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Possibilità di dare dei leggeri cambi di direzione alla canna fumaria, che
permette una maggiore flessibilità nella scelta del luogo in cui installare la
cucina.
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Poiché esistono raccordi curvati, si eliminano gli spigoli vivi che ostacolano il
tiraggio.
d) Collegamento alla canna fumaria
Per il collegamento della cucina alla canna fumaria, utilizzare una curva a 90°
accoppiato al collarino di uscita fumi della canna, continuando con tubi di ∅150mm in
verticale, introducendola parte maschile degli stessi all'interno del gomito in ghisa.
Nel tratto verticale della canna fumaria si devono evitare curve e tratti orizzontali, che
ostacolano il tiraggio e favoriscono la formazione di creosoto e fuliggine.
È molto importante sigillare i tratti di unione tra collarino – curva - tubi con pasta
refrattaria, intonaco o altro materiale appropriato, per impedire l'ingresso di aria.
L'unione dei tubi che formano la canna fumaria, nel caso di tuberia metallica, deve
essere sigillata durante il montaggio e orientata con l'estremo "maschio" verso il
basso. In questo modo si evita che il creosoto che potrebbe formarsi all'interno di essi
esca all'esterno.
Questi consigli devono sempre essere seguiti, sia che si utilizzi come combustibile
legna o carbone.
e) Alcune norme
Di seguito indichiamo altre norme che devono essere rispettate nella costruzione di
una canna fumaria:
a) Utilizzare materiali resistenti e incombustibili. Non montare tubi in fibrocemento
nei primi 2-3 metri.
b) Creare un tracciato il più verticale possibile. Non collegare apparati diversi alla
stessa canna fumaria.
Fig.-2