AVVERTENZE GENERALI
NORME GENERALI PER UN BUON FUNZIONAMENTO
1) Per poter ottenere un regolare funzionamento della stufa è
necessario seguire alcune importanti indicazioni relative alla
CANNA FUMARIA, alla PRESA D'ARIA e alle procedure d'IN-
STALLAZIONE.
2) Per la PRESA D'ARIA ESTERNA di COMBUSTIONE è indi-
spensabile eseguire un foro del diametro di 8-10 cm su una
parete esterna, possibilmente sul retro o a fianco dell'apparec-
chiatura e dotarlo di griglia antinsetti e di chiusura.
3) Le dimensioni della canna fumaria dovranno essere conformi
a quanto riportato nella scheda tecnica del presente libretto. E'
obbligatorio l'uso di canne fumarie coibentate preferibilmete di
sezione circolare, in refrattario o in acciaio inox, con pareti
interne dalla superficie liscia (Fig. 1). La sezione della canna
fumaria dovrà mantenersi costante per tutta l'altezza della stes-
sa. Più alta è la canna fumaria, maggiore è il tiraggio. Si consi-
glia un'altezza minima di 3,5 metri e sono assolutamente da evi-
tare altezze inferiori ai 3 metri. Le varie caratteristiche devono in
ogni caso attenersi con le norme UNI-CTI 9615 (Fig. 2) - UNI
9731 e 10685. In presenza di condotti fumari rettangolari pree-
sistenti si consiglia di intubare il condotto stesso utilizzando tubi
in acciaio dello spessore minimo di 2 mm e di diametro ade-
guato, coibentando lo spazio rimanente tra il tubo e la canna.
4) Il comignolo deve essere del tipo ANTIVENTO, con sezione di
passaggio in uscita almeno doppia rispetto alla sezione della
canna fumaria (Fig.3).
5) Per evitare inconvenienti nel tiraggio, ogni stufa deve dotarsi
di una canna fumaria indipendente (Fig. 4). Nel caso di presen-
za di più canne sul tetto é opportuno che queste si trovino ad
almeno 2 metri di distanza dalla vostra e che il vostro comigno-
lo SOVRASTI gli altri di almeno 40 cm. Se i comignoli risultano
accostati e allo stesso livello è bene prevedere dei setti divisori.
6) Un perfetto tiraggio può essere garantito solo da una canna
fumaria libera da ostacoli quali strozzature o spigoli; eventuali
spostamenti di asse dovranno avere un percorso inclinato con
angolazione di max 45° rispetto alla verticale, preferibilmente di
soli 30°. Detti spostamenti è meglio vengano effettuati in prossi-
mità del comignolo (Fig.5).
7) In presenza di più focolari nello stesso ambiente, si racco-
manda di incrementare la sezione della presa d'aria esterna
prescritta per ogni apparecchiatura, per evitare fenomeni di
depressione d'aria con conseguente fuoriuscita di fumo.
8) Le canne FATISCENTI, costruite con materiale non idoneo
come fibrocemento, acciaio zincato, elementi in cemento vibro-
compressi con superficie interna ruvida e porosa, sono fuorileg-
ge e pregiudicano il buon funzionamento della stufa.
N.B. Qualora la stufa venga collegata ad una canna fumaria
precedentemente usata, è necessario provvedere ad una accu-
rata pulizia per evitare anomali funzionamenti e il pericolo d'in-
cendio degli incombusti depositati sulle pareti interne della
canna fumaria stessa. In condizioni di normale funzionamento,
la canna fumaria dev'essere tenuta pulita, per cui si consiglia di
provvedere alla sua manutenzione almeno una volta all'anno.
Fig. 1
DA EVITARE
DA EVITARE
A) Tetto piano
Fig. 2
0,50 m
5 m
B) Tetto inclinato
distanza
Inclinazione del tetto
Larghezza orizzontale della zona di
α
reflusso dall'asse del colmo A [m]
[°]
15
1,85
30
1,50
45
1,30
60
1,20
Fig. 3
DA EVITARE
Fig. 4
SI
Fig. 5
4
CONSIGLIATA
Punto più alto
0,50 m
VANO
TECNICO
5 m
5 m
0,50 m oltre il colmo
ZONA
distanza
A
DI REFLUSSO
asse colmo
A
Altezza minima dello
sbocco dal tetto
1,00
1,30
2,00
2,60
CONSIGLIATA
CONSIGLIATA
2,00 m
0,40 m
NO
NO
Bordo
altezza zona
di reflusso Z
Altezza della zona
di reflusso Z [m]
0,50
0,80
1,50
2,10
SI