Página 1
SPASCIANI SPA Via Saronnino, 72 21040 ORIGGIO (VA), ITALY Tel. +39 ‐ 02‐9695181 ‐Fax +39 ‐ 02‐96730843 info@spasciani.com ‐ www.spasciani.com IT RESPIRATORI RC ‐ RL EN RC ‐ RL RESPIRATORS FR RESPIRATEURS RC ‐ RL ES RESPIRADORES RC ‐ RL Respiratori ad aria compressa alimentati dalla linea con erogatore a domanda e maschera intera Compressed air line breathing apparatus with demand valve and full face mask Appareils de protection respiratoire isolants à adduction d’air comprimé avec soupape à la demande et masque complet Respiradores de línea de aire comprimido con válvula de demanda y regulador a demanda y máscara completa ...
Página 2
IT ‐ NOTA INFORMATIVA PER L’USO E LA MANUTENZIONE pg. 3‐10 EN ‐ INFORMATION NOTICE FOR USE AND MAINTENANCE pg. 10‐18 FR ‐ NOTICE D’INFORMATION POUR L’UTILISATION ET L’ENTRETIEN pg. 18‐26 ES ‐ NOTA INFORMATIVA PARA EL USO Y EL MANTENIMIENTO pg. 26‐34 Fig. 1 ‐ RC pg. 34 Fig. 2 ‐ RL ...
Página 3
Spasciani, realizzato all’interno dell’erogatore, non può essere attivato. In caso di utilizzo del riduttore RB Spasciani, invece, il sistema di allarme sarà funzionante. Gli apparecchi di respirazione RL possono essere impiegati in ambienti contaminati con deficienza d’ossigeno o per lavori di lunga durata e devono essere alimentati da un tubo di media pressione avente una lunghezza massima di 50 m. Anche il sistema RL, come il sistema RC, può essere integrato in un sistema BUSS adatto per lavori in luoghi particolarmente pericolosi (descrizione par. 3.4.2). DESCRIZIONE TECNICA E FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI MODULARI RC e RL Gli airline RC e RL sono sistemi modulari e sono costituiti dalla combinazione dei seguenti componenti: 3.1 RC ...
Página 4
- Back up supply system Sistema di alimentazione supplementare (BUSS) (par. 3.4.2). 3.3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI COMPONENTI I numeri si riferiscono alla posizione dei componenti nelle figure 1, 2, 3, 4 riportate in fondo al presente libretto. 3.3.1 Carrello a due ruote (1) Il carrello è disponibile in due differenti dimensioni, in funzione della capacità e delle dimensioni della/e bombola/e. Il più grande porta una o due bombole da 50 l, il più piccolo è adatto al trasporto di due o quattro bombole aventi capacità da 6 a 9 l. I carrelli sono provvisti di avvolgitore in grado di alloggiare tubi fino a 50 m. Entrambi i modelli hanno un attacco per un secondo operatore; il più grande è anche provvisto di una cassetta porta oggetti e di un gancio per ospitare il tubo di alimentazione del secondo operatore. ATTENZIONE: - In caso di montaggio di più bombole su un carrello, per questioni di stabilità, tutte devono avere la stessa capacità /dimensioni; - in caso di acquisto separato delle bombole, verificare sempre con il fabbricante Spasciani che le dimensioni delle bombole che si intendono montare su un carrello siano compatibili con i dispositivi di aggancio/fissaggio. 3.3.2 Bombole (2) Vedere descrizione generale e dati tecnici di alcuni modelli della nostra gamma al par.4. Per usare bombole differenti da quelle indicate, assicurarsi che siano conformi alle normative vigenti nei paesi di utilizzo, riempite con aria respirabile secondo la EN 12021 e che, in caso di alloggiamento sul carrello, le loro dimensioni siano compatibili con i dispositivi di aggancio/fissaggio. Non usare mai bombole a pressione più elevata di quella di esercizio del dispositivo utilizzato. 3.3.3 Riduttore di pressione RB (3) Il corpo del riduttore contiene i dispositivi che forniscono una pressione costante di 5.5 bar fino a quando la pressione della bombola non raggiunge il limite di allarme. Appena la pressione scende al livello di allarme (55±5 bar per i riduttori RB montati sui carrelli piccoli e 35±5 bar per tutti gli altri) uno speciale dispositivo aumenta la pressione di uscita a 8 bar, facendo così attivare il sistema d’allarme nell’erogatore. L’allarme è ripetuto nel dispositivo montato vicino al ...
La valvola a 4 vie permette di alimentare un secondo operatore, che sarà a sua volta dotato di segnale di allarme individuale alla maschera. La stessa valvola permette di collegare un autorespiratore ad un sistema a fonte alternativa di aria per prolungare l’autonomia. Durante l’alimentazione dalla fonte alternativa (a 5.5 bar) la bombola è automaticamente esclusa. 3.4 APPLICAZIONI SPECIALI I sistemi RC e RL possono essere collegati a due differenti sistemi di Back Up, per garantire una maggior sicurezza agli operatori. 3.4.1 Sistema di back up EN 137:2006 (BVF‐BU EN 137) (Fig.4) I sistemi RL e RC possono essere collegati ad un sistema Back Up tramite una valvola a 4 vie (26) attaccata alla cinghia ...
Collegare sempre l’apparecchiatura ad un sistema di alimentazione in alta pressione compatibile che soddisfi le specifiche richieste del campo di applicazione. Si raccomanda la presenza di un secondo operatore vicino alla fonte di alimentazione dell’aria se il primo operatore si trova ad una grande distanza dalla fonte di alimentazione dell’aria. L’aria compressa respirabile usata per alimentare i sistemi RC e RL deve sempre soddisfare le richieste della norma EN 12021. L’aria deve avere un punto di rugiada massimo, come indicato nelle tab.2 e 3 della EN 12021, per evitare che la condensa di acqua congeli all’interno dell’apparecchio quando usato a basse temperature. Non utilizzare ossigeno o aria arricchita di ossigeno. Barba e basette folte possono compromettere la tenuta della maschera intera. ...
5.2 Sistema RL Il respiratore RL deve essere alimentato a 5.5 bar. Se l’aria è fornita da un compressore in media pressione o in alta ma senza l’utilizzo del riduttore RB (opzionale) il segnalatore acustico alla maschera non può funzionare. Quando l’aria proviene da un compressore, assicurarsi che essa sia debitamente filtrata e priva di particelle solide o liquide e che sia di qualità respirabile secondo quanto prescritto da EN 12021. Per poter utilizzare un sistema con segnalatore di esaurimento è necessario che l’operatore sia alimentato da una linea creata con un sistema di bombola in alta pressione e con un riduttore di pressione RB (3) dotato di segnalatore acustico (21). Il principio di funzionamento è lo stesso di quello descritto per il respiratore RC (par.5.1). PREPARAZIONE ALL’USO Nota: Devono essere usati solo apparecchi preventivamente controllati. Prima dell’uso è obbligatorio eseguire le prove di seguito descritte. 6.1 Montaggio della/e bombola/e per RC Inserire le bombole nell’apposito alloggiamento e collegare le valvole delle bombole al riduttore di pressione per mezzo del tubo di alta pressione. Serrare il connettore a mano in modo appropriato. 6.2 Collegamento dell’erogatore (raccordi rapidi) Introdurre il raccordo rapido maschio nel raccordo femmina del tubo di media pressione, esercitando una lieve pressione. NB: Per scollegare il raccordo, esercitare una lieve pressione assiale sul raccordo facendo arretrare nel contempo la ghiera del raccordo femmina. Non disconnettere quando la linea è sotto pressione. Premere il pulsante (17) dell’erogatore per evitare perdite d’aria quando l’apparecchio viene indossato. 6.3 Controllo del corretto collegamento dei tubi Il tubo di media pressione dell’erogatore deve essere collegato alla parte terminale del tubo di alimentazione sostenuto nell’apposito gancio in cintura. ...
La valvola della bombola deve essere mantenuta chiusa durante il trasporto ad evitare che l'umidità atmosferica possa penetrare e li condensare. Le bombole durante il trasporto e il magazzinaggio devono essere protette dagli urti. Non trasportare mai le bombole afferrandole per la valvola. 8.2 Pulizia e disinfezione Dopo ogni uso è necessario provvedere alla pulizia delle parti sporche. Ciò deve essere fatto con acqua saponata tiepida. Il risciacquo deve essere eseguito con acqua corrente. N.B.: Nell'uso dei prodotti chimici seguire le indicazioni di concentrazione. Evitare l'uso di solventi organici che possono danneggiare le parti in gomma e plastica. CONTROLLI N.B.: I seguenti controlli devono essere assolutamente eseguiti dopo la pulizia o la sostituzione di parti componenti. La membrana dell'erogatore come pure tutte le parti in gomma devono essere sostituite (da personale addestrato e autorizzato) se mostrano segni di alterazione od invecchiamento quali screpolature, deformazioni ecc. Tutti i raccordi devono presentarsi scorrevoli senza impedimenti e non mostrare danneggiamenti. Le prove seguenti possono essere eseguite mediante l'uso di apposite apparecchiature di prova che SPASCIANI fornisce a richiesta. 9.1 Tenuta pneumatica dell’erogatore a 7 mbar - Collegare la bombola al riduttore (la bombola va lasciata chiusa) - Collegare l'erogatore alla cannula media pressione - Rilasciare (17) agendo sul bottone in gomma al centro del coperchio - Collegare l'erogatore all'apparecchiatura di prova - Creare una pressione di circa 7 mbar nell'erogatore. La perdita di pressione non deve essere superiore a 1 mbar in un minuto. 9.2 Pressione positiva dell’erogatore - Aprire la valvola della bombola - Collegare l’erogatore all’apparecchiatura di prova - Rilasciare il pulsante (17) premendo sul pulsante in gomma (4) - Il manometro di controllo dovrà indicare una pressione compresa tra 3.2 e 3.9 mbar. 9.3 Pressione nella bombola ...
Página 9
indicante la corrispondenza ai requisiti essenziali stabiliti rispettivamente dal Regolamento DPI (2016/425/UE) e dalla Direttiva 2014/68/EU seguita dal numero e dal nome dell’Organismo Notificato che effettua il controllo in produzione (Italcert Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, O.N. n° 0426) C. Marcatura indicante la corrispondenza ai requisiti essenziali stabiliti dalla Direttiva 2014/90/EU, seguita dal numero dell’Organismo Notificato che effettua il controllo in produzione e dall’anno di apposizione della marcatura (Italcert Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, O.N. n° 0426) D. Norma di riferimento: EN 14593‐1 E. Temperature minima e massima di esercizio (TS), Pressione massima di esercizio (PS) (solo per RC) F. Data di produzione (mm/aaaa) G. Dati Fabbricante H. Pittogramma “Vedere le istruzioni per l’uso” ...
CERTIFICAZIONE Gli airline SPASCIANI RC e RL sono conformi alla norma tecnica EN 14593‐1:2005 e soddisfano i requisiti del Regolamento sui DPI (2016/425/UE) e delle Direttive PED (2014/68/EU) e MED (2014/90/EU). DPI – Organismo notificato che ha eseguito le prove di tipo per la certificazione CE ed effettua il controllo di produzione secondo il modulo D del Regolamento (UE) 2016/425: Italcert S.r.l., Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, O.N. n° 0426. PED – I dispositivi sono realizzati in conformità ai requisiti dei Moduli di valutazione della Conformità B+D secondo la direttiva 2014/68/EU sui Dispositivi a pressione. Organismo di verifica dei moduli B+D: Italcert Srl, Viale Sarca 336, ...
Página 11
INTRODUCTION The manual refers to compressed air line breathing apparatus with demand valve and full face mask (commonly called airline) of the series RC and RL, which are based upon the same design and operating principles. They mainly differ in the limits of application and the cylinder(s) size. DESCRIPTION AND FIELD OF APPLICATION 2.1 RC ‐ Mobile system Spasciani respirators type RC are air line in which the compressed air is supplied by a mobile high pressure air supply system. The warning system at the mask, Spasciani patented, advises directly the users of the imminent exhaustion of the air reserve. A special device, placed by the cylinder, repeats the warning to catch the attention of an external operator. The RC are designed for use in polluted areas for long duration maintenance works to chemical plants and generally wherever there is or may be oxygen deficiency. These apparatuses are suitable for long duration interventions or where the encumbrance of SCBA’s cylinder impedes the access or movement. They can feed two men at a time up to 50 m from cylinders and allow entering awkward places. The RC system can be backed up with the BUSS (Back Up Supplied System) to be able to work in particularly dangerous surroundings (description par. 3.4.2). 2.2 RL ‐ Fixed system Spasciani respirators type RL are air line in which the compressed air is supplied by a fixed high pressure air supply system (e.g. cylinders pack or HP line) or by a fixed or mobile medium pressure air supply system (e.g. medium pressure line or compressor). Spasciani RL respirators shall be fed from a breathable compressed air network through a reducer set at 5.5 bar. When so connected the warning built into the demand valve cannot activate and in case of failure of the air supply the user is forced to remove the mask. The RL airline are designed for use in polluted or oxygen deficient environments for maintenance works or long lasting operations; they can be fed through a medium pressure hose up to 50 m long. However the RL system can be backed up with the BUSS system to be able to work in particularly ...
Página 12
3.3 DETAILED DESCRIPTION OF FUNCTIONAL PARTS AND COMPONENTS The numbers refer to the position of the components in Figures 1, 2, 3 and 4 shows at the bottom of this booklet. 3.3.1 Two wheel trolley (1) The trolley is available in two different dimensions depending on the capacity of the cylinders used. The bigger one is designed to carry one or two 50 l cylinders, the smaller is designed to carry two or four cylinders having a capacity from 6 to 9 litres. The trolley is provided with a reel for up to 50 m of medium pressure hose. Both models have a side attachment for a second man, the bigger trolley is also provided with a container for outfits and of a hook for holding the second hose. ATTENTION: - If more than one cylinder is mounted on a trolley make sure that they all have same dimensions and capacity in order to grant stability of the system. - In case of separate purchasing of cylinder always check with SPASCIANI that the dimensions of the cylinder you want to mount on the trolley is compatible with the fixing systems on the trolley. 3.3.2 Cylinders (2) See general description and technical data of some of the models available in our range in par. 4. To use cylinders different than those indicated, be sure that they comply with the relevant requirements in the country of application and that they are filled with breathable air according to EN 12021 and compatible with the fixing system on the trolley (if present). Never use cylinders at a pressure higher than the working pressure of the apparatus. 3.3.3 Pressure reducer RB (3) The reducer assembly contains the devices that deliver a constant pressure of 5.5 bar irrespective of cylinder pressure until the alarm set point is reached. As the cylinder/s pressure drops to the alarm set point (55±5 bar for the reducer mounted on the little trolley and 35±5 bar for the others) a special device increases the outlet pressure to 8.0 bar and so actuates the audible warning in the demand valve. The alarm is repeated by the audible alarm fitted to the reducer. The pressure reducer is directly connected to one or two high pressure hoses for the connection to the cylinder(s). The cylinders attachment on the reducer is provided with non return valves. The tube(s) are provided with EN 144 standard screw connector for the cylinder (s) connection and with a valve that enables to vent the air off when the replacement on an empty cylinder is needed. The reducer is mounted on a metal body that also comprises the part described in the paragraphs below and it can be placed on a trolley, fixed to a high pressure line or on a cylinders pack. RB complete group is made of the following parts: - Acoustic warning at the trolley (21). It emits an intermittent signal when the air reserve drops below the alarm set point and it works at the same time of the warning at the mask ...
3.3.8 Switch over device (4 way valve) (26) A four way valve, available on request, allows feeding a second man who will be provided with the audible warning too. In this case it is also mandatory to use the special supporting belt for the extension hose. The same valve also allows connecting the b.a. to an airline to increase the duration. During the feeding from airline (set at 5.5) the cylinder is automatically shut off. 3.4 SPECIAL APPLICATIONS The RC and RL systems can be connected to two different type of backup systems, to ensure greater safety to operators. 3.4.1 Back up system EN 137:2006 (BVF‐BU EN 137) (Fig.4) RL and RC systems can be connected to a switch over device (4 Way Valve) (26) attached to the waist belt, that enables to connect a back up system. The back up system is in this case a breathing apparatus Spasciani series BVF, named BVF‐ BU (31) that meets the requirements of EN 137 standard. The 4 Way Valve, in case of failure of the feeding line, automatically switches to the small cylinder. In order to use the BVF‐BU as a back up system be sure to switch handle (32) to the “Back Up” position so that the BVF‐BU system is set to continuously give the alarm while in use; this means that if the operator is breathing from the BVF‐BU cylinder the alarm is on all the time and the operator is well aware of ...
The compressed breathable air used for feeding the RC and RL respirators shall always comply with the requirements of the EN 12021 standard. The air must have a maximum dew point, as indicated in tables 2 and 3 of EN 12021, to prevent the condensation of water freezes inside the apparatus when used at low temperatures. Do not use oxygen or oxygen‐enriched air. Beard and bushy sideburns may affect the fit of the face mask. In case of very heavy work, during inspiration could arise in the mask a depression which involves the risk pollutants penetration. Perform a risk analysis to avoid connecting to a source that is not EN 12021 breathable air but for example a mixture of oxygen enriched air (e.g. Nitrox). The apparatus should not be used outside the temperature range specified in EN 14593‐1: ‐30°C and + 60°C. The airline may not provide adequate protection in highly toxic atmospheres if the concentration of pollutant exceeds 1000 times the value of the TLV. Before starting work, the operator must always ensure that the cylinder(s) is charged and that the demand valve supplies air regularly. Before accessing a confined space and / or an highly polluted environment, it must be carried out a preliminary check of the environment (explosiveness, oxygen deficiency, toxicity) in order to highlight all the risk factors and ...
PREPARATION FOR USE N.B.: Only previously tested apparatuses shall be used. Before use it is mandatory to perform the following checks. 6.1 Connecting cylinder (s) – only for RC Put the cylinder in the special seat and secure it. Connect the cylinder valve to the pressure reducer through the high pressure tube. Tighten the connector as appropriate. 6.2 Connecting demand valve (quick connectors operation) Snap the medium pressure demand valve and reducer tubes together. Connector is securely locked. N.B.: To disconnect apply a slight axial force whilst sliding back the female connector bush. Do not disconnect when the hose is under pressure! Press button (17) to avoid air leaks when donning the set. 6.3 Checking the positioning of hoses The medium pressure hose of the demand valve shall be connected to the tip of the feeding hose and this to the supporting belt. N.B.: Do not operate unless the feeding tube is correctly hung to the waist belt! 6.4 Checking cylinder pressure ‐ only for RC Lock demand valve by pushing button (17). Open cylinder valve; the pressure gauge should read not less than 280 bar for 300 bar cylinder. ...
N.B.: If chemical products are used, follow the advice for concentration. Avoid the use of organic solvents that can damage rubber and plastic TESTING N.B.: The following tests shall in any case be performed after cleaning or repairs. The demand valve membrane as well as all rubber parts shall be replaced (by trained and authorized personnel) if they show signs of alteration or ageing (sticky, hardened, creased etc.). All fittings shall be free from evident alteration. SPASCIANI S.p.A. supply on request the equipment for proper testing. 9.1 Demand valve tightness at +7 mbar - Connect cylinder to pressure reducer. Cylinder shall be kept shut - Connect the demand valve to the medium pressure line - Release button (17) by pushing on rubber button (4) - Connect the demand valve to the testing instrument - Pump some air into the demand valve to reach a pressure of some +7 mbar. Pressure drop shall not exceed 1 mbar ...
Página 17
marking that indicates the conformity to the essential safety requirements established by Regulation 2016/425/UE on PPE and European Directive 2014/68/UE (if applicable). The EC markings are followed by the number of the notified body responsible for the control of production: n° 0426 Italcert S.r.l., Viale Sarca 336, 20136 Milan ‐ Italy C. Wheel mark indicating that the airlines meet the essential requirements laid down by Directive 2014/90/UE followed by the number of the Notified Body that carries out the control of production (n° 0426 Italcert Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milan ‐ Italy) and the year of the adding of the mark D. Number of the reference standard: EN 14593‐1 E. Maximum and minimum working temperature (TS) and maximum working pressure (PS) (only for RC types) F. Month and year of manufacture (mm/yyyy) G. Manufacturer address H. Pictogram “See instruction for use” APPROVALS The SPASCIANI airlines RC and RL conform to EN 14593‐1:2005 standard and meet the requirements of Regulation on PPE (2016/425/UE) and Directives PED (2014/68/UE) and MED (2014/90/UE). PPE – Notified Body that performed the type tests for the EC certification and that carries out the manufacture control according to Module D of Regulation (EU) 2016/425: Italcert Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, n° 0426. ...
Página 18
14.1 Mobile feeding unit RC 14.3 Mobile feeding units BUSS for RL Description Code Description Code RC Single cylinder trolley 1x50 l* 1513700EC Back up Cylinder pack w/ filter unit 2 x 1513600CJ 6 l 300 bar (BUSS) RC Twin cylinder trolley 2x50 l* 1513800CJ Back up Cylinder pack w/ filter unit RC Twin cylinder trolley 2x6 l 300 bar 1513300CJ 1513900CJ 4x6 l 300 bar bar (BUSS) RC Trolley 4x6 l 300 bar 1513900CJ Back up Cylinder pack w/ filter unit 2 x 14.1.1 Cylinders 1513500EC* 50 l (BUSS) Description Code 14.4 Spare parts, accessories 6 l 300 bar cylinder 924630000 Description Code 6,8 l 300 bar cylinder composite 92446000C 9 l 300 bar cylinder composite ...
Página 19
Ces appareils peuvent être portés pour des interventions de longue durée ou bien lorsque l’encombrement des bouteilles des SCBA nuit à l’accès ou au mouvement. Ils peuvent alimenter deux opérateurs en même temps jusqu’à une distance de 50 mètres des bouteilles et permettent d’entrer dans des endroits critiques. Le système RC peut être équipé d’un système BUSS (Back UP Supply System) conçu pour pouvoir travailler dans des endroits particulièrement dangereux (description par. 3.4.2) 2.2 RL ‐ Système fixe Les respirateurs SPASCIANI type RL sont alimentés par air comprimé fourni par un système à haute pression fixe (bouteille s pack ou ligne de haute pression), ou par un système d’alimentation à moyenne pression fixe ou mobile (par ex. compresseur à moyenne pression). Les respirateurs RL SPASCIANI doivent être alimentés par un réseau d’air comprimé moyennant un détendeur réglé sur 5.5 bar. Le dispositif d’alarme ainsi raccordé, réalisé à l’intérieur du la soupape à la demande , ne peut pas être activé et si l’alimentation vient à manquer l’utilisateur doit enlever le masque. Les appareils de respiration RL sont à utiliser ...
Página 20
‐ En cas d'achat séparé de la bouteille toujours vérifier auprès de SPASCIANI que les dimensions de la bouteille vous voulez monter sur le chariot est compatible avec les systèmes de fixation sur le chariot. 3.3.2 Bouteilles (2) Voir description générale et données techniques de certains modèles de notre gamme au par.4. Pour se servir de bouteilles différentes de celles indiquées, contrôler si elles sont conformes aux normes en vigueur dans les pays où elles sont utilisées et si elles sont bien remplies avec de l’air respirable conformément à la EN 12021. Ne jamais utiliser des bouteilles avec une pression plus élevée que celle d’exercice de l’appareil utilisé. 3.3.3 Détendeur de pression RB (3) Le corps du détendeur contient les dispositifs qui fournissent une pression constante de 5.5 bar jusqu’à ce que la pression de la bouteille atteigne la limite d’alarme. Comme la pression de la bouteille descend à la consigne d'alarme (55±5 bar pour le détendeur monté sur le petit ...
Les systèmes RL et RC peuvent être raccordés à un système Back Up par l’intermédiaire d’une soupape d’arrêt (vanne 4 voies) (26) attachée à la ceinture de soutien. Dans ce cas le système Back Up est un appareil SPASCIANI de la série BVF, appelé BVF‐BU (31) qui répond aux impositions de la norme EN 137:2006. La vanne 4 voies, si l’alimentation de la ligne manque, commute ...
Página 22
9940* 330 min (5.5 h) 55 5 @ = Bouteille composite conforme à la norme EN 12245 (1) à un débit moyen de 30 l/min. avec un seul opérateur * à 300 bars la formule PxV n’est plus valable car le facteur de compressibilité réduit d’environ 8% le volume d’air disponible. Il est possible d’utiliser d’autres bouteilles et des bouteilles groupées si : ‐ elles sont compatibles avec les exigences spécifiques du pays où elles sont utilisées (PED ou TPED directives); ‐ la pression de remplissage ne dépasse pas la pression maximale de fonctionnement du dispositif; ‐ elles sont chargées avec de l’air respirable conformément à la EN 12021; ‐ les dimensions sont compatibles avec les fentes et les dispositifs de fixation. PRINCIPES DE FONCTIONNEMENT 5.1 Système RC L’air comprimé contenu dans la bouteille (s) est réduit à la pression de 5.5 bars par le détendeur RB (3) et à travers la ligne d’alimentation il est à la demande conduit à la soupape à la demande (4) raccordée au masque de respiration (5). Après la première inspiration, qui désactive le dispositif de blocage (17), la soupape à la demande commence à fournir l’air nécessaire en maintenant toujours une pression positive à l’intérieur du masque. Lorsque la pression descend arrive à la consigne d'alarme la pression moyenne en sortie du détendeur (normalement à 5.5 bars) monte immédiatement à 8 bars et active le signal sonore du masque. Chaque inspiration active un son qui continuera jusqu’à épuisement de la réserve d’air. L’alarme est répétée par l’intermédiaire d’un dispositif qui émet un son intermittent qui attire l'attention de l’assistant. Ce dispositif cesse lui aussi de fonctionner lorsque toute la réserve d’air est épuisée. 5.2 Système RL Le respirateur RL doit être alimenté à 5.5 bars. Si l’air est fourni par un compresseur, le signal avertisseur ne peut pas s'activer. Lorsqu’il provient d’un compresseur, contrôlé s’il est bien filtré et privé de particules solides ou liquides (EN 12021). Pour pouvoir utiliser un système avec avertisseur d’épuisement de l’air, il est nécessaire d’être alimenté par un système de bouteille sous haute pression avec un détendeur de pression RB (3) et avertisseur sonore (21). Le principe de ...
Página 23
Introduire le mâle dans la femelle rapide du tuyau de moyenne pression. Le raccordement se produit en exerçant une légère pression. NB: Pour libérer le raccord, exercer une légère pression axiale sur le raccord tout en faisant reculer la bague du raccord femelle. Ne jamais effectuer cette opération quand la ligne est sous pression. Appuyer sur le bouton (17) du la soupape à la demande pour éviter des fuites d’air pendant que l’on met l’appareil. 6.3 Contrôle de bon raccordement des tuyaux du RC Le tuyau sous moyenne pression doit être raccordé à l’extrémité du tuyau d’alimentation et ce dernier à la ceinture de soutien. NB: Ne pas travailler si le tuyau d’alimentation n’est pas bien soutenu par la ceinture de soutien. 6.4 Contrôle de la pression des bouteilles ‐ seulement pour RC Bloquer la soupape à la demande en appuyant sur le bouton (17). Ouvrir la vanne de la bouteille; sur le manomètre il faudra lire une pression d’au moins 280 bars pour les bouteilles de 300 bars d’exercice. 6.5 Contrôle de l’étanchéité de la partie sous haute pression Fermer la vanne de la bouteille. La pression lue sur le manomètre ne devra pas diminuer de plus de 20 bars par minute. 6.6 Contrôle du signal sonore d’alarme Ouvrir la vanne de la bouteille et pressuriser l’appareillage Fermer la vanne de la bouteille. Décrocher le dispositif (17) du la soupape à la demande en appuyant sur le bouton en caoutchouc (4) Fermer avec la paume de la main la sortie de l’air du la soupape à la demande, puis laisser l’air s’échapper lentement. À la lecture de 55±5 bar pour le détendeur monté sur le petit chariot et 35±5 bar pour les autres, en laissant l’air s’échapper le plus rapidement possible, on entendra une forte vibration sonore qui cessera quand la réserve d’air sera entièrement épuisée. Bloquer à nouveau le bouton (17) Note: Lorsque l’on effectue ce contrôle il est conseillé de se raccorder directement au raccord (25) du deuxième ...
Après chaque utilisation il est nécessaire de nettoyer les parties sales. Cela doit être fait avec de l'eau savonneuse tiède. Le rinçage doit être fait en eau courante. N.B.: Dans l'utilisation des produits chimiques suivre les indications de concentration. Eviter l'utilisation de solvants organiques qui peuvent abîmer les parties plastiques et en caoutchouc. TESTS N.B.: Dans tous les cas après le nettoyage ou la réparation, il faut faire les essais suivants. La membrane du la soupape à la demande ainsi que toutes les parties en caoutchouc doivent être remplacées (par du personnel formé et autorisé) si elles sont abîmées ou présentent des signes de vieillissement (durcissement, plis etc.). Toutes les parties doivent être en parfait état. A la demande l’entreprise SPASCIANI S.p.A. fournit tout l’équipement pour effectuer les tests. 9.1 Étanchéité pneumatique du la soupape à la demande à 7 mbar - Raccorder la bouteille au détendeur de pression. La bouteille doit rester fermée. - Raccorder la soupape à la demande à la ligne de moyenne pression. - Relâcher le bouton (17) en appuyant sur le bouton en caoutchouc (4) - Raccorder la soupape à la demande à l’instrument d’essai - Pomper de l’air dans la soupape à la demande jusqu’à atteindre une pression correspondant à 7 mbar. La perte de pression ne devra pas dépasser 1 mbar par minute. 9.2 Pression positive du la soupape à la demande - Ouvrir la vanne de la bouteille. ...
Página 25
(de 1 à 6) indique le bimestre de production. La lettre indique le numéro du détendeur et (respectivement) du la soupape à la demande, alors que les trois derniers numéros sont les numéros de série. - Le détendeur est scellé à l’usine et le collier de serrage de fixation est marqué avec la date de la dernière révision. - La membrane du la soupape à la demande et les autres parties en caoutchouc, montrent ce qu’on appelle le “rubber clock” qui indique le mois et l’année de production. - Le jeu complet porte une étiquette (exemples a et b) Exemple d'étiquettes: a) sur la ceinture pour RC et RL et b) sur chariot RC a) A. Nom du modèle B. Le marquage qui indique la correspondance aux exigences essentielles établies par le Règlement ...
El aparato debe ser utilizado sólo para los fines especificados en este personal manuales y sólo capacitado debe inspeccionar y revisar el dispositivo. Para el servicio y mantenimiento utilizar solo recambios originales Spasciani. Sólo el cumplimiento de estas instrucciones garantiza un servicio perfecto y el uso seguro de los equipos de respiración. SPASCIANI S.p.A. no asume ninguna responsabilidad por los daños que se producen como resultado del uso incorrecto o uso inadecuado de los dispositivos descritos en este documento, así como de no permiten cambios en el producto o el mantenimiento y la reparación no se realiza por SPASCIANI o por personal autorizado. INTRODUCCIÓN El manual se refiere a aparatos de la serie RC y RL, que se basan en los mismos principios operativos y se ocupa principalmente de los límites de aplicación y de dimensiones de la botella. DESCRIPCIÓN Y ÁMBITO DE APLICACIÓN 2.1 RC ‐ Sistema móvil Los respiradores SPASCIANI tipo RC son aparatos de respiración a aire comprimido de línea provistos de dosificador y máscara que cubra toda la cara. Los respiradores tipo RC se alimentan de aire comprimido abastecido por un sistema móvil a alta presión. El sistema de alarma de la máscara advierte directamente al usuario del inminente agotamiento ...
El sistema RC puede ser equipado con un sistema BUSS (Back UP Supply System) apropiado para intervenciones en lugares especialmente peligrosos (descripción par. 3.4.2) 2.2 RL ‐ Sistema fijo Los respiradores SPASCIANI tipo RL son aparatos de respiración a aire comprimido de línea provistos de dosificador y máscara que cubra toda la cara. Los respiradores tipo RL se alimentan de aire comprimido abastecido por el sistema fijo a alta presión (por ejemplo cilindros pack o línea de HP), o por un sistema de alimentación a media presión fijo o móvil (por ejemplo compresor a media presión). Los respiradores RL SPASCIANI deben ser alimentados por una red de aire comprimido a través de un reductor calibrado a 5.5 bar. Así conectado el dispositivo de alarma, aplicado al interno del dosificador, no puede ser activado y en caso de falta de alimentación el usuario debe remover la máscara . En todo caso el sistema RL puede ser integrado por un sistema BUSS adecuado para trabajos en lugares especialmente peligrosos. (descripción par. 3.4.2). Los aparatos de respiración RL deben ser utilizados en ambientes contaminados con deficiencia de oxígeno o en trabajos de larga duración; pueden ser alimentados con un tubo de media presión hasta de una longitud de 50 metros. DESCRIPCIÓN TÉCNICA Y FUNCIONAMIENTO DEL SISTEMA MODULAR RC y RL El sistema SPASCIANI ha sido realizado para ser modular y está formado por los siguientes elementos: 3.1 RC 3.1.1 Partes funcionales - Dosificador tipo A o BN (par. 3.3.6) - Reductor de presión tipo RB con alarma y manómetros de alta y media presión (par. 3.3.3). El reductor RB es la parte funcional de los aparatos que son alimentados por botellas que pueden ser montadas en carros o fijadas a grupos botellas - Máscara completa: diferentes modelos con conector roscado estándar Tipo A (EN 148‐3) o de tipo bayoneta (par. 3.3.7) - Tubo media presión con empalmes rápidos de seguridad para conectar la fuente del aire al dosificador/máscara (par. 3.3.4) - Cintura de soporte (par. 3.3.5). 3.1.2 Sistema de alimentación Botellas de diferentes capacidades y presiones (par. 3.3.2). El aire debe ser reducida a la presión de trabajo por un reductor de presión BV. 3.1.3 Accesorios y componentes rc disponibles a pedido ...
Página 28
ATENCIÓN: ‐ Si más de un cilindro se monta en un carro asegurarse de que todos ellos tienen las mismas dimensiones y la capacidad para otorgar estabilidad del sistema. ‐ En caso de compra por separado de la botella siempre consulte con SPASCIANI que las dimensiones del cilindro desea montar en el carro es compatible con los sistemas de fijación en el carro. 3.3.2 Botellas (2) Ver descripción general y datos técnicos de algunos modelos de nuestra gama en el par.4. Si se desea usar botellas diferentes de las indicadas, asegurarse que éstas sean conformes a las normativas vigentes en los países de utilizo y cargadas con aire respirable según la EN 12021. No usar nunca botellas con una presión más elevada de la de ejercicio del aparato utilizado. 3.3.3 Reductor de presión RB (3) El cuerpo del reductor, de aluminio niquelado, contiene los dispositivos que darán una presión constante de 5.5 bar hasta cuando la presión de la botella no alcance el límite de alarma. Cuando la presión del cilindro baje al punto de ajuste de alarma (55±5 bar para el reductor montado en el pequeño carro y 35±5 bar para los otros), un especial dispositivo aumentará la presión de salida a 8 bar, haciendo así activar el sistema de alarma del dosificador. La alarma se repetirá en el dispositivo montado cerca al reductor. El reductor de presión se conecta a una o dos mangueras de alta presión para luego conectarse a las botellas. La conexión entre el reductor y las botellas se efectúa a través de válvulas de retención. Los tubos presentan empalmes estándar EN 144 para la conexión a las botellas y válvulas de descarga que permitan, cuando necesario, la sustitución de las botellas. El reductor ha sido montado en un cuerpo metálico que comprende las partes abajo descritas y que puede ser montado en un carro, en línea de alta presión o en un grupo botellas. El grupo completo RB está formado por: - Sistema de alarma del carro (21) que emitirá una señal intermitente cuando la reserva de aire baje a 55±5 bar para el reductor montado en el pequeño carro y 35±5 bar para los otros y que funciona simultáneamente a la alarma de la máscara. - Manómetro de alta presión (22) - Manómetro de media presión (23) - Salida de conexión de media presión (24) que en el sistema a carro alimenta el tubo de respiración (6) que está en el enrollador. Si el reductor RB no es utilizado en el sistema a carro esta primera salida es provista de un empalme rápido hembra (25) para la conexión directa al tubo de respiración - Empalme rápido hembra (25) para conectar el segundo operador al tubo de alimentación. 3.3.4 Tubos de media presión (6) ...
La autonomía de los respiradores autónomos depende de la reserva de aire. Para detalles sobre la capacidad de las botellas disponibles a pedido, ver par. 4. Considerar atentamente la reserva de aire de las botellas antes de iniciar una intervención con el equipo. Verificar siempre que el sistema de alimentación de alta presión sea compatible con el equipo y que ha sido aprobado para trabajar dentro de los mismos (o superior) rangos de humedad y temperatura. Se recomienda la presencia de un segundo operador si el uso del aparato supone grandes distancias entre la fuente de alimentación del aire y el usuario. El aire comprimido respirable usado para alimentar los sistemas RC y RL debe siempre satisfacer los requisitos de la norma EN 12021. El aire debe tener un punto de condensación máxima, tal como se indica en las tablas 2 y 3 de la norma EN 12021, para evitar la condensación de agua se congela en el interior del aparato cuando se utiliza a bajas temperaturas. No utilice oxígeno o aire enriquecido con oxígeno. Barba y patillas tupidas pueden afectar el ajuste de la máscara. En caso de un trabajo muy pesado, durante la inspiración puede surgir en la máscara de una depresión que implica el riesgo de penetración de contaminantes. Realizar un análisis de riesgos para evitar la conexión a una fuente que no es aire respirable EN 12021 pero por ...
DPI adecuado; el aparato se puede seguir utilizando en atmósferas potencialmente explosivas como los materiales con los que se fabrica se sabe que no producen chispas aunque golpeado. Si el equipo es usado junto a un sistema de back up BVF‐BU (31) controlar atentamente que su posición (32) le permita emitir la señal de alarma cuando esté funcionando (leer cuidadosamente las instrucciones que vienen con el BVF‐BU). El uso de piezas de repuesto no originales hace caducar la aprobación CE y la garantía del fabricante. AUTONOMIA RC ‐ CARACTERÍSTICAS DE LAS BOTELLAS La siguiente tabla da solamente un ejemplo de las botellas disponibles en la SPASCIANI ya la relativa autonomía / duración de RC que se montan una o más botellas de estos tipos: Capacidad Presión Autonomía Duración Ajuste de alarma ...
Introducir el macho en la hembra rápida del tubo de media presión. Ejercitando una ligera presión se producirá la conexión. NB: Para desconectar el empalme, aplicar una ligera presión axial al empalme haciendo retroceder, al mismo tiempo, la abrazadera del empalme hembra. No desconectar cuando la línea esté bajo presión. Apretar el botón (17) del dosificador para evitar pérdidas de aire durante la puesta. 6.3 Control de la correcta conexión de los tubos El tubo a media presión del dosificador debe ser conectado a la parte terminal del tubo de alimentación y éste último a la cintura de soporte. NB: No operar si el tubo de alimentación no está siendo correctamente sostenido por la cintura de apoyo. 6.4 Control de la presión de las botellas ‐ RC Bloquear el dosificador apretando el botón (17). Abrir la válvula de la botella . En el manómetro se deberá leer una presión de por lo menos 280 bares para las botellas de 300 bares de ejercicio. 6.5 Control de la resistencia de la sección a alta presión Cerrar la válvula de la botella . La presión leída en el manómetro no deberá disminuir de más de 20 bares por minuto. 6.6 Control de la señal acústica de alarma Abrir la válvula de la bombona y presurizar el equipo Cerrar la válvula de la botella Desenganchar el dispositivo (17) del dosificador apretando el botón de goma (4) ...
8.2 Limpieza y desinfección Despues de cada uso es necesario proceder a la limpieza de las partes sucias. Esto debe realizarse con agua templada y jabón. Aclarar con agua corriente. Nota: En el uso de productos químicos, seguir las indicaciones de concentración. Evitar el uso de disolventes orgánicos que puedan dañar las partes de goma y plástico. PRUEBAS N.B.: En todo caso, después de la limpieza o de la reparación, deben ser llevadas a cabo las pruebas siguientes. La membrana del dosificador, así comos todas las piezas de goma, deben ser sustituidas si muestran señales de alteración o envejecimiento (endurecimiento, ondulaciones etc.). Ninguna pieza debe presentar evidentes alteraciones. SPASCIANI S.p.A. abastece, a pedido, el equipo para llevar a cabo los test dentro de dos maletines portátiles. 9.1 Estanqueidad neumática del dosificador a 7 mbar - Conectar la botella al reductor de presión. La botella debe estar cerrada - Conectar el dosificador a la línea de media presión - Abandonar el botón (17) apretando el botón de goma (4) - Conectar el dosificador al instrumento de prueba - Bombear aire al dosificador hasta alcanzar una presión de 7 mbar. La pérdida de presión no deberá resultar superior a 1 mbar en un minuto de tiempo. 9.2 Presión positiva del dosificador Abrir la válvula de la botella Conectar el dosificador al equipo de prueba Abandonar el botón (17) apretando el botón de goma (4) El manómetro de control deberá indicar una presión comprendida entre los 3.2 y los 3.9 mbares. 9.3 Presión en la botella Ver el par. 6.4 9.4 Estanqueidad de la sección a alta presión Ver el par. 6.5 ...
A. Nombre del modelo B. Marcatura marking ) indica su conformidad a los requisitos esenciales de seguridad establecidos por el Reglamento 2016/425/UE y la Directiva Europea 2014/68/EU (si es aplicable). El marcado CE es seguido por el número del organismo notificado responsable del control de la producción: n° 0426 Italcert S.r.l., Viale Sarca 336, .20136 Milano – Italia C. Marca de la rueda que indica que las compañías aéreas cumplen los requisitos esenciales establecidos en la Directiva 2014/90/EU, seguido del número del organismo notificado que lleva a cabo el control de la producción (n ° 0426 ITALCERT Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milano ‐ Italia) y el año de la adición de la marca D. La referencia normativa: EN 14593‐1 E. Temperatura mínima y máxima de uso (TS) y Presión máxima de uso (PS) (sólo para tipos RC) F. Mes y año de producción (mm/aaaa) G. dirección del Fabricante H. pictograma "Ver instrucciones de uso" HOMOLOGACIONES El SPASCIANI aparatos RC y RL se ajustan a la norma EN 14.593 a 1: 2005 y cumplen con los requisitos del Reglamento relativo a los EPI (2016/425/UE) y con los de las Directivas Europeas PED (2014/68/UE) y MED (2014/68/UE). EPI – Organismo notificado que ha realizado la prueba de tipo para la certificación CE y efectúa el control de producción según el módulo D del Reglamento (UE) 2016/425: Italcert Srl, Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, O.N. n° 0426. PED: El equipo se ha realizado para cumplir los requisitos de formularios B+D de 2014/68/UE (directiva de equipos de presión) Organismo notificado: Italcert S.r.l., Viale Sarca 336, 20126 Milán – Italia, n° 0426. ...
Kit TR 2002 A, regulador A, Cinturon soporte 4015800KT BVF‐BU a pedido Kit TR 2002 BN, regulador BN, Cinturon soporte 4058200KT Caja de madera para carro 981140000 13.3 Carros moviles con sistema BUSS * el código se refiere al dispositivo sin botellas Descripción Código BUSS con etapa filtrado y botellas 2 x 6 l 300 bar 1513600CJ BUSS con etapa filtrado y botellas 4x6 l 300 bar 1513900CJ BUSS con etapa filtrado y botellas 2 x 50 l 300 bar 1513500EC* Fig.1 ‐ RC ...