E031002B
5. IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
L'apparecchiatura è identificabile tramite una
targhetta adesiva recante il numero di matricola,
modello, potenza e caratteristiche tecniche.
Ricambi e/o interventi presuppongono l'esatta
individuazione del modello ai quali sono destinati.
La manomissione, l'asportazione, la mancanza
delle targhe di identificazione o quanto altro non
permetta la sicura identificazione della macchina,
rende
difficoltosa
installazione e manutenzione e fa decadere
automaticamente la garanzia.
6.
LOCALE
POSIZIONAMENTO
Tutte le operazioni di installazione devono essere
eseguite
da
personale
qualificato. Posizionare la macchina su una
superficie piana in modo stabile e orizzontale
utilizzando i piedini regolabili posti alla base dei
fianchi. Verificare il corretto posizionamento in
bolla della macchina. Nel caso specifico della
calandra,
togliere
il
posizionare la bolla di verifica sul rullo cromato,
tra il rullo pressore ed il condotto di aspirazione
vapori. Per un corretto uso, funzionamento e
manutenzione, lasciare uno spazio libero di
almeno 500 mm attorno alla macchina.
Nel caso della calandra, la superficie di appoggio
deve avere una portata minima di 500 kg/m
le altre macchine verificare le relative schede
tecniche. La calandra deve essere posizionata in
un locale ben ventilato (conforme alle leggi
vigenti), con una temperatura compresa tra -10°C
e +40°C.
Nel locale deve essere garantito un ricambio
d'aria
proporzionale
funzionamento della macchina: aria primaria e
secondaria per le macchine a gas (si veda tabella
seguente), e aria richiesta dall'aspiratore di aria
qualsiasi
operazione
D'INSTALLAZIONE
professionalmente
coperchio
coprirullo
2
a
quella
sottratta
umida per tutte le altre (si verifichi la relativa
scheda tecnica).
Metano
GPL
aria richiesta per combustione di calandre a gas
L'aria di ventilazione va prelevata direttamente
dall'esterno,
inquinamento, e l'afflusso deve essere garantito
da aperture permanenti praticate su pareti del
locale che danno verso l'esterno. Il calcolo della
sezione libera totale netta deve essere eseguito in
base alle normative vigenti in materia.
7. CONDOTTO DI SCARICO DEI FUMI E
CONDOTTO ARIA UMIDA
Il condotto di scarico dei fumi (per calandre a gas)
deve essere realizzato secondo le normative
vigenti. Nel caso di funzionamento a gas il camino
deve essere adeguatamente distanziato (almeno
500 mm) da materiali combustibili o facilmente
infiammabili mediante intercapedine d'aria o
materiali isolanti. Qualora tale distanza non
potesse
di
provvedere ad un'opportuna protezione specifica
per il calore.
Il condotto di scarico dei gas combusti può avere
una lunghezza di 15 metri (diametro 100 mm), e
deve essere di tipo coibentato o realizzato in
E
modo che l'eventuale condensa possa essere
raccolta. Per lunghezze superiori ai 15 metri,
l'Installatore deve rivolgersi al costruttore.
Il condotto di scarico, il raccordo alla canna
fumaria e la canna fumaria devono essere
realizzati
regolamenti locali e nazionali in vigore. E'
obbligatorio l'uso di condotti rigidi; le giunzioni tra
gli elementi devono essere ermetiche e tutti i
e
componenti
temperatura, alla condensa e alle sollecitazioni
meccaniche. Canne fumarie non adeguatamente
dimensionate o mal sagomate, amplificano i
rumori della combustione e fanno insorgere
problemi di condensazione. Possono inoltre
interferire
: per
favorendo
incrostazioni. Per evitare fuoriuscite di gas
combusto e rumore, le giunzioni vanno rese
ermetiche,
preparati siliconici) resistenti alle alte temperature.
Istruire l'utente sulla pericolosità di manomettere i
condotti di scarico e/o modificare, tappare ostruire
dal
o ridurre le aperture di ventilazione del locale di
installazione.
Per quanto riguarda le dimensioni e le quote degli
scarichi fumi ed aria umida, fare riferimento alla
6
MC/A 150
MC/A 180
3
3
25 m
/h
30 m
/h
3
3
31 m
/h
36 m
/h
in
zona
lontana
essere
mantenuta
in
ottemperanza
devono
essere
con
i
parametri
di
la
formazione
di
con
materiali
(stucchi,
10/03/06
MC/A 210
3
31 m
/h
3
40 m
/h
da
fonti
di
è
necessario
a
norme
e/o
resistenti
alla
combustione,
fuliggine
e
mastici,