Caratteristiche Tecniche; Sezione 2: Norme Di Sicurezza; Sicurezza; Norme Generali Di Sicurezza - ITALVIBRAS GIORGIO SILINGARDI CDX gr.110 Guia Tecnica

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  • MEXICANO, página 30
ITALIANO

1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE

Per le «Caratteristiche tecniche» dei singoli motovibratori, vedere
tabelle specifiche a partire da pag. 78.
SEZIONE 2
- Norme di sicurezza

2.0 SICUREZZA

Si consiglia di leggere molto attentamente questo manuale ed in
particolare le norme di sicurezza, facendo molta attenzione a quelle
operazioni che risultano particolarmente pericolose.
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità
per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di pre-
venzione infortuni di seguito descritte. Declina inoltre ogni re-
sponsabilità per danni causati da un uso improprio del motovi-
bratore o da modifiche eseguite senza autorizzazione.
Fare attenzione al segnale di pericolo presente in questo ma-
nuale; esso precede la segnalazione di un potenziale perico-
lo.

2.1 NORME GENERALI DI SICUREZZA

Nell'utilizzare attrezzature a funzionamento elettrico, è neces-
sario adottare le opportune precauzioni di sicurezza per ridur-
re il rischio di incendio, scossa elettrica e lesioni alle persone.
Prima di utilizzare il motovibratore pertanto, leggere attenta-
mente e memorizzare le seguenti norme sulla sicurezza. Dopo
la lettura, conservare con cura il presente manuale.
- Quando si utilizza questo motovibratore, si devono rispettare
scrupolosamente tutte le norme di sicurezza definite in:
Europa
- DIRETTIVA COMUNITARIA 94/9/CE
- CENELEC EN 60079-14, EN 60079-17, EN 60079-19.
U.S. & Canada
- The National Electrical Code (NEC)
- American National Standards Institute (ANSI) z244.1-1982
- Code of Federal Regulation (CFR) 29, Part 1910, Part 1910.15
- Canadian Electrical Code (CEC).
nonchè tutte le norme e le legislazioni sulla sicurezza del paese
di installazione ed uso.
- Mantenere pulita e in ordine la zona di lavoro. Aree e ambienti in
disordine favoriscono il verificarsi di incidenti.
- Prima di iniziare il lavoro, controllare la perfetta integrità del
motovibratore e della macchina stessa su cui è applicato. Con-
trollare il regolare funzionamento e che non vi siano elementi
danneggiati o rotti. Le parti che risultassero danneggiate o rotte
devono essere riparate o sostituite da personale competente e
autorizzato.
- Riparare, o far riparare da personale non autorizzato dalla Ditta
Costruttrice, significa, oltre a perdere la garanzia, operare con
attrezzature non sicure e potenzialmente pericolose.
- Non toccare il motovibratore durante il funzionamento.
- Qualsiasi tipo di verifica, controllo, pulizia, manutenzione, cam-
bio e sostituzione pezzi, deve essere effettuata con motovibrato-
re e macchina spenta con spina staccata dalla presa di corren-
te.
- Si fa assoluto divieto di far toccare o far utilizzare il motovibra-
tore a bambini e a persone estranee, inesperte o non in buone
condizioni di salute.
- Verificare che l'impianto di alimentazione sia conforme alle nor-
me.
- Nell'installazione assicurarsi che il cavo dell'alimentazione sia
di tipo molto flessibile ed assicurarsi che la messa a terra sia
collegata.
- Controllare che la presa di corrente sia idonea e a norma con
interruttore automatico di protezione incorporato.
- Un'eventuale prolunga del cavo elettrico deve avere spine/prese
e cavo con massa a terra come previsto dalle norme.
- Mai arrestare il motovibratore staccando la spina dalla presa di
corrente e non utilizzare il cavo per staccare la spina dalla presa.
- Controllare periodicamente l'integrità del cavo. Sostituirlo se non
è integro. Questa operazione deve essere eseguita solo da per-
sonale competente e autorizzato.
- Utilizzare solo cavi di prolungamento ammessi e contrassegnati.
- Salvaguardare il cavo da temperature elevate, lubrificanti e spi-
goli vivi. Evitare inoltre attorcigliamenti e annodature del cavo.
- Non far toccare il cavo, con spina inserita, a bambini ed estranei.
- Se l'inserimento di un motovibratore su di una macchina fosse
causa di superamento del livello sonoro, stabilito dalle norme
vigenti nel Paese di utilizzo, è necessario che gli addetti si mu-
niscano di protezioni adatte, tipo cuffie, per la salvaguardia del-
l'udito.
- Anche se i motovibratori sono progettati per funzionare a bas-
sa temperatura d'esercizio, in ambienti particolarmente caldi la
temperatura dei motovibratori può raggiungere elevate tempera-
ture indotte dall'ambiente stesso.
Attendere pertanto il raffreddamento prima di intervenire
sul motovibratore .
- Devono essere usati solo gli utensili autorizzati e descritti nelle
istruzioni d'uso o riportati nei cataloghi della Ditta Costruttrice.
Non osservare questi consigli significa operare con attrezzature
insicure e potenzialmente pericolose.
- Le riparazioni devono essere effettuate da personale autoriz-
zato dalla Ditta Costruttrice. La Ditta Costruttrice è comun-
que a completa disposizione per assicurare un'immediata e
accurata assistenza tecnica e tutto ciò che può essere ne-
cessario per il buon funzionamento e la massima resa del
motovibratore.
SEZIONE 3
Movimentazione e installazione
-
Il motovibratore può essere fornito privo di imballo o pallettizzato a
seconda del tipo e della dimensione.
Per la movimentazione del gruppo, se pallettizzato, usare un car-
rello elevatore o transpallet a forche, se privo d'imballo utilizzare
esclusivamente le staffe o i golfari di sollevamento (Fig. 1, pag.4).
Se il motovibratore deve subire un immagazzinaggio prolungato
(fino a un massimo di due anni), l'ambiente di stoccaggio deve es-
sere a temperatura ambiente non inferiore a + 5°C e con umidità
relativa non superiore al 60%.
Dopo due anni di immagazzinaggio, per i motovibratori con cu-
scinetti a rulli occorre procedere ad un reingrassaggio secondo le
quantità di rilubrificazione indicate in tabella da pag.81.
Dopo tre anni di immagazzinaggio per i motovibratori con cuscinetti
a rulli occorre effettuare la rimozione del grasso vecchio e la sosti-
tuzione completa con grasso nuovo.
Nella movimentazione del gruppo prestare massima cura af-
finché non sia assoggettata ad urti o vibrazioni onde evitare
danneggiamenti ai cuscinetti volventi.

3.0 PRIMA DELL'INSTALLAZIONE

Prima dell'installazione, se il motovibratore è rimasto immagazzina-
to per un lungo periodo (oltre 2 anni), rimuovere uno dei coperchi
laterali di protezione delle masse (Fig. 4, pag.4) e controllare che
l'albero ruoti liberamente (Fig. 5, pag.4).
L'isolamento elettrico di ogni singola fase verso massa, e tra
fase e fase, è necessario ed indispensabile.
Per eseguire il controllo dell'isolamento elettrico usare uno stru-
mento Prova rigidità alla tensione di prova di 2,2 Kv c.a. e per un
tempo non superiore a 5 secondi fra fase e fase e 10 secondi fra
fase e massa (Fig. 6, pag.4).
Se dal controllo risultassero anomalie, il motovibratore deve essere
inviato ad un Centro di Assistenza ITALVIBRAS oppure alla ITALVI-
BRAS stessa, per il ripristino dell'efficienza.

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