IMG STAGELINE MFX-204 Manual De Instrucciones página 30

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  • MEXICANO, página 44
6.3 Vocal echo, Tap delay
I
MFX-204 offre due effetti di echi per applicazioni
differenti:
Vocal echo: Questo effetto eco è adatto in
modo particolare per le voci. Si generano degli
echi i cui ritardi sono differenti fra il canale stereo
destro e sinistro.
Tap delay: Con questo effetto eco classico, il
ritardo può essere determinato tramite il para-
metro 1 "Delay" con il regolatore PAR VALUE (7)
oppure azionando brevemente il tasto FX LOAD/
PAR / TAP (8).
Per determinare il ritardo con il tasto FX LOAD/
PAR / TAP e per avere così degli echi sincroniz-
zati con il ritmo:
1) Premere una volta il tasto FX LOAD/ PAR /
TAP. Sul display appare il parametro 1
"Delay".
2) Premere il tasto nuovamente entro 10 se -
condi e tenerlo premuto finché il suo LED
comincia a lampeggiare. A questo punto, il
display indica nella seconda riga "Delay
[TM]:" con il ritardo impostato in millesimi di
secondi.
3) Azionare il tasto FX LOAD/ PAR / TAP nel
ritmo della musica. La distanza temporale fra
gli ultimi due azionamenti determina il ritardo
che viene visualizzato sul display e con il
lampeggio del LED sopra il tasto FX LOAD/
PAR / TAP. In questo caso, i regolatori PAR
VALUE e FX SELECT non hanno nessuna
funzione.
4) Per scegliere altri parametri o altri effetti,
tener premuto il tasto FX LOAD/ PAR / TAP
finché il suo LED non lampeggia più.
Nota: Il massimo ritardo impostabile in stereo è di 0,8 sec.
e di 1,27 sec. in mono. Il modo di funzionamento può
essere impostato con il parametro 15 "Mode".
6.4 Chorus, Flange, Phaser,
Tremolo, Rotary
Questi effetti sono effetti di modulazione, vuol
dire che il segnale dʼingresso viene modificato
periodicamente come altezza del suono e poi
miscelato nel segnale dʼingresso rimasto inva-
riato. A seconda del modo di modifica si otten-
gono degli effetti differenti.
Chorus: Questo effetto deve far sembrare più
"largo" uno strumento o una voce. A tale scopo,
una parte del segnale dʼingresso viene ritardata
(ca. 30 ms), lʼaltezza del suono viene continua-
mente modificata (vibrato) e poi aggiunta ad una
parte del segnale dʼingresso invariato.
Flange: Lʼeffetto flanger si è manifestato per la
prima volta quando su due registratori a nastro si
riproduceva lo stesso brano musicale in sincro-
nia, miscelando i segnali dʼuscita degli apparec-
chi. Dato che gli apparecchi, per via della loro
tolleranza meccanica, non andavano esatta-
mente con la stessa velocità, fra i segnali si
creava una differenza di tempo sempre mag-
giore. Miscelando i segnali dei nastri, varie fre-
quenze si annullavano in seguito alle variazioni
di velocità che attraversavano le frequenze. Dal
punto di visto acustico, lʼimpressione è quella di
un aereo a reazione che attraversa la musica.
Frenando una bobina (ingl. "flange"), lʼeffetto
poteva essere rinforzato secondo desiderio.
Phaser: La modifica tipica del suono per il pha-
ser è generata dal fatto che la fase di una parte
del segnale dʼingresso viene spostata e misce-
lata con una parte del segnale originale. Lʼeffetto
si usa principalmente per chitarre, pianoforti
elettrici e keyboard.
30
Tremolo: Un tremolo è generato se il volume di
un segnale cambia periodicamente. Lʼeffetto è
adatto bene per chitarra, chitarra basso e key-
board.
Rotary: Questo effetto simula la rotazione degli
altoparlanti (effetto Leslie). Lʼeffetto è stato
popolare quando erano in voga gli organi Ham-
mond per i quali è stato impiegato principal-
mente. Oggi lo usano volentieri anche i chitarri-
sti.
La rotazione simulata dei due altoparlanti
(woofer e tweeter a tromba) può essere fermata
(indicazione "Stop") o riavviata (indicazione
"Go") con il tasto BYPASS / ENTER (10) o con un
pulsante a pedale collegato con la presa
BYPASS / ENTER (17). La velocità di rotazione
può essere cambiata fra lenta e veloce con il
tasto FX LOAD/ PAR / TAP (8) o con un pulsante
a pedale collegato con la presa FX LOAD/ PAR /
TAP (18) se è stata effettuata la relativa impo-
stazione (
Cap. 7, Parametro "Switch").
Come particolarità, lʼunità MFX-204 offre la
possibilità che con questo effetto, i parametri per
il woofer e per il tweeter a tromba possono
essere impostati separatamente.
6.5 Combinazioni di effetti Chr / Flg / Reverb,
Delay/ Reverb, Chr / Flg / Delay
Chr / Flg / Reverb: Gli effetti Chorus, Flange e
Reverb room sono attivati contemporanea-
mente.
Delay/ Reverb: Gli effetti Delay e Reverb hall
sono attivati contemporaneamente.
Chr / Flg / Delay: Gli effetti Chorus, Flange e
Delay sono attivati contemporaneamente.
6.6 Pitch shifter
Lʼaltezza del suono del segnale dʼingresso viene
spostata. Lo spostamento massimo è di 12 semi-
toni (= 1 ottava) e può essere impostato in passi
1
di
semitono. Se si deve ascoltare solo il se -
3
gnale con lʼaltezza del suono spostata, girare il
regolatore DIRECT (3) sullo "0". In questo modo
è possibile modificare fortemente una voce.
7 Parametri impostabili
degli effetti
I parametri degli effetti si trovano qui in ordine
alfabetico, e precisamente seguendo la scrittura
che si trova sul display e nella tabella a pagina 3.
Attack – Con lʼeffetto GATE REVERB: il tempo
che il gate impiega per far passare completa-
mente il segnale del riverbero.
Il riverbero viene tagliato se si rimane sotto una
soglia impostabile (
Threshold). Se un altro
segnale di riverbero supera nuovamente la
soglia, il gate apre di nuovo.
Chorus – Con lʼeffetto PITCH SHIFTER: la parte
del segnale di cui si sposta lʼaltezza del suono e
che viene riportata sullʼingresso del processore
degli effetti e quindi spostata continuamente in
un loop.
Chorus Vol – Volume del segnale dellʼeffetto
chorus
Con questo parametro si può stabilire il rapporto
di volume rispetto ad altri effetti.
Chr / Flg Depth – Intensità della modulazione
per lʼeffetto chorus e flange nelle combinazioni di
effetti CHR / FLG REVERB e CHR / FLG DELAY
Chr / Flg HPF – Frequenza di taglio del filtro
passa-alto per le combinazioni di effetti CHR /
FLG REVERB e CHR / FLG DELAY: frequenza a
partire dalla quale i segnali degli effetti passano
(abbassamento dei bassi)
Chr / Flg LPF – Frequenza di taglio del filtro
passa-basso per le combinazioni di effetti CHR /
FLG REVERB e CHR / FLG DELAY: frequenza
fino alla quale i segnali degli effetti passano
(abbassamento degli acuti)
Chr / Flg Rate – Impostazione della velocità degli
effetti chorus e flange nelle combinazioni CHR /
FLG REVERB e CHR / FLG DELAY
Chr / Flg Vol – Volume del segnale chorus e
flange nelle combinazioni CHR / FLG REVERB e
CHR / FLG DELAY
Cyl Depth – Intensità della modulazione nella
simulazione della rotazione del woofer
(effetto ROTARY)
Cyl Feedback – Parte del segnale dellʼeffetto
woofer riportato sullʼingresso del processore
degli effetti
Con questo parametro si influenza lʼintensità
dellʼeffetto per il woofer.
Cyl HighSpeed – Velocità di rotazione per la
simulazione della rotazione del woofer nellʼimpo-
stazione "Fast" (veloce)
Cyl Level – Volume del woofer nellʼeffetto
ROTARY
Cyl LowSpeed – Velocità di rotazione per la
simulazione della rotazione del woofer nellʼimpo-
stazione "Slow" (lento)
Cyl LPF – Frequenza di taglio del filtro passa-
basso per la simulazione della rotazione del
woofer: frequenza fino alla quale i segnali degli
effetti passano
(abbassamento degli acuti)
Cyl PEQ F – Frequenza media del filtro a cam-
pana che aumenta o riduce una gamma di fre-
quenze per la simulazione della rotazione del
woofer
Cyl PEQ G – Aumento o riduzione (Gain) della
gamma di frequenze tramite un filtro a campana
nella simulazione della rotazione del woofer
Cyl PEQ Q – Larghezza di banda del filtro a
campana per la simulazione della rotazione del
woofer;
range: 0,05 – 3 ottave a passi di
alla frequenza media Cyl PEQ F
Decay – Durata del riverbero
Delay – Ritardo dellʼeco
Nellʼeffetto TAP DELAY, la durata del ritardo può
essere determinata anche azionando breve-
mente il tasto FX LOAD/ PAR / TAP per ottenere
degli echi sincronizzati con il ritmo (
Delay Decay – Numero degli echi nelle combi-
nazioni di effetti DELAY REVERB e CHR / FLG
DELAY
Delay HPF – Frequenza di taglio per il filtro
passa-alto per il segnale eco: frequenza a partire
dalla quale il segnale eco passa
(abbassamento dei bassi)
Delay LPF – Frequenza di taglio per il filtro
passa-basso per il segnale eco: frequenza fino
alla quale il segnale eco passa
(abbassamento degli acuti)
Delay Time – Ritardo dellʼeco nelle combina-
zioni di effetti CHR / FLG DELAY e DELAY
REVERB
Delay Vol – Volume del segnale eco nelle com-
binazioni di effetti DELAY REVERB e CHR / FLG
DELAY
Density – Densità delle riflessioni: distanza tem-
porale fra le singole riflessioni nel segnale river-
bero
Depth – Intensità della modulazione negli effetti
CHORUS, FLANGE, PHASER e TREMOLO
1
ottava, riferiti
3
Cap. 6.3).

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