FREQUENZA
PERSONALE
CAP. 6. SMALTIMENTO
Ai sensi dell'art. 13 Decreto Legislativo 25 Luglio 2005, n.151 "Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,
nonché allo smaltimento dei rifiuti".
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sulla macchina indica la necessità che il
macchinario alla fine della sua vita utile venga smaltito in appositi centri
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal produttore. L'utente che
vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà quindi contattare il produttore e seguire il sistema che questo ha adottato
per consentire la raccolta separata dell'apparecchiatura giunta a fine vita.
L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dimessa al riciclaggio, al trattamento e allo
smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute e
favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Nella macchina non sono presenti sostanze pericolose.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l'applicazione delle sanzioni
amministrative previste dalla normativa vigente.
CAP. 7. MATERIALI DI COSTRUZIONE
A seconda delle esigenze di funzionamento e di produzione, la macchina può essere costituita con diverse tipologie di materiali
di costruzione.
Corpo macchina
Utensile di taglio del frullatore
Campana dell'utensile frullatore
Tubo dell'utensile frullatore
Scatola riduttore utensile frusta
Utensile frusta
PRODOTTI DA NON USARE:
aria compressa con getti verso le zone con depositi di farina ed in generale verso la macchina;
apparecchi a vapore;
detergente che contengono CLORO (anche se diluiti) o suoi composti come: la candeggina,
l'acido muriatico, prodotti per sturare lo scarico, prodotti per la pulizia del marmo,
decalcificanti in generale, etc ... possono attaccare la composizione dell'acciaio, macchiandolo
od ossidandolo irreparabilmente. Le sole esalazioni dei suddetti prodotti possono ossidare ed in
alcuni casi corrodere l'acciaio;
paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio comune,
alluminio, ottone, etc...) oppure utensili che abbiano precedentemente pulito altri metalli o
leghe.
detergenti in polvere abrasivi;
benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi;
sostanze impiegate per pulire l'argento.
GRUPPO
MODALITÀ
TIPOLOGIA MATERIALI
Acciaio inox AISI 304
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Plastica per alimenti
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