Istruzioni per l'uso
Rotterdam distrattore palatale
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Indicazioni
Estrema malocclusione trasversale, mono e bilaterale della mascella superiore in pazienti
•
sindromici e non sindromici.
Affollamento dentale anteriore.
•
Per maggiori dettagli sulla scelta e sulla combinazione dei singoli componenti consultare il
capitolo 9 "Selezione del sistema di distrazione", pagina 84.
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Controindicazioni
AVVERTENZA
La mancata osservanza delle controindicazioni può comportare il rischio di ferite
gravi o addirittura letali per il paziente!
Palato estremamente basso
•
In caso di palato estremamente basso le placche di sostegno del distrattore perdono il loro
appoggio, per cui il distrattore perde la propria stabilità.
Overbite di classe II
•
In caso di overbite di classe II, il distrattore o il mandrino di attivazione potrebbero venire
in contatto con i denti della mascella inferiore. Ciò può essere evitato applicando il
distrattore nella volta palatale in una posizione superiore in direzione distale, oppure
adottando un paradenti durante la fase di distrazione e di consolidamento.
Infezioni manifeste
•
Sospetto di intolleranza o di allergie ai materiali utilizzati per l'impianto
•
Malattie autoimmuni
•
Disturbi circolatori, malattie sistemiche e disturbi del metabolismo
•
Tessuto duro o tessuto molle insufficienti per quantità o qualità
•
Tumori ossei nella zona di ancoraggio dell'impianto
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Affezioni concomitanti, ad es. processi degenerativi con influsso negativo sulla guarigione
•
Utilizzo in zone sottoposte a sollecitazioni inadeguate di forza o a peso eccessivo
•
Pazienti che, a causa del loro stato mentale, neurologico o fisico, non sono disposti o non
•
sono in grado di seguire le indicazioni per l'assistenza postoperatoria
Pazienti in precarie condizioni generali di salute, nel senso di una controindicazione
•
generale (p.es. pazienti sottoposti a radiazioni)
Osteoporosi od osteomalacia e altri danni gravi delle strutture ossee che sono di
•
impedimento allo stabile ancoraggio dei componenti dell'impianto
Abuso manifesto di medicinali, sostanze stupefacenti e/o alcoliche
•
V. 2.1
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