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Carrier ATMOSPHERA 42EM T0 Manual De Instalación página 29

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  • MEXICANO, página 32
ATTENZIONE: Per evitare danneggiamenti è consiglia-
bile serrare con cautela i collegamenti tra le batterie ed il
corpo della valvola (una coppia di 15 N·m è già sufficiente).
NOTA: In cantiere è possibile scambiare il lato attacchi
scambiando la posizione nelle guide dell'assieme batteria
- bacinella di raccolta condensa. Nel caso della grandezza
3 per ottenere le prestazioni dichiarate occorre invertire
l'ingresso con l'uscita dell'acqua.
4.2.2 - Posizioni di ingresso e di uscita dell'acqua dalla batteria
Attacchi di ingresso/uscita acqua, grandezze 0.5, 1 e : Fig. 18.
Attacchi di ingresso/uscita acqua, grandezza 3: Fig. 19.
ATTENZIONE: Osservare scrupolosamente la direzione
indicata dalla freccia apposta sulle valvole a seconda del
lato attacchi e del tipo di valvola.
4.3 - Collari di collegamento del canale
Questi collari, che sono inseriti nell'interno dell'unità, sono
realizzati con plastica ad elevata densità avente una classi-
ficazione di resistenza agli incendi in classe VO che è più o
meno equivalente alla classe M1 secondo la normativa
francese. I canali possono venire fissati a questi collari usando
fascette circolari piuttosto che adesive. E' bene evitare di
fissare i canali tramite viti o rivetti.
ATTENZIONE: Per poter garantire un'adeguata tenuta
all'aria è indispensabile sovrapporre ogni canale su tutto
il rispettivo collare di collegamento.
Accertarsi che la temperatura dell'aria di mandata non
possa mai superare i 60°C.
I collari di collegamento non devono mai essere utilizzati
per sollevare e/o per reggere l'unità, né tanto meno venire
sottoposti a delle sollecitazioni meccaniche in quanto in
caso contrario potrebbero subire dei danni.
4.4 - Filtro (optional) e suo accesso
4.4.1 - Descrizione
Le unità Carrier 4EM Atmosphera sono dotate di filtri con
efficienza gravimetrica dell'85% (in classe G3) secondo lo
Standard EN 779. La resistenza al fuoco di tali filtri, che
sono racchiusi in un telaio metallico, è in classe M1.
Per soddisfare al meglio le esigenze di ogni applicazione
sono offerte due possibilità di accesso ai filtri:
Unità con ripresa non canalizzata: Accesso dal lato
posteriore dell'unità.
Unità con ripresa canalizzata: Accesso dal lato
inferiore dell'unità.
4.4.2 - Sostituzione del filtro
Tutti i filtri devono venire sostituiti a scadenze regolari. La
frequenza di tali sostituzioni dipende tuttavia dal grado di
pulizia ambientale del luogo in cui funzionano le unità e
quindi dalla velocità con la quale il filtro tende ad intasarsi.
Se il filtro non viene sostituito quando è intasato, la sua
perdita di carico aumenta eccessivamente, la portata d'aria
si riduce, la sporcizia trattenuta potrebbe sfuggire entrando
nel flusso d'aria e quindi in ultima analisi tutte le prestazioni
dell'unità Atmosphera ne soffrirebbero.
NOTA: Installando le unità Atmosphera in un controsof-
fitto è indispensabile accertarsi che nessuna barra di sos-
pensione possa ostruire lo spazio necessario per l'ispezione
e lo smontaggio del filtro dell'aria.
4.5 - Regolatore del flusso d'aria esterna
4.5.1 - Regolatore a portata costante del flusso d'aria esterna
Le Unità 4EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore a portata costante che consente l'immis-
sione in ambiente di un flusso di aria esterna con la portata
necessaria per garantire la ventilazione.
I regolatori a portata costante per le unità 4EM sono dis-
ponibili nella seguente gamma:
Opzione a: 8,3 l/s (30 m
/h) (-10%, +0%)
3
Opzione b: 16,6 l/s (60 m
Opzioni a e b: Il diametro del collare di alloggiamento del
regolatore di portata è di 15 mm.
Il regolatore del flusso d'aria esterna da 16,6 l/s (60 m
venire modificato in cantiere riposizionando o eliminando
due restrittori in plastica fino a portare a 44,4 l/s (160 m
la massima portata d'aria controllabile. Un'etichetta apposta
sull'unità 4EM indica come realizzare tale modifica (Fig. 11).
Procedura di modifica
Scollegare il canale di adduzione dell'aria esterna dal
canotto che si trova sull'unità Atmosphera.
Spostare o eliminare secondo necessità i due restrittori
in plastica, a seconda del tipo del regolatore della
portata di aria esterna.
Ricollegare il canale di adduzione dell'aria esterna al
canotto.
IMPORTANTE: Se l'unità Atmosphera è dotata di un
sensore della temperatura dell'aria di ripresa la portata
dell'aria esterna non deve essere superiore al 50% della
portata dell'unità stessa in funzionamento a bassa velocità.
NOTA: Per poter funzionare correttamente il regolatore da
8,3 l/s (30 m
/h) ha bisogno di una pressione differenziale
3
compresa tra 50 e 200 Pa, mentre il regolatore da 16,6 l/s
(60 m
/h) ha bisogno di una pressione differenziale com-
3
presa tra 70 e 200 Pa.
4.5.2 - Regolatore a portata variabile del flusso d'aria esterna
Le Unità 4EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore a portata variabile optional che consente
di controllare l'immissione in ambiente del flusso di aria
esterna tra 0 e 55 l/s (tra 0 e 00 m
Tale regolatore, che è pilotato dal regolatore numerico
Carrier, può controllare in due modi la portata d'aria esterna
e cioè:
gestendola su un valore costante impostato dall'instal-
latore e comunque reimpostabile in qualsiasi momento,
gestendola in funzione del tasso di CO
in questo caso occorre collegare un sensore di CO
regolatore numerico (il sensore di CO
lato opposto a quello di ingresso dell' aria esterna).
NOTA: In caso d'uso del regolatore a portata variabile del
flusso d'aria esterna la prevalenza nel canale di adduzione
a monte deve essere di 180 Pa.
/h) (-10%, +0%)
3
/h).
3
in ambiente;

si trova sul

/h) può
3
/h)
3
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