16) Far indurire la resina per laminazione e irruvidire il laminato con carta
abrasiva umida.
17) Selezionare un attacco per invasatura/di laminazione. Se l'invasatura de
ve essere ricoperta con espanso rigido rimuovere la dima della valvola
corta e sostituirla con la dima lunga (v. fig. 15, v. fig. 16).
18) Eseguire la seconda procedura di laminazione come descritto nelle istru
zioni per l'uso dell'attacco per invasatura/di laminazione.
19) Ultimare l'invasatura protesica (v. pagina 41).
5.3 Ultimare l'invasatura protesica
Materiali necessari: chiave di montaggio, Polylub GLY 801 633F30=2
>
1) Marcare il contorno dell'invasatura protesica e tagliarlo.
2) Con una mola liberare la dima della valvola e rimuovere il nastro Plasta
band.
3) Svitare la dima della valvola e conservarla. Una volta ultimata la fabbrica
zione dell'invasatura di prova la dima della valvola serve per la fabbrica
zione dell'invasatura finale.
4) Rimuovere l'invasatura protesica dal modello di gesso.
5) Rimuovere la dima del pistone e la dima al silicone dal modello in gesso
e infilarle nel cilindro per chiuderlo (v. fig. 17).
6) Chiudere l'apertura nella dima del pistone con del nastro Plastaband.
7) Avvitare la dima della valvola (v. fig. 18).
8) Levigare il contorno dell'invasatura protesica.
9) Svitare la dima della valvola.
10) Rimuovere la dima del pistone e la dima al silicone dall'invasatura prote
sica.
11) Pulire il vano del cilindro con un panno privo di pelucchi.
12) Ingrassare il vano del cilindro e gli O-ring della bussola della valvola con
il grasso Polylub GLY 801 in dotazione.
13) AVVISO! La valvola a becco d'anitra non deve entrare in contatto
con il grasso.
Inserire la valvola a becco d'anitra con il lato a punta nella bussola della
valvola (v. fig. 19).
14) Avvitare la bussola della valvola nell'invasatura della protesi (v. fig. 20,
coppia di serraggio: 3 Nm).
15) Infilare il pistone nel cilindro fino alla battuta (v. fig. 21).
16) Inserire l'anello di arresto nella filettatura del cilindro e stringere con la
chiave di montaggio (v. fig. 22).
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