Dopo aver aperto lo sportello della camera di macinazione
occorre rimuovere il setaccio e togliere i residui di materiale
eventualmente rimasti nell'imbuto di scarico versandoli nel
recipiente di raccolta.
Attenzione: Dopo lunghi cicli di macinazione, la camera
di macinazione ed i setacci potrebbero aver raggiunto una
temperatura molto elevata. In questo caso occorre indossa-
re l'idoneo equipaggiamento di protezione personale.
In alcuni casi potrebbe essere vantaggioso triturare il ma-
teriale in più fasi, cioè installando dapprima un setaccio a
maglia larga per la triturazione preliminare e poi setacci più
fini per le fasi successive. (vedi fig. 4).
I vantaggi sono i seguenti:
• Meno guasti, provocati ad esempio dall'occlusione dei se-
tacci o dal sovraccarico del motore.
• Minore riscaldamento del materiale da triturare, poiché si
riduce notevolmente il tempo di sosta del materiale nella
camera di macinazione.
• Ristretto spettro granulometrico del materiale finale.
• Tempi complessivi di triturazione generalmente più ridotti
e con un risultato migliore, perché nonostante il maggior
numero di fasi, la triturazione avviene più rapidamente e
con maggiore efficacia.
Smontaggio della testata di triturazione ad urto:
Prima di smontare la testata occorre lasciare raffreddare il
mulino, perché altrimenti non sarà possibile staccare la ca-
mera di macinazione ed il rotore a polverizzatori.
Prima dello smontaggio occorre staccare la spina dalla presa
di corrente. Dopo l'apertura della porta, allentare la vite a
testa svasata pos. P 15 con la brugola in dotazione, mentre
il rotore deve essere tenuto fermo con la chiave a compasso
prevista nell'ambito di fornitura. A tale scopo appoggiare
la chiave in modo tale che i suoi perni siano inseriti nei fori
frontali del rotore. Ruotare il disco finché i perni della chiave
possano accedere ai fori nel rotore.
Qualora l'esagono cavo della vite fosse sporco, pulitelo con
una spazzola. Una volta estratti la vite a testa svasata e il
disco pos. P 11, prelevare il rotore a martello pos. P 13.
La linguetta d'aggiustamento deve trovarsi nell'area della
cavità (nella parete posteriore della camera di triturazione).
A questo punto, allentate i tre perni filettati Pos. P 5 con la
chiave fissa e girate la camera di macinazione in senso orario
per sfilarla.
Mulino a taglienti:
Montaggio della testata di triturazione a taglienti:
Attenzione: I coltelli del rotore e nella camera di macina-
zione sono estremamente affilati. Entrambe le parti devono
essere manipolate unicamente indossando guanti protettivi.
Osservate le avvertenze di sicurezza.
Prima di montare la testata di triturazione a taglienti occorre
posizionare l'interruttore basculante Pos. A 13 sullo zero e
staccare la spina dalla presa di corrente.
Dapprima occorre svitare alla stessa altezza i tre perni filet-
tati Pos. S 12 (vedi fig. 2) (distanza tra l'esagono del perno
e la superficie piana della testata di triturazione ca. 2 mm,
vale a dire due giri). Assicuratevi che il pezzo flangiato del
gruppo motore e della testata sia pulito e privo di polvere.
Per il montaggio si consiglia di strofinare i due pezzi di ac-
coppiamento con un panno leggermente oliato. A questo
punto, collocate la testata sul motore facendo attenzione
a non deformarne le flange. Le estremità dei perni filettati
devono inserirsi completamente nei fori del coperchio del
motore. Per fare ciò, girate leggermente la testata in senso
orario. Dopo aver inserito i perni, girate la testata sino alla
battuta dei perni in modo che sia perfettamente verticale.
Ora, chiudete lo sportello della camera di macinazione e
bloccatelo con la manopola Pos. S 9 (sono sufficienti da 3 a
5 giri). Facendo ciò, la camera di macinazione sarà perfetta-
mente allineata per consentire un'apertura ed una chiusura
dello sportello senza attrito.
A questo punto, serrate a fondo i perni filettati utilizzando
la chiave fissa fornita in dotazione. Ricordate che i perni de-
vono essere serrati in direzione della testata (vedi fig. 3.2).
Attenzione: Serrate i perni uniformemente!
Adesso potete montare il rotore a taglienti Pos. S 20. Inserite
dapprima le linguetta Pos. A 7 nella scanalatura dell'albero
motore Pos. G6, assicurandovi anche qui che la scanalatura
sia priva di sporco e polvere. Il rotore viene spinto sull'albero
motore come illustrato in fig. 2 e fissato con la rondella Pos.
S 22 e la vite a testa cilindrica Pos. S 21. Serrare la vite a
testa svasata pos. P 15 con la brugola in dotazione, mentre
il rotore deve essere tenuto fermo con la chiave a compasso
prevista nell'ambito di fornitura. A tale scopo appoggiare
la chiave in modo tale che i suoi perni siano inseriti nei fori
frontali del rotore. Ruotare il disco finché i perni della chiave
possano accedere ai fori nel rotore.
Avvertenza: dopo aver serrato la vite cilindrica con la bru-
gola, ruotare di 360° il rotore. Facendo ciò occorre assicu-
rarsi che il rotore non strisci. All'occorrenza si dovrà ripetere
il montaggio.
A questo punto si può installare il setaccio Pos. Z 1 idoneo al
procedimento di macinazione. Per fare ciò, introducete il se-
taccio dal davanti nella camera di macinazione. Il setaccio e
la superficie su cui poggia il setaccio all'interno della camera
di macinazione devono essere privi di sporco e polvere. Ora
potete chiudere lo sportello della camera di macinazione e
bloccarla con la manopola Pos. S 9. Il perno filettato della
manopola si inserisce nella madrevite del coperchio del mo-
tore premendolo e girandolo. I primi giri non oppongono
resistenza; quando si nota resistenza significa che lo spor-
tello è chiuso ma l'interrutto- re di sicurezza non è ancora
sbloccato. Pertanto occorre continuare a girare finché non
si avverte un chiaro arresto (ca. altri due giri). Soltanto allora
l'interruttore di sicurezza sarà sbloccato ed il mulino sarà
pronto al funzionamento.
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