATEA
della camera superiore.
all'assorbimento
massimo
della
temperatura
della
camera
della
temperatura
della
camera
12. Spia d'accensione/spegnimento resistenze del CIELO della
camera superiore.
13. Interruttore d'accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera superiore con
incorporata.
14. Interruttore
d'accensione/spegnimento
superiore con spia luminosa incorporata.
a) Accendere l'interruttore della camera desiderata sul quadro
(fig.16A B part.7 – 14;).
b) Impostare la temperatura di cottura desiderata azionando i
termostati della platea e del cielo (1 e 2 – 8 e 9). Le spie 4 e
5 –11 e 12 (fig.16A-B) si accenderanno a testimonianza
dell'avvenuta accensione delle resistenze della platea e del
cielo della camera. La regolazione separata della potenza del
cielo e della platea consente di avere molte elasticità
nell'utilizzo del forno permettendo di personalizzare la
cottura.
NOTA: sulle manopole dei termostati 1 – 2 e 8-9 è riportata
una scala di valori compresi tra 1 e 10 che corrispondono
approssimativamente alle seguenti temperature:
Il pirometro-indicatore riporta la temperatura effettiva all'interno
della camera. Poichè i bulbi dei termostati regolatori sono ubicati
molto vicino alle resistenze, sono più suscettibili al calore. E'
consigliabile pertanto regolare tali termostati su valori
leggermente più alti rispetto alla temperatura desiderata in modo
tale che il calore diffondendosi nella camera raggiunga il valore
desiderato (come mostra il pirometro-indicatore). Si consiglia,
quindi, di "personalizzare" la regolazione dei termostati facendo
riferimento ad uno o più valori compresi tra 1 e 8 ritenuti
ottimali per le proprie esigenze di cottura.
c) Quando le spie 4 e 5 11 e 12 si spegneranno, il forno avrà
raggiunto la temperatura desiderata.
NOTA: Per prolungare la durata nel tempo e' consigliabile
mantere l' apparecchiatura ad una temperatura elevata per
brevi periodi, le temperature più alte previste devono essere
usate solo per le operazioni di pulizia grazie alla
termoriduzione ad alta temperatura dei residui presenti
all'interno.
3.2.2
MODELLO ELETTRONICO
iD/M (Fig. 27)
1.
Regolazione temperatura/potenza PLATEA della camera.
2.
Regolazione temperatura/potenza CIELO della camera
3.
Display temperatura PLATEA impostata (Set)
4.
Display temperatura CIELO impostata (Set)
5.
Display temperatura PLATEA (Floor)
6.
Display temperatura CIELO (Top)
7.
Tasto accensione/spegnimento resistenze (Start/Stop)
8.
Tasto accensione/spegnimento luce camera di cottura
(light) o attivazione/disattivazione modalità Smart Baking
9.
Interruttore generale (ON/OFF)
10. Termostato di sicurezza (Reset)
iD/D (Fig. 28)
1.
Regolazione temperatura/potenza PLATEA della camera
2.
Regolazione temperatura/potenza CIELO della camera
3.
Display temperatura PLATEA impostata (Set)
4.
Display temperatura CIELO impostata (Set)
5.
Display temperatura PLATEA (Floor)
6
Display temperatura CIELO (Top)
7
Tasto accensione/spegnimento resistenze (Start/Stop)
IT/4
spia luminosa
della
N.
T.
1
50°C
2
90°C
3 135°C
4 180°C
5 225°C
6 270°C
7 315°C
8 360°C
9 405°C
10 450°C
camera