ATTENZIONE: Per evitare danneggiamenti è consiglia-
bile serrare con cautela i collegamenti tra le batterie ed il
corpo della valvola (una coppia di 15 N·m è già sufficiente).
NOTA: In cantiere è possibile scambiare il lato attacchi
scambiando la posizione nelle guide dell'assieme batteria
- bacinella di raccolta condensa. Nel caso della grandezza
3 per ottenere le prestazioni dichiarate occorre invertire
l'ingresso con l'uscita dell'acqua.
4.2.2 - Posizioni di ingresso e di uscita dell'acqua dalla batteria
Attacchi di ingresso/uscita acqua, grandezze 0.5, 1 e : Fig. 18.
Attacchi di ingresso/uscita acqua, grandezza 3: Fig. 19.
ATTENZIONE: Osservare scrupolosamente la direzione
indicata dalla freccia apposta sulle valvole a seconda del
lato attacchi e del tipo di valvola.
4.3 - Collari di collegamento del canale
Questi collari, che sono inseriti nell'interno dell'unità, sono
realizzati con plastica ad elevata densità avente una classi-
ficazione di resistenza agli incendi in classe VO che è più o
meno equivalente alla classe M1 secondo la normativa
francese. I canali possono venire fissati a questi collari usando
fascette circolari piuttosto che adesive. E' bene evitare di
fissare i canali tramite viti o rivetti.
ATTENZIONE: Per poter garantire un'adeguata tenuta
all'aria è indispensabile sovrapporre ogni canale su tutto
il rispettivo collare di collegamento.
Accertarsi che la temperatura dell'aria di mandata non
possa mai superare i 60°C.
I collari di collegamento non devono mai essere utilizzati
per sollevare e/o per reggere l'unità, né tanto meno venire
sottoposti a delle sollecitazioni meccaniche in quanto in
caso contrario potrebbero subire dei danni.
4.4 - Filtro (optional) e suo accesso
4.4.1 - Descrizione
Le unità Carrier 4EM Atmosphera sono dotate di filtri con
efficienza gravimetrica dell'85% (in classe G3) secondo lo
Standard EN 779. La resistenza al fuoco di tali filtri, che
sono racchiusi in un telaio metallico, è in classe M1.
Per soddisfare al meglio le esigenze di ogni applicazione
sono offerte due possibilità di accesso ai filtri:
•
Unità con ripresa non canalizzata: Accesso dal lato
posteriore dell'unità.
•
Unità con ripresa canalizzata: Accesso dal lato
inferiore dell'unità.
4.4.2 - Sostituzione del filtro
Tutti i filtri devono venire sostituiti a scadenze regolari. La
frequenza di tali sostituzioni dipende tuttavia dal grado di
pulizia ambientale del luogo in cui funzionano le unità e
quindi dalla velocità con la quale il filtro tende ad intasarsi.
Se il filtro non viene sostituito quando è intasato, la sua
perdita di carico aumenta eccessivamente, la portata d'aria
si riduce, la sporcizia trattenuta potrebbe sfuggire entrando
nel flusso d'aria e quindi in ultima analisi tutte le prestazioni
dell'unità Atmosphera ne soffrirebbero.
NOTA: Installando le unità Atmosphera in un controsof-
fitto è indispensabile accertarsi che nessuna barra di sos-
pensione possa ostruire lo spazio necessario per l'ispezione
e lo smontaggio del filtro dell'aria.
4.5 - Regolatore del flusso d'aria esterna
4.5.1 - Regolatore a portata costante del flusso d'aria esterna
Le Unità 4EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore a portata costante che consente l'immis-
sione in ambiente di un flusso di aria esterna con la portata
necessaria per garantire la ventilazione.
I regolatori a portata costante per le unità 4EM sono dis-
ponibili nella seguente gamma:
Opzione a: 8,3 l/s (30 m
/h) (-10%, +0%)
3
Opzione b: 16,6 l/s (60 m
Opzioni a e b: Il diametro del collare di alloggiamento del
regolatore di portata è di 15 mm.
Il regolatore del flusso d'aria esterna da 16,6 l/s (60 m
venire modificato in cantiere riposizionando o eliminando
due restrittori in plastica fino a portare a 44,4 l/s (160 m
la massima portata d'aria controllabile. Un'etichetta apposta
sull'unità 4EM indica come realizzare tale modifica (Fig. 11).
Procedura di modifica
•
Scollegare il canale di adduzione dell'aria esterna dal
canotto che si trova sull'unità Atmosphera.
•
Spostare o eliminare secondo necessità i due restrittori
in plastica, a seconda del tipo del regolatore della
portata di aria esterna.
•
Ricollegare il canale di adduzione dell'aria esterna al
canotto.
IMPORTANTE: Se l'unità Atmosphera è dotata di un
sensore della temperatura dell'aria di ripresa la portata
dell'aria esterna non deve essere superiore al 50% della
portata dell'unità stessa in funzionamento a bassa velocità.
NOTA: Per poter funzionare correttamente il regolatore da
8,3 l/s (30 m
/h) ha bisogno di una pressione differenziale
3
compresa tra 50 e 200 Pa, mentre il regolatore da 16,6 l/s
(60 m
/h) ha bisogno di una pressione differenziale com-
3
presa tra 70 e 200 Pa.
4.5.2 - Regolatore a portata variabile del flusso d'aria esterna
Le Unità 4EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore a portata variabile optional che consente
di controllare l'immissione in ambiente del flusso di aria
esterna tra 0 e 55 l/s (tra 0 e 00 m
Tale regolatore, che è pilotato dal regolatore numerico
Carrier, può controllare in due modi la portata d'aria esterna
e cioè:
•
gestendola su un valore costante impostato dall'instal-
latore e comunque reimpostabile in qualsiasi momento,
•
gestendola in funzione del tasso di CO
in questo caso occorre collegare un sensore di CO
regolatore numerico (il sensore di CO
lato opposto a quello di ingresso dell' aria esterna).
NOTA: In caso d'uso del regolatore a portata variabile del
flusso d'aria esterna la prevalenza nel canale di adduzione
a monte deve essere di 180 Pa.
/h) (-10%, +0%)
3
/h).
3
in ambiente;
si trova sul
/h) può
3
/h)
3
al
9