4.2 | Preparazione
Sollevare il veicolo e verificarne le condizioni di stabilità. Scollegare
la batteria. Per fare ciò, allentare il collegamento di massa (cavo
nero). Quindi smontare gli indicatori di direzione da sostituire e
scollegare i cavi di collegamento. Procedere allo stesso modo con
la luce del freno e luce posteriore.
4.3 | Installazione
ATTENZIONE!
Pericolo di lesioni!
Per garantire la sicurezza alla guida, l'indicatore di
direzione deve essere fissato in maniera salda e
sicura poiché la caduta degli indicatori di direzione
può provocare incidenti stradali.
Procedere quindi come segue:
Inserire il nuovo indicatore attraverso il foro dell'apposito supporto.
Infilare la rondella elastica sulla filettatura, quindi avvitare il
dado esagonale alla filettatura. Serrare il dado esagonale di
fissaggio dell'indicatore con una chiave combinata (misura 14 con
filetto M10; misura 12 con filetto M8) in modo non eccessivamente
stretto; la coppia di serraggio non deve superare il valore massimo
di 6 Nm. Coppie di serraggio più elevate possono danneggiare la
filettatura.
Per un eventuale montaggio più esterno degli indicatori possono
essere impiegate apposite prolunghe (opzionali). Accertarsi che gli
indicatori siano montati in modo da risultare ben visibili e che non
siano coperti da altre parti come portapacchi, bauletti o borse da
sella.
Dopo lo smontaggio degli indicatori originali, a seconda del
modello spesso si rivelano delle aperture troppo grandi nella
carrozzeria della moto che i nuovi indicatori non riescono a coprire
completamente. In questo caso verificare se esistono delle cover
per gli attacchi degli indicatori (opzionali) specifiche per il modello
della propria moto che consentano di risolvere il problema in modo
esteticamente gradevole.
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4.4 | Collegamento elettrico
Collegare innanzitutto i cavi per la luce del freno e luce posteriore
originali coi cavi appositamente contrassegnati dei nuovi indicatori
di direzione con luce del freno e luce posteriore integrate con
l'ausilio di connettori giapponesi o piccoli punti di saldatura
da isolare con una guaina termoretraibile (spingere indietro la
guaina termoretraibile, quindi saldare il cavo, tirare la guaina
termoretraibile sopra il punto di saldatura e farla restringere con
un accendino).
Il cavo positivo della luce del freno originale va unito ai due cavi
della funzione luce freno degli indicatori di direzione combinati.
Collegare poi il cavo positivo della luce posteriore originale ai due
cavi della funzione luce posteriore degli indicatori di direzione
combinati. Il cavo di massa originale viene poi connesso ai due cavi
di massa degli indicatori di direzione combinati.
Per il collegamento della funzione intermittenza collegare ora il
rispettivo cavo positivo del circuito di intermittenza sinistro o destro
con i corrispondenti cavi degli indicatori di direzione combinati.
Il cavo di massa non deve essere collegato, poiché la funzione è
svolta dalla massa della luce del freno o luce posteriore. Il cavo
rimasto libero deve comunque essere isolato accuratamente.
Prestare attenzione al corretto collegamento dei cavi, a prova di
cortocircuito. Non confondere i segni più e meno, né il lato destro
e sinistro degli indicatori di direzione. Non utilizzare mai morsetti
isolanti per il collegamento. Una volta effettuato il collegamento
è necessario verificare il corretto funzionamento dell'impianto
elettrico prima della messa in marcia.
La frequenza di intermittenza (velocità) è impostata su
90 +/- 30 cicli al minuto. Ciò significa che gli indicatori devono
lampeggiare tra 60 e 120 volte al minuto.
Se vengono montati degli indicatori con una potenza in watt
complessiva inferiore a quella degli indicatori originali, nella
maggior parte dei casi l'indicatore lampeggia troppo
rapidamente oppure "resta fisso". La corretta intermittenza deve
poi essere ripristinata con l'aiuto di un apposito relè intermittenza
o con resistenze (simulano i watt mancanti).
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