VisionAire™
IT
1.0
Introduzione
Il presente Manuale del paziente consente di acquisire dimestichezza con il
concentratore di ossigeno VisionAire di AirSep. Assicurarsi di avere letto e
compreso tutte le informazioni in esso contenute prima di utilizzare il
concentratore. In caso di domande, rivolgersi al distributore dell'apparecchiatura.
Perché il medico ha prescritto l'ossigeno?
Oggigiorno molte persone soffrono di diverse patologie cardiache, polmonari
e respiratorie. Molti di questi pazienti possono trarre beneficio dall'ossigenoterapia
integrativa eseguita in casa, in ospedale o in una struttura ambulatoriale.
L'ossigeno è un gas presente fino al 21% nell'aria ambientale che respiriamo. Per
un corretto funzionamento, il nostro organismo richiede un apporto costante di
ossigeno. Il medico ha prescritto l'ossigenoterapia integrativa perché l'organismo
del paziente non è in grado di ottenere abbastanza ossigeno dall'aria ambientale.
L'ossigeno è un farmaco che non dà dipendenza e il medico ha prescritto un flusso
sufficiente a migliorare le condizioni del paziente.
È importante ricordare che un'ossigenoterapia non autorizzata può essere pericolosa.
Pertanto, prima di usare questo concentratore di ossigeno, è indispensabile consultare
un medico. Il distributore dell'apparecchiatura che fornisce l'unità per l'ossigeno
spiegherà al paziente come impostare la portata prescritta.
In cosa consiste un concentratore di ossigeno?
I concentratori di ossigeno sono stati introdotti a metà degli anni '70 e sono
diventati le fonti di ossigeno supplementare più convenienti e affidabili fra quelle
attualmente disponibili. Senza un concentratore di ossigeno, il paziente medio
avrebbe bisogno di rifornirsi di 12 flaconi/bombole di ossigeno ogni mese.
Il concentratore di ossigeno produce tutto l'ossigeno necessario senza bisogno di
altre forniture.
L'aria respirata contiene circa il 21% di ossigeno, il 78% di azoto e l'1% di altri gas.
Nell'unità VisionAire, l'aria ambientale passa attraverso un materiale assorbente
autorigenerante denominato setaccio molecolare, che assolve la funzione di
separare l'ossigeno dall'azoto e da altri gas. In questo modo viene messo a
disposizione del paziente un flusso costante di ossigeno supplementare a elevata
concentrazione.
MN137-1 rev. H
IT-7