• Fase 6: Valutazione del livello di dolore dopo regolazione della
correzione
Dopo aver regolato lo scarico dell'ortesi:
- Chiedere al paziente di camminare di nuovo e di valutare il suo livello
di dolore.
- Ripetere l'operazione aumentando o diminuendo la correzione fino a
quando sarà soddisfacente e ottimale per il paziente.
- Se il paziente prova disagio, abbassare il livello di correzione riducendo
l'angolo della scocca femorale.
- Una volta terminata la regolazione della ginocchiera, è possibile
tagliare l'eccedenza d'imbottitura al di sopra dell'articolazione.
Per un trattamento conservativo, raccomandiamo di iniziare con una
correzione leggera e di lasciare che il paziente indossi la ginocchiera
per una o due settimane.
Se è necessario aumentare la correzione, rivedere il paziente.
Un sacchetto presente nella scatola della ginocchiera contiene un set
supplementare di imbottiture condiloidee.
Se necessario, utilizzare quelle di maggior spessore per aumentare la
pressione sui lati del ginocchio.
Sui montanti della ginocchiera è stampata una scala graduata. Non vi
è nessuna correlazione tra queste graduazioni e i gradi di correzione.
Questa scala può servire ad annotare nella cartella del paziente il livello
iniziale di correzione applicato.
Controllo della flessione/estensione:
In configurazione standard, l'ortesi è in posizione di limitazione di
estensione a 0°.
Per modificare questa regolazione, seguire le istruzioni sotto riportate,
da ripetere con la stessa limitazione sulle 2 articolazioni.
Le limitazioni di estensione e di flessione si trovano su un supporto di
plastica contenuto nella scatola ❽ ❾ .
La limitazione di estensione è possibile a 0°, 5° 10°, 15°, 20°, 30° e 40°.
La limitazione di flessione è possibile a 0°, 30°, 45°, 60°, 75° e 90°.
• Regolazione della limitazione di estensione:
1. Scegliere la limitazione di estensione desiderata sul supporto di
plastica ❽ .
2. Aprire il coperchio dello snodo mediante l'aggancio situato
posteriormente: spingere il gancio verso l'interno poi alzare il
coperchio.
3. Togliere la limitazione di estensione già posizionata mettendo
l'articolazione in leggera flessione. Fare attenzione al senso
d'inserimento di questa limitazione.
4. Inserire la nuova limitazione di estensione. Verificare che la forma di
questo pezzo segua i contorni del coperchio.
Mettere l'articolazione in posizione di estensione massima per
verificare la corretta posizione della limitazione di estensione.
5. Richiudere il coperchio.
Quindi effettuare qualche flessione/estensione per verificare che la
limitazione sia correttamente bloccata all'angolo desiderato.
• Regolazione della limitazione di flessione:
1. Scegliere la limitazione di flessione desiderata sul supporto di plastica. ❾
2. Aprire il coperchio dello snodo mediante l'aggancio situato
posteriormente: spingere il gancio verso l'interno poi alzare il coperchio.
3. Mettere l'articolazione in posizione di massima estensione e inserire
la limitazione di flessione desiderata (le limitazioni di flessione vanno
posizionate dietro l'articolazione).
Fare in modo che il foro situato sulla limitazione di flessione coincida
con il foro situato sull'articolazione (parte metallica).
4. Richiudere il coperchio.
Quindi effettuare qualche flessione/estensione per verificare che la
limitazione sia correttamente bloccata all'angolo desiderato.
• Bloccaggio definitivo del coperchio dello snodo (per impedire al
paziente di aprirlo):
1. Staccare dal suo supporto il pezzo di plastica che permette di
bloccare il coperchio. ❾ⓐ
2. Quando il coperchio è chiuso, orientare il pezzo di bloccaggio in
maniera tale che s'inserisca nella tacca del coperchio.
Spingere quindi questo pezzo fino all'arresto.
Attenzione:
La regolazione della flessione/estensione deve essere definita ed
effettuata da un professionista sanitario e non dal paziente.
Occorre obbligatoriamente effettuare le medesime regolazioni
dell'angolo su entrambi gli snodi. In caso contrario, gli snodi rischiano
di venire danneggiati e il paziente potrebbe ferirsi.
ISTRUZIONI DI POSIZIONAMENTO DESTINATE AI
PAZIENTI:
Lo specialista che ha effettuato l'adattamento iniziale
dell'ortesi ha fatto tutto il necessario per regolare
la forza di correzione esercitata dalla ginocchiera, i
cuscinetti condiloidei e la lunghezza dei tiranti. Deve
inoltre spiegare al paziente come posizionare da solo
l'ortesi.
Posizionamento dell'ortesi:
• Fase 1: Sedersi sul bordo di una sedia e piegare leggermente la gamba
(30°- 60°).
• Fase 2: Aprire le 4 fibbie presenti sui tiranti posteriori ( Ⓐ, Ⓒ, Ⓓ, Ⓔ ) e
posizionare l'ortesi sulla gamba. ❷
I cuscinetti condiloidei fissati all'interno degli snodi devono poggiare
sui lati del ginocchio.
Il centro dei cuscinetti deve essere allineato tra il centro e il terzo
superiore della rotula (oppure essere situato davanti al ginocchio) e
deve trovarsi al centro del lato della gamba ❷ .
NOTA: È sempre preferibile che l'ortesi sia posizionata un po' più alta
piuttosto che un po' più bassa.
• Fase 3: Chiudere innanzitutto il tirante di sospensione sinergico Ⓐ
posto sopra al polpaccio con l'aiuto della fibbia di chiusura ❸ .
Questo tirante deve essere aderente a livello della piega dietro il
ginocchio.
È il tirante più importante per mantenere bene la ginocchiera sulla
gamba e impedirle di scivolare.
La chiusura del tirante di sospensione sinergico Ⓐ nella piega di
flessione dietro il ginocchio, al di sopra del muscolo del polpaccio,
permetterà di verificare che gli snodi siano posizionati all'altezza giusta
sulla gamba.
• Fase 4: Chiudere e stringere il tirante posteriore inferiore Ⓒ , poi i due
tiranti posteriori della coscia Ⓓ e Ⓔ .
Se avvertite la necessità di stringere i tiranti durante un'attività,
stringeteli seguendo i passaggi delle istruzioni di posizionamento. In
genere, non è necessario regolare di nuovo i tiranti anteriori Ⓑ e Ⓕ .
Non modificare la posizione delle strisce adesive che consentono di
10
fissare i tiranti al telaio rigido dell'ortesi. Sono previste per la sostituzione
dei tiranti se necessario. Questa operazione deve essere effettuata da
un professionista sanitario.
È possibile che siano necessarie per abituarsi a portare l'ortesi.
Si consiglia di iniziare portando l'ortesi solo qualche ora al giorno.
Regolazione della correzione:
Durante l'adattamento iniziale, il professionista sanitario ha effettuato
le regolazioni necessarie per ottenere una forza correttiva di base,
secondo l'indicazione del medico.
Se si desidera una maggiore correzione o se si prova disagio o se si
verificano problemi con la regolazione della ginocchiera, toglierla
temporaneamente e di tornare dal professionista sanitario.
Thuasne non può essere ritenuta responsabile per eventuali effetti
indesiderati o danni corporei provocati da regolazioni non controllate
o inadeguate.
Manutenzione
Chiudere le strisce adesive prima del lavaggio. Lavabile a mano. Non utilizzare
prodotti detergenti, ammorbidenti o aggressivi (prodotti clorati, ecc.). Strizzare
senza torcere. Far asciugare lontano da fonti di calore dirette (calorifero,
sole, ecc.). Se il dispositivo viene esposto all'acqua di mare o all'acqua clorata,
assicurarsi di sciacquarlo bene con acqua corrente e asciugarlo.
Snodi ① :
Gli snodi della ginocchiera sono lubrificati in fabbrica. A volte è necessario
lubrificarli di nuovo se vi è presenza di sabbia, polvere, terra o acqua.
Se si nota che gli snodi diventano più duri, è possibile versare alcune gocce
di lubrificante di sintesi. Asciugare l'eccedenza di lubrificante prima di
indossare l'ortesi per evitare di macchiare gli indumenti.
Tiranti:
Se, dopo un uso prolungato della ginocchiera, le fibre del tirante aderiscono
meno alla pinza autoadesiva, tagliare il tirante in modo tale che l'autoadesivo
si attacchi su una parte in cui le fibre non siano logore. Se non è possibile,
contattare il professionista sanitario che ha regolato l'ortesi.
Cuscinetti:
La ginocchiera è imbottita per creare una comoda interfaccia tra la gamba e
la scocca. Anche i tiranti sono dotati di cuscinetti. Questi non devono essere
rimossi né dalla ginocchiera né dai tiranti. Tamponarli dopo ogni utilizzo
per eliminare l'umidità e farli asciugare all'aria. I cuscinetti possono anche
essere lavati con un sapone antibatterico delicato e sciacquati con acqua.
Non lavare i cuscinetti in lavatrice e non farli asciugare nell'asciugabiancheria.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente, preferibilmente nella confezione
originale.
Smaltimento
Smaltire conformemente alla regolamentazione locale in vigore.
CONTRATTO DI GARANZIA COMMERCIALE E LIMITE DI GARANZIA
Thuasne concede una garanzia commerciale, gratuita, all'utilizzatore
che risiede nel territorio d'acquisto del prodotto contro i difetti e vizi di
fabbricazione:
- sei mesi per i tiranti, l'imbottitura e i cuscinetti condiloidei e
- un anno per le scocche, le fibbie e lo snodo della ginocchiera.
La garanzia commerciale decorre dalla data di acquisto del prodotto da parte
dell'utilizzatore.
La garanzia commerciale non copre i difetti e i vizi di fabbricazione in caso di:
- uso scorretto o deterioramento del prodotto al di fuori delle normali
condizioni di utilizzo di quest'ultimo riportate nelle istruzioni per l'uso,
- danni dovuti a tentativi di modifica del prodotto.
Sono espressamente esclusi dalla presente garanzia deterioramento o taglio
errato del prodotto al momento della modifica o dell'adattamento da parte
del professionista sanitario al momento della fornitura.
Ogni richiesta di applicazione della presente garanzia commerciale dovrà
essere indirizzata da parte dell'utilizzatore all'entità che gli ha venduto il
prodotto che trasmetterà detta richiesta all'entità Thuasne corrispondente.
Ogni richiesta verrà preventivamente analizzata da Thuasne, al fine di
stabilire se sussistano le condizioni per l'applicazione della garanzia e se la
richiesta non rientra in uno dei casi di esclusione della garanzia commerciale.
Per poter usufruire della garanzia commerciale, l'acquirente dovrà fornire un
giustificativo d'acquisto originale e datato.
Se le condizioni della garanzia commerciale sono rispettate e la richiesta
viene presentata dall'utilizzatore o dal suo rappresentante legale (genitori,
tutore...) entro i termini della garanzia di cui sopra, l'acquirente potrà allora
ottenere la sostituzione del prodotto con un prodotto sostitutivo nuovo.
Si conviene espressamente che questa garanzia commerciale si aggiunge
alle garanzie legali che l'entità che ha venduto il prodotto all'utilizzatore è
tenuta a rispettare ai sensi della legislazione applicabile nel paese d'acquisto
del prodotto.
Conservare queste istruzioni.
es
RODILLERA RÍGIDA DE DESCARGA
Descripción/Uso
El dispositivo está destinado únicamente al tratamiento de las indicaciones
listadas y a los pacientes cuyas medidas correspondan a la tabla de tallas.
Dispositivo lateralizado (versión izquierda, versión derecha).
Disponible en 6 tallas estándar y 9 tallas adaptadas.
Se dice que una talla está "adaptada" cuando la circunferencia de la pantorrilla
y del muslo no corresponden con una talla estándar. En este caso, es posible
utilizar una ortesis con una talla de diferencia entre el muslo y la pantorrilla.
El dispositivo está compuesto por:
- un bastidor que garantiza la rigidez de la órtesis,
- la articulación TM5+ ① ,que reproduce el movimiento natural de la
rodilla, protegida por una cubierta,
- un mecanismo Loadshifter ② (sin herramientas) para alargar los
montantes de la órtesis,
- 2 almohadillas condilares,
- 4 semicorreas posteriores ( Ⓐ , Ⓒ, Ⓓ, Ⓔ ) (incluida una correa de
suspensión sinérgica Ⓐ ) y 2 semicorreas anteriores ( Ⓑ , Ⓕ ) ❶
- 4 hebillas rápidas para facilitar la apertura y el cierre de las correas
posteriores ( Ⓐ , Ⓒ, Ⓓ, Ⓔ ) , ❸ ❹
El ajuste de flexión/extensión está diseñado para poder efectuarse sin
herramientas.
Las almohadillas condilares suplementarias, las limitaciones de flexión y de
extensión, y los autocierres adicionales vienen en una bolsa de plástico en
la caja de la órtesis.
Según los países de venta, puede haber accesorios/piezas de recambio
suplementarios disponibles.
Composición
Componentes textiles: elastano - poliamida - acetato de etileno vinilo -
silicona - polimetilmetacrilato- polietileno.
Componentes rígidos: aluminio - acero inoxidable - polioximetileno - vinilo -
polipropileno - poliamida - resina epoxy - latón.
Propiedades/Modo de acción
La órtesis Rebel Reliever
®
ha sido diseñada fundamentalmente con
el objetivo de ejercer fuerzas de corrección y aportar un soporte de
alineamiento de la pierna, gracias a un sistema de descarga con tres puntos
de apoyo.
Esas fuerzas de corrección contribuyen a disminuir el varo o el vago, así como
la carga excesiva de la parte dañada de la rodilla.
Al ayudar a mantener la pierna con un alineamiento normal, la órtesis
ayudará a reducir la carga y, por lo tanto, la compresión y la inflamación.
Esta reducción de la carga en el lado lesionado generalmente contribuye al
alivio del dolor y la degradación del cartílago.
Las propiedades de corrección de la órtesis Rebel Reliever
para la corrección del varo o del valgo (+/- 9°).
En una posición neutra, sin corrección de ángulo, la órtesis Rebel Reliever
también se puede utilizar para la inmovilización específica con ajuste de la
flexión/extensión de la rodilla para el tratamiento conservador de las lesiones
de ligamentos o la inmovilización posoperatoria.
- Ajuste de la extensión posible a 0°, 5°, 10°, 15°, 20°, 30° y 40°.
- Ajuste de la flexión posible a 0°, 30º, 45°, 60°, 75º y 90°.
Sujeción de la rodillera en la pierna gracias a:
- a la correa de suspensión sinérgica Ⓐ ,
- a la forma del armazón para la tibia (parte lateral redondeada y parte
medial plana) que evita la rotación de la rodillera en la pierna del
paciente,
- al paquete de compresión/suspensión que proporciona sujeción
adicional en el muslo.
Indicaciones
Artrosis fémoro-tibial unicompartimental sintomática (moderada a severa).
Descarga de la rodilla para lesiones postraumáticas, posoperatorias o
degenerativas.
Inestabilidad articular/laxitud.
Alternativa a una osteotomía o a una cirugía de realineación de la pierna.
Tratamiento conservador de lesiones y/o roturas ligamentosas de la rodilla
(ligamentos cruzados y/o laterales).
Contraindicaciones
No utilizar el producto en caso de diagnóstico incierto.
No utilice en caso de alergia conocida a uno de los componentes.
No colocar el producto directamente en contacto con la piel lesionada o con
una herida abierta sin apósito adecuado.
No utilizar en caso de venas varicosas severas (que impidan el uso regular de
una rodillera de descarga).
No utilizar en caso de genu recurvatum.
No utilizar en caso de genu varo o de genu valgo pronunciado.
No utilizar en caso de antecedentes tromboembólicos venosos importantes
sin tratamiento tromboprofiláctico.
Precauciones
Verificar la integridad del dispositivo antes de utilizarlo.
No utilice el dispositivo si está dañado.
Elegir la talla adecuada para el paciente consultando la tabla de tallas.
Se recomienda que un profesional de la salud supervise la primera aplicación.
Seguir estrictamente la prescripción y el protocolo de uso recomendado por
el profesional sanitario.
Este producto está destinado al tratamiento de una patología determinada,
y su periodo de utilización se limitará a la duración de dicho tratamiento.
Por razones de higiene y de eficacia, no reutilizar el dispositivo para otro
paciente.
Se recomienda apretar de manera adecuada el dispositivo para asegurar una
sujeción/inmovilización sin limitación de la circulación sanguínea.
En caso de antecedentes de trastornos venosos o linfáticos, consultar a un
profesional sanitario.
En caso de incomodidad, molestia importante, dolor, variación del volumen
del miembro, sensaciones anormales o cambio de color de los miembros,
retirar el dispositivo y consultar a un profesional sanitario.
En caso de modificación del rendimiento del dispositivo, retirarlo y consultar
a un profesional sanitario.
Antes de cualquier actividad deportiva, verifique la compatibilidad de uso de
este producto sanitario con su profesional sanitario.
No utilice el dispositivo en un sistema de diagnóstico médico por imagen.
No utilizar el dispositivo en caso de aplicación de ciertos productos sobre la
piel (cremas, pomadas, aceites, geles, parches...).
Efectos secundarios indeseables
Este dispositivo puede producir reacciones cutáneas (rojeces, picor,
quemazón, ampollas...) e incluso heridas de gravedad variable.
Cualquier incidente grave relacionado con el dispositivo debería ser objeto
de una notificación al fabricante y a la autoridad competente del Estado
Miembro en el que está establecido el usuario y/o el paciente.
Modo de empleo/Colocación
Se recomienda usar el dispositivo pegado a la piel, salvo contraindicaciones.
INSTRUCCIONES DE COLOCACIÓN DESTINADAS A
LOS PROFESIONALES DE LA SALUD:
Familiarícese con estas instrucciones con el paciente
durante el primer ajuste y verifique que el paciente haya
entendido cómo colocarse la rodillera.
Ajuste de la órtesis:
• Etapa 1: Evaluación del nivel de dolor inicial
Estimar el nivel de dolor del paciente para poder evaluar el
funcionamiento y la eficacia de la órtesis al finalizar su colocación.
• Etapa 2: Colocación de la órtesis en la pierna
- Comprobar que las 4 hebillas colocadas en las correas posteriores
estén abiertas ❸ .
- Verificar que el mecanismo Loadshifter situado por encima de cada
articulación se encuentre en posición neutra (a la misma altura en
ambos lados).
- Invitar al paciente a sentarse al borde de una silla y pedirle que doble
la rodilla a 30-60° de flexión.
- Colocar la rodillera sobre la pierna desnuda ❷ .
Comprobar que la talla de la órtesis esté bien adaptada, verificando que
no exista espacio entre la órtesis y la pierna.
Si no es así o si, por el contrario, la órtesis está demasiado apretada,
modular en lo posible la estructura de la órtesis o volver a tomar las
medidas y seleccionar la talla adecuada (ver cuadro de tallas).
• Etapa 3: Colocación de la órtesis
- Cerrar la correa de suspensión Ⓐ con la hebilla de cierre de modo que
se encuentre por encima del músculo de la pantorrilla y por debajo del
pliegue de la rodilla ❹ .
- Ajustar la fijación con la ayuda del autoadherente de la correa.
- Cerrar la correa tibial anterior Ⓑ de manera similar, sin apretarla
demasiado.
®
se han diseñado
®