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Sime FORMAT DGT HE 25/15 Para El Instalador página 8

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2
INSTALLAZIONE
L'installazione deve intendersi fissa e dovrà
essere eseguita esclusivamente da perso-
nale qualificato, in conformità alle normati-
ve UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8.
Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali
norme dei Vigili del Fuoco, dell'Azienda del
Gas ed alle eventuali disposizioni comunali
ed enti preposti alla salute pubblica.
2. 1
INSTALLAZIONE
– Le caldaie possono essere installate,
senza vincoli di ubicazione e di apporto di
aria comburente, in un qualsiasi ambien-
te domestico (UNI 7129/2001).
– Le caldaie sono anche idonee al funziona-
mento in luogo parzialmente protetto
secondo EN 297, con t emperatura
ambiente massima di 60 °C e minima di
- 5°C. Si consiglia di installare le caldaie
sotto lo spiovente di un tetto, all'interno
di un balcone o in una nicchia riparata,
sempre comunque non esposte diretta-
mente all'azione delle intemperie (piog-
gia, grandine, neve). Le caldaie sono
dotate di serie di funzione antigelo.
2. 1 . 1
Funzione antigelo
Le caldaie sono dotate di serie di funzione
antigelo che provvede a mettere in funzione
la pompa ed il bruciatore quando la tempe-
ratura dell'acqua contenuta all'interno del-
l'apparecchio scende sotto il valore impo-
stato al PAR 10. La funzione antigelo è però
assicurata soltanto se:
– la caldaia è correttamente allacciata ai
circuiti di alimentazione gas ed elettrica;
– la caldaia è costantemente alimentata;
– la caldaia non è in blocco mancat a
accensione;
– i componenti essenziali di caldaia non
sono in avaria.
In queste condizioni la caldaia è protetta
contro il gelo fino alla temperatura ambien-
te di -5°C.
ATTENZIONE: In caso di installazioni in luo-
ghi dove la temperatura scende sotto gli
0°C è richesta la protezione dei tubi di
allacciamento.
2.4
ACCESSORI COMPLEMENTARI
Per agevolare l'allacciamento idraulico e
gas della caldaia all'impianto sono forniti
optional i seguenti accessori:
– Placca installazione cod. 875429
– Kit curvette cod. 8075428 (fig. 4)
– Kit rubinetti cod. 8091819 (fig. 4)
Istruzioni dettagliate sul montaggio sono
riportate nelle confezioni.
2.5
ALLACCIAMENTO IMPIANTO
Per preservare l'impianto termico da dan-
nose corrosioni, incrostazioni o depositi, è
8
Kit curvette cod. 8075428
U
E
G
Kit rubinetti cod. 8091819
U
E
G
della massima importanza, prima dell'in-
stallazione dell'apparecchio, procedere al
lavaggio dell'impianto in conformità alla
norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti
appropriati come, ad esempio, il Sentinel
X300 (nuovi impianti), X400 e X800 (vec-
chi impianti) o Fernox Cleaner F3. Istruzio-
ni complete sono fornite con i prodotti ma,
per ulteriori chiarimenti, è possibile contat-
tare direttamente il produttore SENTINEL
PERFORMANCE SOLUTIONS LTD o FERNOX
COOKSON ELECTRONICS. Dopo il lavaggio
dell'impianto, per proteggerlo contro corro-
sioni e depositi, si raccomanda l'impiego di
inibitori tipo Sentinel X100 o Fernox Pro-
tector F1. E' importante verificare la con-
centrazione dell'inibitore dopo ogni modifica
all'impianto e ad ogni verifica manutentiva
secondo quanto prescritto dai produttori
(appositi test sono disponibili presso i riven-
ditori). Le caratteristiche chimico/fisiche
dell'acqua dell'impianto di riscaldamento
sono fondamentali per l'efficienza della
caldaia, a tale scopo assicurarsi che l'ac-
qua abbia un PH compreso fra 6,5 e 8. Lo
scarico della valvola di sicurezza deve esse-
re collegato ad un imbuto di raccolta per
convogliare l'eventuale spurgo in caso di
intervento. Qualora l'impianto di riscalda-
mento sia su un piano superiore rispetto
alla caldaia è necessario installare sulle
tubazioni di mandata/ritorno impianto i
rubinetti di intercettazione disponibili nei kit
opzionali.
ATTENZIONE: La mancanza del lavaggio
dell'impianto termico e dell'addizione di
un adeguato inibitore invalidano la garan-
zia dell'apparecchio.
L'allacciamento gas deve essere realizzato
in conformità alle norme UNI 7129 e UNI
7131. Nel dimensionamento delle tubazioni
M
R
ATTACCHI
R
Ritorno impianto
M
Mandata impianto
G
Alimentazione gas
E
Entrata acqua sanitaria
U
Uscita acqua sanitaria
M
R
gas, da contatore a modulo, si dovrà tene-
re conto sia delle portate in volume (consu-
mi) in m
3
/h che della densità del gas preso
in esame. Le sezioni delle tubazioni costi-
tuenti l'impianto devono essere tali da
garantire una fornitura di gas sufficiente a
coprire la massima richiesta, limitando la
perdita di pressione tra contatore e qual-
siasi apparecchio di utilizzazione non mag-
giore di:
– 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia
(gas naturale)
– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butano o propano).
All'interno del mantello è applicata una tar-
ghetta adesiva sulla quale sono riportati i
dati tecnici di identificazione e il tipo di gas
per il quale la caldaia è predisposta.
2.5. 1
Allacciamento scarico condensa
Per raccogliere la condensa è necessario
collegare il gocciolatoio sifonato allo scari-
co civile con un tubo avente una pendenza
minima di 5 mm per metro.
Solo le tubazioni in plastica dei normali
scarichi civili sono idonee per convogliare
la condensa verso lo scarico fognario del-
l'abitazione.
2.5.2
Filtro sulla tubazione gas
La valvola gas monta di serie un filtro all'in-
gresso che non è comunque in grado di trat-
tenere tutte le impurità contenute nel gas e
nelle tubazioni di rete. Per evitare il cattivo
funzionamento della valvola, o in certi casi
addirittura l'esclusione della sicurezza di cui
Fig. 4

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