Prima di applicare il dado osservare che
la porzione filettata del tirante entri nel
rotore permettendo così un sicuro bloc-
caggio.
Inoltre prima del montaggio verificare che le sedi
coniche di accoppiamento (su alternatore e
motore) siano regolari e ben pulite.
Relativamente alla forma B2
Anche tale forma prevede l'accoppiamento diretto
tra motore e alternatore.
Si consiglia di procedere all'assiemaggio nel
seguente modo:
1) Controllare il corretto posizionamento del rotore
con l'ausilio della tabellina riportata in fig. 3a.
Fig. 3a
2) Togliere eventuali mezzi di bloccaggio del rotore
posti sul lato opposto accoppiamento.
3) Avvicinare l'alternatore al motore primo come
rappresentato in figura 3b.
Fig. 3b
4) Centrare e fissare lo statore alla flangia del
motore primo con le apposite viti come indicato
in figura 3c.
Fig. 3c
5) Centrare e fissare con le apposite viti il giunto
del rotore al volano del motore primo, agendo
attraverso le aperture apposite, come indicato
in figura 3d.
Fig. 3d
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CONTROLLI FINALI
Al termine di tutti gli accoppiamenti
sopradescritti è necessario controllare il
corretto posizionamento assiale; si deve cioè
verificare che tra la fine del cuscinetto L.O.A. e
la parete di bloccaggio assiale esista uno spazio
di dilazione di 3 mm.
4. UTILIZZAZIONE
Le operazioni di collegamento dei cavi di
potenza devono essere eseguite da per-
sonale qualificato con macchina definiti-
vamente ferma e scollegata elettricamente dal
carico.
Tensione e frequenza di erogazione: questi
alternatori sono predisposti per erogare
esclusivamente la tensione e la frequenza riportate
in targhetta.