6.2 PULIZIA ORDINARIA GIORNALIERA
Pulire accuratamente e con frequenza le superfici, usando uno straccio umido; si può usare acqua e sapone
o i comuni detersivi purchè non contengano abrasivi o sostanze a base di cloro, come ad esempio
l'ipoclorito di sodio (candeggina), l'acido cloridrico (acido muriatico), o altre soluzioni: questi prodotti
corrodono in breve tempo ed in modo irreversibile l'acciaio inox. Per la pulizia dei pavimenti posti sotto le
apparecchiature o nelle vicinanze, non usare nel modo più assoluto i prodotti sopra elencati, per evitare che i
vapori o eventuali gocce possano produrre sull'acciaio analoghi effetti distruttivi.
Strofinare solo ed unicamente nel senso della satinatura. Sciacquare quindi abbondantemente con acqua
pura ed asciugare accuratamente. Non usare mai getti d'acqua per non provocare infiltrazioni nelle parti
interne.
6.2.1 Macchie di cibo o residui induriti
Lavare con acqua calda, prima che induriscano. Se i residui sono già induriti, usare acqua e sapone o
detergenti non clorati, servendosi eventualmente di una spatola in legno o paglietta fine di acciaio inox;
risciacquare ed asciugare bene.
6.2.2 Incrostazioni calcaree
I depositi di calcare sui fondi di vasche, pentole, ecc., devono essere eliminati usando prodotti disincrostanti
in commercio, attenendosi alle relative istruzioni.
6.2.3 Rigature
Se si provocano dei graffi sulle superfici, è necessario levigarli usando lana di acciaio inox finissima, o
spugnette abrasive di materiale sintetico fibroso, strofinando nel senso della satinatura; sciacquare bene ed
asciugare. Per la pulizia dell'acciaio inox non usare mai paglietta di ferro o lasciarvela appoggiata sopra, in
quanto depositi ferrosi molto piccoli potrebbero rimanere sulle superfici e provocare formazione di ruggine
per contaminazione.
6.2.4 Macchie di ruggine
Le tubazioni degli impianti di erogazione acqua che alimentano le pentole, i lavatoi, le cucine,ecc. cedono
inevitabilmente della ruggine disciolta nell'acqua, soprattutto negli impianti di nuova installazione o aprendo i
rubinetti dopo un certo periodo di inattività. Bisogna evitare assolutamente che questi depositi ferrosi
rimangano stagnati sull'acciaio inossidabile, perché producono fenomeni di corrosione per contaminazione.
E' sempre quindi consigliabile che gli impianti stessi vengano fatti costruire con tubazioni accuratamente
zincate e che ad ogni inizio delle operazioni si lasci scorrere a lungo l'acqua finchè esce limpida. Per togliere
quelle macchie di ruggine che eventualmente si fossero formate, usare prodotti adatti allo scopo
interpellando le ditte che producono detergenti per uso industriale; dopo l'applicazione sciacquare
abbondantemente con acqua pura, neutralizzando poi la sua azione con un detergente alcalino,
normalmente usato per la pulizia delle attrezzature, o con un prodotto specifico appositamente idoneo allo
scopo.
6.2.5 Bruniture dell'acciaio
Per eliminare eventuali macchie dell'acciaio causate da bruciature, o macchie dovute al calore, usare lana di
acciaio inox morbida, o saponette in gomma abrasiva, strofinando accuratamente nel senso della satinatura
e facendo attenzione a non graffiare la superficie; sciacquare ed asciugare accuratamente.
6.3 PRECAUZIONI DURANTE L'USO
6.3.1 Salse e condimenti
Tutti i recipienti in acciaio inox che vengono utilizzati per contenere ingredienti corrosivi (aceto,sale, succo di
limone, pomodoro, ecc.) devono essere accuratamente lavati per togliere ogni residuo. In particolar modo
occorre evitare che soluzioni salate evaporino, essicchino, o rimangano stagnanti sulla superficie dell'acciaio
inossidabile. Nelle pentole non adoperare mai sale grosso da cucina che, essendo troppo pesante, si
depositerebbe sul fondo senza sciogliere completamente e che, a lungo andare, può dare origine nei punti di
contatto a fenomeni di corrosione. Si consiglia pertanto di metterlo nelle pentole in pezzatura fine e con
acqua in ebollizione, oppure scioglierlo in un recipiente a parte; non metterlo assolutamente nelle pentole in
acqua fredda o addirittura senz'acqua. Le pentole, le vasche dei bagnomaria, i lavelli, ecc, quando non
vengono usati, devono rimanere preferibilmente scoperti.
7