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Sime FORMAT DGT HE 25/15 Para El Instalador página 12

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sdoppiatore cod. 8093050/60. Per il mon-
taggio dello sdoppiatore vedere il punto 2.8.
Proteggere l'aspirazione con l'accessorio
optional cod. 8089500 (fig. 10/a).
La perdita di carico massima consentita è
di 15 mm H
O.
2
ATTENZIONE: Lo sviluppo totale del condot-
to di scarico non deve comunque superare i
50 m, anche se la perdita di carico totale
risulta inferiore alla massima applicabile.
Poiché la lunghezza massima del condotto di
scarico viene determinata sommando le per-
dite di carico dei singoli accessori inseriti, per
il calcolo fare riferimento alle Tabelle 1-1/a.
2. 1 0
POSIZIONAMENTO
TERMINALI DI SCARICO
I terminali di scarico per apparecchi a tirag-
gio forzato possono essere situati sulle
pareti perimetrali esterne dell'edificio.
A titolo indicativo e non vincolante, riportia-
mo nella Tabella 3 le distanze minime da
rispettare facendo riferimento alla tipologia
di un edificio indicato in fig. 11.
Per il posizionamento dei terminali di sca-
rico attenersi alla norma UNI 7129/2001,
al DPR n. 412 del 26/08/93, alle norme
dei Vigili del Fuoco e alle disposizioni ema-
nate da Comuni, Regioni ed enti preposti
per la salute pubblica.
2. 1 1
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
La caldaia è fornita con cavo elettrico di ali-
TABELLA 3
Posizione del terminale
A - sotto finestra
B - sotto apertura di aerazione
C - sotto gronda
D - sotto balconata (1)
E - da una finestra adiacente
F - da una apertura di aerazione adiacente
G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2)
H - da un angolo dell'edificio
I - da una rientranza dell'edificio
L - dal suolo o da altro piano di calpestio
M - fra due terminali in verticale
N - fra due terminali in orizzontale
O - da una superficie frontale prospicente
senza aperture o terminali
P - idem, ma con apertura o terminali
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in
posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita degli
stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della balconata, compresa
l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a
2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze
non minori di 1500 mm per la vicinanza di materiali sensibili all'azione
dei prodotti della combustione (ad esempio gronde o pluviali in mate-
riale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adottare misure
schermanti nei riguardi di detti materiali.
12
NOTA: Per un corretto funziona-
mento della caldaia, con la curva
a 90° in aspirazione è necessario
rispettare una distanza minima
del condotto di 0,50 m.
mentazione che, in caso di sostituzione,
dovrà essere richiesto alla SIME.
L'alimentazione dovrà essere effettuata con
tensione monofase 230V - 50Hz attraver-
so un interruttore generale protetto da fu-
sibili con distanza tra i contatti di almeno 3
mm. Rispettare le polarità L - N ed il colle-
gamento di terra.
NOTA: L'apparecchio deve essere collegato
ad un efficace impianto di messa a terra.
La SIME declina qualsiasi responsabilità
per danni a persone o cose derivanti dalla
mancata messa a terra della caldaia.
2. 1 1. 1
Collegamento cronotermostato
Collegare il cronotermostato come indicato
Apparecchi da 7 fino a 35 kW
(distanze minime in mm)
600
600
300
300
400
600
300
300
300
2500
1500
1000
2000
3000
min. 0,50 m
Cod. 8089500
nello schema elettrico di caldaia (vedi fig.
12) dopo aver tolto il ponte esistente. Il cro-
notermostato da utilizzare deve essere di
classe II in conformità alla norma EN
60730. 1 (contatto elettrico pulito).
2. 1 1.2 Collegamento comando
remoto CR 63
(accessorio a richiesta)
La caldaia è predisposta per il collegamen-
to ad un comando a distanza, fornito a
richiesta (cod. 8092219) in abbinamento al
kit schedino espansione opzionale cod.
8092240.
Il comando a distanza CR 63 permette la
remotazione dei comandi utente della cal-
daia, ad eccezione dello sblocco.
Fig. 10/a
Fig. 11

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