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CT FINCH+ Manual De Instrucciones página 10

Elemento de amarre multiuso para trabajos en altura

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  • MEXICANO, página 16
Le istruzioni d'uso di questo dispositivo sono costituite da un'istruzione generale e
da una specifica ed entrambe devono essere lette attentamente prima dell'utiliz-
zo. Attenzione! Questo foglio costituisce solo l'istruzione specifica.
ISTRUZIONI SPECIFICHE FINCH+.
Questa nota contiene le informazioni necessarie per un utilizzo corretto del se-
guente prodotto/i: Finch+ (cordino regolabile di posizionamento sul lavoro /
ancoraggio provvisorio / linea di vita orizzontale / discensore).
1) CAMPO DI APPLICAZIONE.
Questo prodotto è un dispositivo di protezione individuale (D.P.I.); esso è confor-
me al regolamento (UE) 2016/425. EN 358:2018 - Cinture di posizionamento
sul lavoro e trattenuta e cordini di posizionamento sul lavoro. EN 795:2012-
B/C - Dispositivi di ancoraggio temporanei. EN 12841:2006-C - Dispositivo
di regolazione della fune / discensore (tutte le richieste della normativa sono
soddisfatte ad eccezione dei punti 4.1.2 e 4.1.3 che non sono stati presi in
considerazione; vedi paragrafo 9 - Fig. 13). Il prodotto è utilizzabile solamente
con dispositivi marchiati CE, attrezzature da lavoro come connettori (EN 362),
imbracature (EN 358/EN 361/EN 813) etc. Attenzione! Per questo prodotto
devono essere rispettate le indicazioni della norma EN 365 (istruzioni generali
/ paragrafo 2.5). Attenzione! Per questo prodotto è obbligatorio un controllo
periodico approfondito (istruzioni generali / paragrafo 8).
1.1 - Destinazioni d'uso. Qualsiasi lavoro in quota presuppone l'impiego di
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) contro il rischio di cadute. Prima di
accedere alla postazione di lavoro si devono considerare tutti i fattori di rischio
(ambientali, concomitanti, consequenziali). Il dispositivo è progettato per i se-
guenti scopi: prevenzione contro le cadute dall'alto (EN 358 / EN 12841-C);
protezione contro le cadute dall'alto (EN 795-B/C). Attenzione! Non utilizzare
questo dispositivo come mezzo di sollevamento. Attenzione! Prestare attenzione
durante l'utilizzo vicino a macchinari in movimento o in caso di rischio elettrico.
2) ORGANISMI NOTIFICATI.
Consultare la legenda nelle istruzioni generali (paragrafo 9 / tabella D): M4;
N1.
3) NOMENCLATURA (Fig. 2.1). A) Asola per connettore terminale. B) Lato ter-
minale della corda. C) Guaina di protezione. D) Connettore del regolatore. E)
Foro per connettore del regolatore. F) Camma di bloccaggio. G) Lato libero della
corda. H) Manicotto fine corsa. I) Leva di comando.
3.1 - Materiali principali. Consultare la legenda nelle istruzioni generali (paragra-
fo 2.4): 3; 7 (regolatore); 7 (corda, guaina di protezione).
4) MARCATURA.
Numeri/lettere senza didascalia: consultare la legenda nelle istruzioni generali
(paragrafo 5).
4.1 - Generale (Fig. 3). Regolatore: 1; 4; 5; 6; 7; 8; 11; 12; 19. Corda: 2; 4;
6; 7; 8; 11; 12; 19; 30) Diametro della corda; 10) Lunghezza del dispositivo.
4.2 - Tracciabilità (Fig. 3). Regolatore: T1; T8. Corda: T2; T8; T9.
5) COMPATIBILITÀ.
5.1 - Connettori. Nel foro del regolatore si deve utilizzare il connettore in dota-
zione o, in alternativa, uno dei connettori ovali EN 362 compatibili indicati in
tabella (Fig. 14). Attenzione! L'uso di un connettore diverso (es. connettore a base
larga) potrebbe compromettere il buon funzionamento del dispositivo. L'asola ter-
minale del dispositivo è compatibile con qualsiasi connettori a norma EN 362
provvisto di ghiera di bloccaggio (Fig. 2.2). Il piccolo foro presente all'estremità
del manicotto di fine corsa serve per tenere in ordine il lato libero della corda, ad
esempio per mezzo di un moschettone portachiavi. Pericolo di morte! Non usare
per il collegamento ad un punto di ancoraggio.
5.2 - Punti di ancoraggio. Si devono utilizzare esclusivamente punti di anco-
raggio, conformi alla norma EN 795 (resistenza minima 12 kN o 18 kN per
ancoraggi non metallici), che non presentino spigoli taglienti (Fig. 5).
6) ISTRUZIONI D'USO EN 358.
Il dispositivo è utilizzabile come cordino regolabile di posizionamento sul lavoro.
6.1 - Modalità attacchi laterali / EN 358.
Collegare il connettore del regolatore ad un punto di attacco laterale EN 358
dell'imbracatura (Fig. 6.1). Fare passare il lato terminale della corda attorno alla
struttura di ancoraggio e collegare il connettore terminale all'altro punto di attacco
EN 358 dell'imbracatura in modo corretto (Fig. 4.1-4.2). Regolare il cordino di
posizionamento in modo che risulti in tensione e che il punto di ancoraggio si trovi
ad un'altezza uguale o superiore a quella della cintura. Attenzione! Utilizzare
la guaina di protezione per preservare la corda. Per ridurre la distanza rispetto
al punto di ancoraggio tirare con una mano il lato libero di corda (Fig. 6.3).
Per aumentarla, impugnare e ruotare leggermente il dispositivo con una mano,
sostenendosi alla struttura con l'altra mano o trattenendo con la stessa il lato libero
della corda (Fig. 6.4).
6.2 - Modalità attacco frontale / EN 813.
Collegare il connettore del regolatore al punto di attacco ventrale EN 813 dell'im-
bracatura (Fig. 7.1) e collegare direttamente il connettore terminale al punto di
ancoraggio (Fig. 7.2). Regolare il cordino di posizionamento in modo che risulti
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in tensione e che il punto di ancoraggio si trovi ad un'altezza uguale o superiore
a quella della cintura. Per ridurre la distanza rispetto al punto di ancoraggio tirare
con una mano il lato libero di corda (Fig. 7.3). Per aumentare la distanza, agire
progressivamente sulla leva di comando con una mano, trattenendo con l'altra il
lato libero della corda in modo da regolare la velocità di sbloccaggio (Fig. 7.4).
Attenzione! Azionare la leva di comando senza trattenere il lato libero della
corda può esporre al rischio di caduta.
6.3 - Avvertenze. 1) Questo dispositivo non è adatto ad arrestare le cadute. Dove
esista il rischio di caduta esso va integrato con dispositivi anticaduta individuali
o, in alternativa, protezioni collettive. 2) L'utilizzatore dovrà trovarsi sempre al
di sotto del punto di ancoraggio (Fig. 8). 3) Una volta posizionato, il cordino
dovrà rimanere teso in modo tale da non consentire una caduta superiore a 0,5
m. 4) Carico di lavoro massimo: 140 kg. 5) Utilizzando un sistema di posizio-
namento sul lavoro, l'utilizzatore normalmente è sostenuto dall'equipaggiamento.
Di conseguenza è essenziale considerare l'utilizzo di un sistema di backup, ad
esempio un sistema anticaduta. 6) La presenza di nodi potrebbe compromettere
il funzionamento del dispositivo.
7) ISTRUZIONI D'USO EN 795-B.
Il dispositivo è utilizzabile come ancoraggio provvisorio.
7.1 - Installazione. Avvolgere il dispositivo attorno ad una struttura di adeguata
forma e resistenza. Collegare il connettore del regolatore e quello terminale me-
diante un ulteriore connettore EN 362 di resistenza adeguata (Fig. 9.2) o tramite
una piastra multiancoraggio. Regolare la lunghezza della corda in modo da
creare un angolo massimo di 60° (Fig. 9.3) e in modo da evitare movimenti non
controllati durante l'utilizzo. Realizzare infine, sul lato libero della corda vicino al
regolatore, un'asola di bloccaggio chiusa con un nodo di sicurezza. Attenzione!
Verificare che il regolatore non appoggi contro la struttura (Fig. 9.4). Attenzione!
I valori indicati sono riferiti a test realizzati su strutture di sezione circolare: sezioni
di forma differenti ed eventuali strozzature possono ridurre la tenuta del dispo-
sitivo. Attenzione! Non utilizzare i dispositivi attorno a strutture che presentino
spigoli vivi (Fig. 9.5).
8) ISTRUZIONI D'USO EN 795-C.
Il dispositivo è utilizzabile per creare una linea vita orizzontale a campata sin-
gola.
8.1 - Installazione. Installare il dispositivo fra due punti di ancoraggio come
mostrato (Fig. 10.1). Applicare una tensione iniziale di circa 1 kN tirando il
lato libero della corda nei seguenti modi: tramite l'impiego di due persone (Fig.
10.2); tramite l'impiego di una sola persona aiutata da un paranco 3:1 (Fig.
10.3). Realizzare infine, sul lato libero della corda vicino al regolatore, un'asola
di bloccaggio chiusa con un nodo di sicurezza. Attenzione! Una tensione iniziale
eccessiva potrebbe ridurre leggermente il tirante d'aria in caso di caduta sulla
linea vita ma aumenta le sollecitazioni applicate sugli ancoraggi. Attenzione!
Un'installazione scorretta è pericolosa perché può compromettere drasticamente
il funzionamento del dispositivo (Fig. 10.7).
8.2 - Utilizzo. Per il collegamento alla linea vita utilizzare i seguenti dispositivi:
cordino di trattenuta EN 354; cordino di posizionamento EN 358; cordino con
assorbitore di energia EN 355. Attenzione! Rispettare le indicazioni del dis-
positivo impiegato, in particolare la posizione rispetto all'ancoraggio e il tirante
d'aria. Attenzione! La linea vita non può essere utilizzata in combinazione con un
anticaduta retrattile EN 360. Attenzione! Non utilizzare la linea vita orizzontale
in combinazione con un dispositivo di tipo guidato comprendente una linea di
ancoraggio flessibile (EN 353-2) che non siano stati sottoposti a test assieme:
ciò potrebbe aumentare in modo significativo il valore del tirante d'aria. Atten-
zione! Lasciare la linea vita esposta alle interperie potrebbe comprometterne la
sicurezza.
8.3 - Tirante d'aria (Fig. 11). Durante l'installazione della linea di vita, tenere in
considerazione il valore del tirante d'aria cioè lo spazio libero necessario affinché
l'utilizzatore non urti il suolo o un ostacolo in caso di caduta. Il tirante d'aria equiv-
ale alla somma dei seguenti valori: A) Flessione della linea vita sotto carico. B)
Lunghezza massima del cordino dopo la caduta, includendo (laddove presente)
l'estensione dell'assorbitore di energia. C) Altezza convenzionale dell'utilizzatore
(1,5 m). D) Margine di sicurezza (1 m).
8.4 - Flessione. I valori di flessione indicati sono riferiti a test realizzati con una
sollecitazione dinamica di 9 kN. Durante tali test la sollecitazione trasmessa agli
ancoraggi è inferiore a 6 kN. Attenzione! Una caduta durante l'uso potrebbe
essere meno grave. Attenzione! Verificare che la flessione della linea vita sotto
carico o in caso di caduta, non porti la stessa ad entrare in contatto con uno
spigolo vivo, un bordo tagliente o qualsiasi altro ostacolo che possa danneggiare
la corda.
8.5 - AVVERTENZE EN 795-B/C.
1) I dispositivi di ancoraggio devono essere installati solo da persone od orga-
nizzazioni competenti. 2) L'installazione deve essere verificata appropriatamente,
ad esempio mediante calcoli o test. 3) Dopo l'installazione verificare che la
marcatura sia accessibile e leggibile, in caso contrario si consiglia di apporre
una marcatura addizionale vicino al dispositivo di ancoraggio. 4) Verificare la
documentazione che deve essere fornita dall'installatore dopo l'installazione (EN
795:2012 - Allegato A.2). 5) I dispositivi di ancoraggio sono progettati per l'uso
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