Funzionamento senza file EDS
AVENTICS | Accoppiatore bus AES/driver valvole AV, EtherNet/IP | R412018139–BAL–001–AF
Ogni sistema valvole è dotato di un accoppiatore bus ed eventualmente di valvole o moduli I/O,
in base all'ordinazione. Nel file EDS sono registrate le impostazioni di base del modulo.
Per la configurazione PLC del sistema valvole, copiare il file EDS dal CD R412018133 al
computer nel quale si trova il programma di configurazione PLC.
Inserire l'indirizzo IP dell'apparecchio e le lunghezze dati assolute in ingresso e in uscita nel
programma di configurazione PLC.
Il tempo di ciclo Ethernet/IP dell'accoppiatore bus può essere impostato in un campo
da 2 ms–9999 ms.
Impostare il valore desiderato per il tempo di ciclo.
Il sistema può essere utilizzato anche senza file EDS.
Calcolare la lunghezza dati in ingresso e in uscita come descritto nella tabella 9 a pagina 209.
Per un collegamento Class1 impostare nel programma di configurazione PLC i seguenti valori:
Collegamento:
Master → Slave: Point to Point
Slave → Master: Multicast
Punti di collegamento:
Master → Slave: "101" e come lunghezza dati "lunghezza dei dati in uscita"
Slave → Master: "102" e come lunghezza dati "lunghezza dei dati in ingresso"
Configurazione: "1" e come lunghezza dati "0"
5.3
Configurazione dell'accoppiatore bus nel sistema bus di campo
Prima di poter configurare i singoli componenti del sistema valvole è necessario assegnare un
indirizzo IP all'accoppiatore bus nel proprio programma di configurazione PLC. Nella maggior parte
dei casi un server DHCP assegna l'indirizzo durante la messa in funzione e successivamente lo
attribuisce a un apparecchio in modo definitivo.
1. Assegnare un indirizzo IP univoco all'accoppiatore bus con l'aiuto del tool di progettazione
(ved. capitolo 9.3 "Assegnazione dell'indirizzo IP e della subnet mask" a pagina 223).
2. Configurare l'accoppiatore bus come modulo slave.
5.4
Configurazione del sistema valvole
5.4.1
Sequenza dei moduli
I dati in ingresso e in uscita con cui i moduli comunicano con il comando sono costituiti da una
sequenza di byte. La lunghezza dei dati in ingresso e in uscita del sistema valvole si calcola dal
numero di moduli e dalla larghezza dei dati del rispettivo modulo. I dati vengono calcolati solo per
byte. Se un modulo ha meno di 1 byte di dati in uscita o in ingresso, i bit restanti fino al limite del
byte vengono occupati con cosiddetti stuff bit.
Ad esempio, una scheda driver per 2 valvole con 4 bit di dati utili occupa 1 byte di dati nella sequenza
di byte poiché i restanti 4 bit sono occupati da stuff bit. Perciò anche i dati del modulo successivo
iniziano dopo il limite di un byte.
Nell'esempio, la numerazione dei moduli (ved. Fig. 3) inizia da destra, accanto all'accoppiatore bus
(AES-D-BC-EIP), nel campo valvole con la prima scheda driver valvole (modulo 1) e arriva fino
all'ultima scheda driver sull'estremità destra dell'unità valvole (modulo 9).
Le schede di collegamento a ponte vengono ignorate. Le schede di alimentazione e le schede di
monitoraggio UA-OFF occupano un modulo (ved. modulo 7 nella Fig. 3). Le schede di alimentazione
e di monitoraggio UA-OFF non occupano byte nei dati in ingresso e in uscita. Tuttavia vengono
contate poiché possiedono una diagnosi e questa viene trasmessa allo slot corrispondente. Per la
lunghezza dati delle valvole riduttrici di pressione consultare le istruzioni di montaggio delle valvole
riduttrici di pressione AV-EP (R414007537).
Configurazione PLC del sistema valvole AV
207