REMS MSG 25 EE Instrucciones De Servicio página 18

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(5) e le bussole adatte, che devono essere montate sul temoelemento (4)
tramite l'apposita chiave esagonale. E' possibile utilizzare contemporaneamente
due utensili di riscaldamento sullo stesso termoelemento.
2.4 Regolazione elettronica della temperatura EE
La norma DVS 2208, parte 1, prescrive che la temperatura del termoelemento
deve essere regolabile in continuo. Per garantire anche la costanza della
temperatura del termoelemento, gli apparecchi dispongono di un regolatore di
temperatura (termostato). La norma DVS 2208, parte 1, prescrive che la diffe-
renza massima di temperatura, riferita al comportamento di regolazione, deve
essere pari a 3 °C. Questa esattezza di regolazione non è raggiungibile con
una regolazione meccanica della temperatura, ma solo con una regolazione
elettronica. I polifusori a termoelemento a temperatura fi ssa o con re golazione
meccanica della temperatura non possono essere perciò utilizzati per saldature
secondo la norma DVS 2207.
In tutti i polifusori a termoelemento EE la temperatura è registrabile. Vengono
forniti con regolazione elettronica della temperatura. I polifusori a termoelemento
portano un'indicazione sulla targhetta delle prestazioni:
es. REMS MSG 63 EE: temperatura registrabile (e), termostato elettronico,
regola la temperatura registrata con una tolleranza di ±1°C.
Regolazione meccanica della temperatura (termostato) FE
La temperatura di servizio di 263 ± 3°C è impostata in modo fi sso. Le informa-
zioni fornite dai produttori per i tubi e i raccordi devono essere tenute in consi-
derazione! Prima di iniziare con i lavori di saldatura occorre verifi care la
temperatura sulle superfi ci degli utensili di riscaldamento.
2.5 Preriscaldamento del polifusore a termoelemento EE
Collegando il suo cavo di alimentazione alla rete elettrica, il polifusore a termo-
elemento inizia a riscaldarsi. La spia di controllo di rete rossa (6) e la spia di
controllo della temperatura verde (7) si accendono. Per riscaldarsi, l'apparec-
chio elettrico richiede circa 10 minuti. Quando l'apparecchio raggiunge la
temperatura impostata, il regolatore di temperatura (termostato) integrato
nell'apparecchio interrompe l'alimentazione elettrica del termoelemento. La
spia di controllo di rete rossa resta accesa. La spia di controllo della tempera-
tura verde lampeggia segnalando il continuo scollegamento e collegamento
dell'alimentazione elettrica. Dopo almeno altri 10 minuti di attesa (DVS 2207,
parte 1) si può iniziare a saldare.
Preriscaldamento del polifusore a termoelemento FE
Collegando il cavo di alimentazione del polifusore a termoelemento alla rete
elettrica, viene emesso un segnale acustico e l'apparecchio inizia a riscaldarsi.
La spia verde di controllo di rete (6) e la spia gialla di controllo della tempera-
tura (7) si accendono. Per riscaldarsi, l'apparecchio richiede circa 10 minuti.
Una volta raggiunta la temperature nominale, il regolatore di temperatura
(termostato) integrato interrompe l'alimentazione elettrica del termoelemento
e viene emesso un nuovo segnale acustico. La spia gialla di controllo della
temperatura lampeggia. Dopo altri 10 minuti di attesa (DVS 2207, parte 1) si
può iniziare a saldare.
2.6 Scelta della temperatura di saldatura EE
All'inizio la temperatura del polifusore a termoelemento è regolata su un valore
medio per tubi di PP (260 °C). A seconda del materiale del tubo, può essere
necessario correggere questa temperatura di saldatura. A tale riguardo attenersi
alle informazioni dei produttori dei tubi o dei raccordi! Anche le infl uenze
ambientali (estate/inverno/vento/umidità) possono rendere necessario correg-
gere la temperatura. Per questo si raccomanda di controllare la temperatura
degli utensili di riscaldamento (bussole m/f) (5), ad esempio con un termometro
a lettura rapida per la misura della temperatura di superfi ci con superfi cie di
contatto di circa 10 mm. Se necessario, la temperatura può essere corretta
agendo sulla vite di regolazione della temperatura (8). Si tenga presente che
il termoelemento deve essere utilizzato solo dopo 10 minuti dal raggiungimento
della nuova temperatura nominale impostata.
3 Funzionamento
La qualità delle saldature dipende dalla qualifi ca del saldatore, dall'idoneità
delle macchine e dei dispositivi utilizzati e dal rispetto delle direttive in materia.
La saldatura può essere controllata tramite prove non distruttive e/o distruttive.
I lavori di saldatura devono essere sorvegliati. Il tipo e l'entità di sorveglianza
devono essere concordati tra le parti contraenti. Si raccomanda di documentare
i dati del processo in protocolli di saldatura o su supporti di dati. Per il controllo
della qualità si raccomanda di eseguire saldature di prova nelle specifi che
condizioni di lavoro sia prima di iniziare i lavori che nel corso dei lavori. Ogni
saldatore deve essere qualifi cato ed essere in possesso di un attestato di
qualifi ca valido. Il campo di applicazione previsto può essere determinante per
il tipo di qualifi ca.
3.1 Principio di lavorazione
Con il polifusore a termoelemento i tubi ed i raccordi vengono saldati a sovrap-
posizione. L'estremità del tubo ed il manicotto del raccordo vengono riscaldati
fi no a raggiungere la temperatura di saldatura con l'aiuto di utensili di riscalda-
mento a forma di bussole m/f, infi ne vengono collegati. L'estremità del tubo e
la bussola (f), così come il manicotto del raccordo e la bussola (m), sono costruiti
in modo tale che durante la fase di collegamento si crea pressione (fi g. 4).
La normativa DVS 2208 prevede due procedimenti per la saldatura con poli-
fusori a termopiastra nei quali le bussole m/f differiscono per quanto riguarda
le dimensioni. Nel procedimento A non è prevista nessuna lavorazione mecca-
nica del tubo, mentre nel procedimento B è prevista una lavorazione meccanica
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del tubo (smussatura). Le bussole m/f REMS sono state costruite secondo il
procedimento A, cioè non è necessaria nessuna lavorazione meccanica del
tubo.
Le saldature con polifusori a termoelemento possono essere eseguite a mano
fi no a diametri di 50 mm. Per tubi di diametri più grandi bisogna utilizzare un
saldatore adatto a causa delle crescenti forze di collegamento.
3.2 Preparazioni per la saldatura
Osservare le informazioni dei produttori di tubi o raccordi! L'estremità del tubo
deve essere tagliata ad angolo retto ed essere piana. Questo può essere fatto
con il tagliatubi REMS RAS (vedi 1.2.). o con le cesoie REMS ROS (vedi 1.2.).
Smussare inoltre il tubo affi nché il collegamento con il manicotto sia più facile
(fi g. 6). Per smussare, utilizzare lo smussatore REMS RAG (vedi 1.2.). Subito
prima di iniziare la saldatura, pulire l'estremità del tubo da saldare, la parte interna
del manicotto del raccordo e, se necessario, le bussole m/f con carta non fi la-
mentosa o uno straccio imbevuto di alcol. Fare attenzione che non ri mangano
resti di plastica sul rivestimento delle bussole. Quando si puliscono gli utensili di
riscaldamento (bussole m/f), prestare particolare attenzione affi nché la superfi cie
antiaderente non venga danneggiata dall'uso di utensili. Le superfi ci da saldare,
una volta preparate, non devono più essere toccate prima della saldatura.
ATTENZIONE ATTENZIONE
Afferrare l'apparecchio riscaldato solo per l'impugnatura (3)! Non toccare
il termoelemento (4), gli utensili di riscaldamento (5) o le parti in lamiera
tra l'impugnatura (3) ed il termoelemento (4)! Pericolo di ustioni!
3.3 Fasi del procedimento di saldatura di testa con termoelemento
3.3.1 Riscaldamento
Per effettuare il riscaldamento, spingere velocemente ed in direzione assiale
il tubo ed il raccordo sule bussole m/f fi no all'arresto o fi no al contrassegno e
mantenerli in questa posizione. Rispettare i tempi di riscaldamento indicati nella
fi g. 5, colonna 2. Durante il riscaldamento, il calore penetra nelle superfi ci da
saldare e le porta alla tempe ratura di saldatura.
AVVISO
Se durate la fase di riscaldamento viene emesso un segnale acustico, il tubo
e il raccordo non devono essere saldati. In caso contrario la saldatura potrebbe
essere difettosa e inservibile.
3.3.2 Scambio e collegamento
Dopo la fase di riscaldamento tirare bruscamente il tubo ed il raccordo dalle
bussole e, senza torcerli, premerli l'uno contro l'altro. Il tempo di scambio non
deve superare i tempi indicati nella tabella della fi g. 5, colonna 3, altrimenti le
superfi ci da colle gare si raffreddano irreparabilmente.
3.3.3 Fissaggio
Le parti saldate devono essere fi ssate (tenute ferme) seguendo i dati della fi g.
5, colonna 4.
3.3.4 Raffreddamento
L'istallazione del collegamento può essere effettuata solo a raffreddamento
avvenuto (fi g. 5, colonna 5).
4 Manutenzione
Oltre alla manutenzione descritta nel seguito, si raccomanda di far ispezionare
e revisionare l'elettroutensile almeno una volta all'anno inviandolo o portandolo
a un centro assistenza autorizzato REMS. In Germania una tale revisione di
apparecchi elettrici deve essere eseguita secondo DIN VDE 0701-0702 e
secondo le norme antinfortunistiche DGUV, disposizione 3 "Impianti e mezzi
di esercizio elettrici" ed è prescritta anche per mezzi di esercizio elettrici mobili.
È inoltre necessario osservare ed attenersi alle norme di sicurezza e alle regole
ed alle disposizioni valide nel luogo di installazione.
4.1 Manutenzione
AVVERTIMENTO
Prima di effettuare interventi di manutenzione estrarre la spina dalla presa!
Il rivestimento antiaderente degli utensili di riscaldamento (5) deve essere pulito
prima di ogni saldatura con carta o panno che non lascia residui o con alcool
ad uso tecnico. I residui di plastica devono essere rimossi subito dagli utensili
di riscaldamento con carta o panno che non lascia residui e alcool ad uso
tecnico. Il rivestimento antiaderente degli utensili di riscaldamento non deve
essere danneggiato in nessun caso dall'uso di utensili. L'utilizzo di spirito per
pulire gli utensili di riscaldamento può portare a saldature di minore qualità a
causa dell'acqua in esso contenuta.
Pulire le parti di plastica (ad esempio il corpo della macchina) solo con il deter-
gente per macchine REMS CleanM (cod. art. 140119) o con un sapone delicato
ed un panno umido. Non usare detergenti ad uso domestico, perché contengono
sostanze chimiche che potrebbero danneggiare le parti di plastica. Non usare
in nessun caso benzina, trementina, diluenti o prodotti simili per pulire parti di
plastica.
Prestare attenzione a non far entrare liquidi a contatto della superfi cie o all'in-
terno dell'elettroutensile. Non immergere l'elettroutensile in liquidi.
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