Descrizione generale
La macchina operatrice è stata progettata e costruita per
la messa a dimora di piantine (ad esempio piantine orti-
cole, floricole, di tabacco, allevate in vivaio, ecc.), radicate
in zolla di torba a forma conica o piramidale anche di pic-
cole dimensioni con apparato fogliare poco sviluppato
(vedere "Dimensione piantine").
La macchina operatrice è di tipo semiportata, dotata di
struttura per il collegamento all'attacco a tre punti del-
la trattrice ed è adatta per trapianti in pieno campo e in
serra.
Gli organi mobili (distributore espulsore, ecc.) sono azio-
nati dalle ruote motrici della macchina operatrice (quan-
Elementi principali BABY TRIUM
L'illustrazione raffigura la macchina operatrice con due unità di trapianto.
F
E
G
H
UN41 0160GI
A) Struttura per il collegamento all'attacco a tre punti
della trattrice (telaio)
B) Ruota destra
C) Ruota sinistra
D) Unità di trapianto
E) Supporto vassoi
F) Distributore
G) Ruote costipatrici
H) Vomere aprisolco
Lingua italiana
INFORMAZIONI TECNICHE
L
M
D
3
do sono a contatto con il terreno) e dalla marcia della
trattrice.
La piantina cade per gravità dal distributore nel solco
creato dal vomere e le ruote costipatrici rincalzano e
pressano il terreno sulla zolla della piantina.
La macchina operatrice è prodotta in più modelli che
differiscono principalmente per il numero di unità di tra-
pianto installate.
E' prodotta anche la versione "DT" (doppio telaio) con la
caratteristica principale di mettere a dimora le piantine
con una interfila molto piccola.
A
L) Ruotino
M) Slitta (in alternativa al ruotino): indicata per l'uso su
terreni soffici e sabbiosi.
Le ruote (destra e sinistra) possono essere entrambe mo-
torizzate oppure una sola motorizzata e l'altra folle.
Per il numero di ruote motrici e folli che equipaggiano lo
specifico modello di macchina fare riferimento al para-
grafo "Caratteristiche tecniche".
2
C
B
Uso e manutenzione