BREWFERM PREARIS QUADRUPEL Instrucciones De Uso página 10

Paquete de malta
Tabla de contenido

Publicidad

Idiomas disponibles
  • MX

Idiomas disponibles

  • MEXICANO, página 11
Bollitura
Sciogliere l'estratto di malto in un determinato quantitativo d'acqua secondo
quanto indicato nel programma produttivo. Portare il mosto al punto di ebollizio-
ne. Accertarsi che una volta raggiunto il punto di ebollizione il mosto non traboc-
chi. Se necessario abbassare un può il fuoco. A seconda della ricetta utilizzata, ad
un certo punto sarà necessario aggiungere il luppolo ed eventualmente delle erbe
(ved. tabella produttiva). Questi ingredienti sono già stati inseriti all'interno di una
hop bag e poi confezionati sottovuoto. La hop bag viene poi deposta nel mosto in
ebollizione. È necessario mescolare regolarmente il mosto affi nché il luppolo aggi-
unto posta sprigionare quanto più aroma possibile. Una volta aggiunto il luppolo,
il mosto produce meno schiuma a causa degli oli di luppolo.
Grazie alla bollitura questo liquido diventa perfettamente sterile. Si avvia un
importante processo chimico (l'isomerizzazione degli acidi alfa del luppolo) e
le proteine si depositano. Questo processo ha luogo a pH 5.2. Se necessario,
acidifi care con acido lattico.
Una volta raggiunto il punto di ebollizione spegnere il fuoco. Subito si noterà la
comparsa di macchie nel mosto. Sono le proteine che si depositano. Si tratta di
proteine che erano presenti nel malto ma di cui ora non abbiamo alcun bisogno.
In breve tempo queste proteine si depositano nel liquido. Subito dopo l'ebollizione
rimuovere la hop bag dal mosto caldo.
Raff reddamento del mosto
Il raff reddamento si fa con il raff redda mosto con piastra a 4 raccordi in acciaio
inossidabile Brewferm: entrata/uscita acqua e entrata/uscita mosto. Collegare
il tubo dell'uscita nel fondo sinistro a un rubinetto di acqua fredda, questo è
"l'entrata acqua". Il tubo dell'uscita sopra a sinistra, "l'uscita acqua". Posizionarlo
in un ampio contenitore o nel lavandino. Il tubo all'uscita sopra a destra viene
collegato al rubinetto della pentola e diventa "entrata mosto". Il tubo dell'uscita
nel fondo a destra, "l'uscita mosto". Quest'ultimo viene messo direttamente nel
contenitore di fermentazione. Il raff reddamento inizia quando il rubinetto di acqua
fredda e quello della pentola sono aperti. La velocità di rifornimento dell'acqua e
del mosto infl uenzanno la temperatura di uscita del mosto. Fate scorrere il mosto
lentamente e regolate il fl usso dell'acqua per ottenere un raff reddamento ottimo.
Il mosto emesso avrà una temperatura di circa 25°C.
Se utilizzate il rinfrescatoio a spirale Brewferm
caldo. Questa operazione si può fare già un quarto d'ora prima la fi ne della fase
di ebollizione. Accertarsi che la spirale sia sterile. Collegare un'estremità al
rubinetto dell'acqua fredda e posizionare l'altra in un ampio contenitore p sul
piano di lavoro. A questo punto aprire il rubinetto dell'acqua fredda e control-
lare la temperatura del mosto. La temperatura che il mosto dovrà raggiungere
è compresa tra 22°C e 25°C. Mescolare delicatamente in modo da mischiare
la parte raff reddata con quella ancora calda. Mentre è in corso il processo di
riscaldamento passare alla fase seguente.
Preparazione del lievito starter ed estrazione
Scegliere il tipo di lievito in base al tipo di birra che si desidera ottenere. Per la
fermentazione di 20 litri di mosto è necessario utilizzare una confezione Activa-
tor di Wyeast. Attenersi alle istruzioni d'uso di questo tipo di lievito (potrebbe
essere necessario iniziare un pò prima). Se si desidera utilizzare lievito secco
sarà necessario utilizzare la quantità presente nel kit. Vi sarete accorti che la
produzione di birre più corpose richiede una quantità leggermente maggiore di
lievito. I lieviti secchi devono essere reidratati circa 15 minuti prima dell'uso
(ved. istruzioni sull'etichetta).
Una volta raff reddato il mosto a circa 25°C chiudere il rubinetto dell'acqua
fredda e continuare a lasciare che il mosto si raff reddi! Questa operazione
è necessaria perché sul fondo del mosto si è formata una massa di proteine
depositate. A questo punto si può utilizzare un normale sifone per travasare lo
strato superiore di mosto nel contenitore di fermentazione già pulito dotato di
coperchio (non serrare il coperchio) e camera stagna. Accertarsi, tuttavia, che
il fondo del sifone non tocchi le proteine depositate sul fondo del bollitore (al
minimo contatto queste proteine iniziano a vorticare). È possibile che durante
il travaso alcune proteine passino nel contenitore di fermentazione. Non è un
problema perché contribuiranno alla formazione di schiuma sulla futura birra,
tuttavia è consigliabile ridurne al minimo il quantitativo.
A questo punto è giunto il momento di eff ettuare la prima misura densitome-
trica: riempire il bicchiere di misurazione (quasi pieno) di mosto raff reddato.
Una corretta misura densitometrica si esegue ad una temperatura di 20°C.
Inserire delicatamente il densimetro (o idrometro) nel bicchiere di misurazione
e leggere il valore della densità (nel caso della birra questo valore è general-
CONGRATULAZIONI E SALUTE!
A misura che fai più birra, vedrai che potrai migliorare la produzione
e comporre delle rice e tue. Per questo è importante di sempre notare
il processo produ ivo è ulteriormente anche l'evaluazione della birra.
Le possibilità sono illimitate e il piacere rimane sempre altre anto.
: inserire la spirale nel mosto
®
mente compreso tra 1050 e 1100 ma può diff erire leggermente). Prendere
nota di questo valore unitamente alla data di misurazione. Questa rappresenta
la nostra densità iniziale (o originale). A questo punto la cosa migliore da fare
è aerare il mosto oppure mescolarlo in modo fargli prendere ossigeno. Non
aerare più dal secondo giorno in avanti.
Aggiunta del lievito e fermentazione
Una volta travasato il mosto è possibile aggiungere lo starter. Amalgamarlo
bene con il mosto e chiudere il contenitore con il coperchio. Riempire l'anello
esterno della camera stagna con 2 cm circa di acqua. Montare l'intera camera
stagna sul coperchio. Una volta completate queste operazioni, nel giro di
qualche ora ha inizio la fermentazione e l'anidride carbonica in eccesso viene
espulsa attraverso la camera stagna.
Controllo della fermentazione
Tenere sotto controllo la fermentazione. Accertarsi che durante la notte la
temperatura ambiente non scenda troppo. Dopo circa dieci giorni di
fermentazione, misurare la densità e a seconda del tipo di birra (per le birre
più forti circa 1010 - 1015, per quelle più leggere 1005 - 1010) è possibile dare
inizio all'imbottigliamento. Eseguire questa operazione nel modo più veloce
possibile onde prevenire l'ossidazione. A questo punto misurare la densità
fi nale della propria birra. Moltiplicando la diff erenza tra la densità originale e
quella fi nale per 0,136 si ha un valore indicativo del grado alcolico della birra
prodotta.
Lagerizzazione
Si consiglia di lasciare lagerizzare la birra. A tal fi ne, la birra viene travasata
in un'altra botte e sistemata in un luogo fresco. In questo modo la birra viene
estratta dal lievito in eccesso. Grazie alla temperatura più bassa nella birra
si scioglie un po' più di anidride carbonica, ma la cosa più importante è che
vengono eliminati alcuni aromatizzanti nocivi (tra cui ad es. il diacetile). La
laterizzazione migliora inoltre la stabilità della schiuma e schiarisce la birra.
La lagerizzazione dura di più se la temperatura è più bassa. Considerare una
decina di giorni a temperatura di cantina e tre giorni a 7°C.
Imbo igliamento
Travasare la birra in una pentola pulita stando attenti a non travasare i sedimenti
presenti sul fondo del serbatoio di fermentazione. Sciogliere la quantità indicata
di zucchero per litro di birra (ved. programma produttivo) necessaria alla fermen-
tazione secondaria in una piccola quantità di acqua bollita e raff reddata, quindi
aggiungere il tutto alla birra. Occorre pertanto sapere indicativamente quanta
birra si è prodotta. Stare attenti a non aggiungere troppo zucchero!
Bo iglie
Per prima cosa, ovviamente, occorre pulire le bottiglie. Una volta pulite si
può procedere al loro riempimento. Chiudere immediatamente le bottiglie
e se tutto è andato come do veva dopo 6 - 8 settimane si otterrà una birra
deliziosa. Per la prima settimana conservare le bottiglie in un luogo caldo
(temperatura superiore ai 20°C) per consentire la fermentazione seconda-
ria. Spostare poi le bottiglie in una cantina o in un altro luogo fresco dove
la birra possa continuare a maturare all'interno delle bottiglie. A questo
punto è possibile etichettare le bottiglie.
Fusti
È possibile utilizzare un mini fusto da 5 litri oppure un fusto per soda. Av-
viso importante: per la rifermentazione di dovrà utilizzare meno zucchero.
Non è necessario attenersi al programma produttivo. Utilizzare 3 grammi di
zucchero per litro di birra. Conservare anche i fusti prima in luogo caldo.
Assaggio
A questo punto arriva la fase più importante: assaggiare la birra.
Mentre la si versa, non smuovere il fondo onde evitare l'inutile intorbidimento
della birra (ad eccezione delle birre bianche).
Anche l'aspetto ha la sua importanza: la birra è chiara con un colletto di schiu-
ma preciso e consistente?
Senza dimenticare l'aroma: si riescono a distinguere i diversi aromi (mosto,
luppolo, erbe ecc.) e non ha odore? Ha un buon sapore che vi piace?
Se a tutte le domande date una risposta soddisfacente signifi ca che avete
seguito alla perfezione la procedura.
Brewferm
products by Brouwland
®
Korspelsesteenweg 86
3581 Beverlo - Belgium
T. +32 11 40 14 08
www.brewferm.
be

Publicidad

Tabla de contenido
loading

Productos relacionados para BREWFERM PREARIS QUADRUPEL

Este manual también es adecuado para:

BlondieRed special

Tabla de contenido