1)
Calcolare la lunghezza del cavo della spira considerando i seguenti elementi:
a) Il numero di avvolgimenti della spira dipende dal perimetro della stessa secondo i criteri di Tabella 1.
b) La presenza di armature sotto la sede stradale diminuisce l'efficacia della spira, occorre quindi aumentare di
due avvolgimenti la spira.
c) la spira e la linea di alimentazione devono essere costituite da un unico cavo conduttore continuo. Qualora non
fosse possibile evitare interruzioni della spira e della linea di alimentazione, le connessioni devono essere saldate
ed inserite in una scatola a tenuta stagna.
d) I due cavi di alimentazione della spira devono essere intrecciati tra di loro minimo 20 volte per ogni metro di lun
ghezza per evitare riduzioni di sensibilità.
TABELLA 1.
PERIMETRO DELLA SPIRA
Oltre i 10 metri
tra 10 e 6 metri
meno di 6 metri
2)
Posizionare il cavo nell'alloggiamento della linea di alimentazione lasciando una parte finale che permetta di rag
giungere il detector.
3)
Eseguire nella traccia della spira gli avvolgimenti necessari e canalizzare nuovamente il cavo nell'alloggiamento
della linea di alimentazione intrecciandola con il cavo già presente.
NOTA BENE: se i cavi della linea di alimentazione della spira vengono canalizzati insieme ad altri cavi elettrici occor-
re schermarli adeguatamente. Lo schermo deve essere messo a terra solo dal lato del detector,
4)
Bloccare accuratamente il cavo all'interno della traccia e sigillare la spira prestando attenzione che non rimanga
esposta nessuna sezione del cavo (Fig. 4).
Il detector è dotato di un connettore rapido completo di cavi di collegamento.
I pins e i cavi relativi sono descritti in Fig. 5.
NOTA BENE: è possibile utilizzare contemporaneamente il detector come datore d'impulso e come dispositivo di sicu-
rezza effettuando entrambi i collegamenti.
PINS 1 – 2 CONTATTO N.C. DI PRESENZA
Tra i pin 1 (cavo bianco) e 2 (cavo rosa) è disponibile un contatto N.C. che si attiva quando il detector rileva la presenza
di una massa metallica sulla spira.
Viene solitamente utilizzato come dispositivo di sicurezza.
La portata del contatto è di 1A a 230 Vac e permette di comandare eventuali servizi ausiliari disattivi durante la condi-
zione di spira impegnata.
PINS 1 – 3 CONTATTO N.A. DI PRESENZA
Tra i pin 1 (cavo bianco) e 3 (cavo giallo) è disponibile un contatto N.A. che si attiva quando il detector rileva la presen-
za di una massa metallica sulla spira.
La portata del contatto è di 1A a 230 Vac e permette di comandare eventuali servizi ausiliari attivi durante la condizione
di spira impegnata.
PINS 4 – 5 CONTATTO N.A. IMPULSIVO
E' possibile selezionare due momenti differenti di attivazione dell'impulso disponibile sui pin 4 (grigio) e 5 (grigio):
•
all'impegno della spira magnetica;
•
al disimpegno della spina magnetica.
Viene solitamente utilizzato come datore d'impulso.
Il tempo d'autoritenuta del contatto è di 250 msec.
PINS 6 – 8 PULSANTE DI RESET
E' opportuno collegare tra il pin 6 (cavo arancione) ed il pin 8 (cavo nero) un pulsante N.A. di RESET da premere nei se-
guenti casi:
•
nuova taratura del sistema;
•
nuova programmazione del sistema;
•
ripristino del sistema in seguito ad irregolarità di funzionamento.
PINS 7 – 8 ALIMENTAZIONE DECODER
I pin 7 (cavo nero), -24Vcc, e pin 8 (cavo rosso), +24 Vcc, sono da collegare ai morsetti per alimentazione esterna di ac-
cessori 24 Vcc di una qualsiasi apparecchiatura di comando.
NOTA BENE: rispettare le polarità.
PINS 9 – 10 ALIMENTAZIONE SPIRA
I pins 9 e 10 (cavi viola) sono da collegare alla linea di alimentazione della spira.
Eseguire la connessione tra i cavi tramite saldatura ed isolano con nastro autoagglomerante o guaina restringente.
2.4. LA MESSA IN OPERA DEL CAVO ELETTRICO
NUMERO DI
AVVOLGIMENTI
2
3
4
3. COLLEGAMENTI ELETTRICI
4