nello scivolo soltanto in una posizione (bordi appiattiti sul pestello e nello
scivolo devono coincidere). La "V" sul pestello deve essere visibile dal
davanti. In alcuni casi si è dimostrato utile capovolgere il pestello e spin-
gere materiale voluminoso dall'imbuto nello scivolo utilizzando l'estre-
mità cilindrica del pestello. Infine, il materiale dovrà essere premuto dallo
scivolo nella camera di macinazione con la normale estremità del pestel-
lo.
Tanto meglio è preparato un campione (pretriturato con l'ottimale range
granulometrico), tanto più semplice sarà il suo dosaggio e più veloce sarà
il procedimento di triturazione. Inoltre, si possono escludere quasi com-
pletamente guasti come, ad esempio, il bloccaggio del rotore.
Dopo aver aperto lo sportello della camera di macinazione occorre rimuo-
vere il setaccio e togliere i residui di materiale eventualmente rimasti
nella tramoggia di scarico versandoli nel recipiente di raccolta.
Dopo lunghi cicli di macinazione, la superficie di macina-
zione ed i setacci potrebbero aver raggiunto una tempera-
tura molto elevata. In questo caso occorre attendere fin-
Attenzione:
ché i componenti non si saranno raffreddati.
In alcuni casi potrebbe essere vantaggioso triturare il materiale in più
fasi, cioè installando dapprima un setaccio a maglia larga per la tritura-
zione preliminare e poi setacci più fini per le fasi successive.
I vantaggi sono i seguenti:
• meno guasti, provocati ad esempio dall'occlusione dei setacci o dal
sovraccarico del motore
• minore riscaldamento del materiale da triturare, poiché si riduce
notevolmente il tempo di sosta del materiale nella camera di
macinazione
• ristretto spettro granulometrico del materiale finale
• tempi complessivi di triturazione generalmente più ridotti e con un
risultato migliore, perché nonostante il maggior numero di fasi, la
triturazione avviene più rapidamente e con maggiore efficacia.
Smontaggio della testata di triturazione a taglienti:
I coltelli sul rotore e nella camera di triturazione sono
estremamente affilati. Osservare le avvertenze di
sicurezza.
Attenzione:
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Prima di smontare la testata occorre lasciare raffreddare il mulino, per-
ché altrimenti non sarà possibile staccare la camera di macinazione ed
il rotore a taglienti.
Prima dello smontaggio occorre staccare la spina dalla presa di cor-
rente.
Dopo aver aperto lo sportello, allentate la vite a testa cilindrica Pos.
S21 con la chiave ad esagono cavo. Per fare ciò, bloccate l'albero pre-
mendo il perno Pos. A15. Qualora l'esagono cavo della vite fosse
sporco, pulitelo con una spazzola. Dopo aver rimosso la vite a testa
cilindrica e la rondella Pos. S22, sfilate il rotore a taglienti Pos. S4 e la
linguetta Pos. A7. A questo punto, allentate i tre perni filettati Pos. 12
con la chiave fissa e girate la camera di macinazione in senso orario
per sfilarla.
Eliminazione dei guasti
Il mulino non si accende:
Possibili cause:
La spina non è correttamente inserita nell'apparecchio o nella presa di
corrente (il led "Power" non si accende commutando l'interruttore
basculante Pos. A13 sulla posizione 1).
Lo sportello della camera di macinazione non è correttamente chiuso (il
led "Power" ed il led "Error" si accendono e si inserisce un allarme acu-
stico commutando l'interruttore basculante Pos. A13 sulla posizione 1.
Rimedio:
Come prima cosa, posizionate l'interruttore basculante Pos. A13 su 0.
Se necessario, controllate l'alimentazione di tensione e la spina.
Se si accende il led "Error" e si inserisce l'allarme acustico, chiudete
la camera di macinazione e girate la manopola Pos. P10/S9 sino alla
battuta. Soltanto allora portate l'interruttore basculante nuovamente
sulla posizione 1.
MF10 0998 EU